feel-the-vibe A me invece questa sua iniziativa piace. Dà nuova vita ad oggetti che per quanto storici siano, e non tutti quelli menzionati lo sono, resterebbero mezzi da restaurare oppure finemente restaurati resterebbero sepolti in un garage a gonfiare l'ego del proprietario. Sono stati mezzi creati per motorizzare le persone, oggi non potrebbero più farlo. Col suo intervento gli viene restituita la loro funzione principale...
gil Essendo allergico a tutto quanto si muove a batterie e vedendo deturpate le memorie storiche di ciclomotori e motoleggere del passato disapprovo l'iniziativa di questo signore che in ogni caso non avrà facilità a vendere i suoi motorini restaurati elettrici a cifre di 7.000 € e più.
caricabasso gil wroteEssendo allergico a tutto quanto si muove a batterie e vedendo deturpate le memorie storiche di ciclomotori e motoleggere del passato disapprovo l'iniziativa di questo signore che in ogni caso non avrà facilità a vendere i suoi motorini restaurati elettrici a cifre di 7.000 € e più. Condivido in pieno, senza nulla aggiungere. :clap:
Macchino caricabasso wrotegil wroteEssendo allergico a tutto quanto si muove a batterie e vedendo deturpate le memorie storiche di ciclomotori e motoleggere del passato disapprovo l'iniziativa di questo signore che in ogni caso non avrà facilità a vendere i suoi motorini restaurati elettrici a cifre di 7.000 € e più. Condivido in pieno, senza nulla aggiungere. :clap: Dolore!! :white:
Slowhand L'idea di per sé non è male E conferma la sensazione che un ciclista è solo un motociclista che non ce l'ha fatta Il problema è che il "genio" usa moto VERE Se facesse bici copiando le moto d'epoca, sarebbe davvero un genio così è solo un Attila...
slash-85 Slowhand wroteL'idea di per sé non è male E conferma la sensazione che un ciclista è solo un motociclista che non ce l'ha fatta Il problema è che il "genio" usa moto VERE Se facesse bici copiando le moto d'epoca, sarebbe davvero un genio così è solo un Attila... :clap: concordo