gianni61
Salve. Posso approfittare della vostra competenza e della vostra pazienza?
Come dissi nella presentazione sono un motociclista da diporto, non ho competenze meccaniche e neanche gergali.
Ho provato a cercare nel forum e anche in altri siti ma forse, non conoscendo i termini in campo motociclistico, non riesco a trovare le risposte giuste.
In pratica il mio problema è questo. Lasciando il manubrio della mia Classic (per tre secondi eh…) ho notato che il manubrio oscilla!
Ho riprovato più volte (sempre per tre secondi…) in rettilineo in discesa cercando di vedere che non ci fossero imperfezioni nel manto stradale e, a 50/60 km/h (oltre non oso provare), continua ad oscillare.
Ho trovato di “sbacchettamenti”, “wobbling” ma credo che questo non sia il mio problema, forse c’è un termine preciso….
Mi chiedo quindi in cosa stia il problema? Se sia grave e pericoloso, comunque tenendo il manubrio “come si deve” non percepisco oscillazioni né vibrazioni che non siano quelle caratteristiche di RE, questa è proprio un’oscillazione ben evidente come se delle mani invisibili sterzassero velocemente a destra e sinistra.
Visto che ci sono, approfitto ancora della vostra pazienza e vi chiedo: l’avviamento con la pedivella è così difficoltoso? Ho provato diverse volte sempre a motore caldo e ho avuto successo si e no la metà delle volte. Sarà il “sovramanico” ma sono più di trent’anni che spedivello la mia Vespa ed è sempre partita anche a freddo (al massimo al terzo tentativo) e anche dopo un fermo di otto anni!
Ringrazio tutti coloro che mi vogliono rispondere.
Lamps! (questo l’ho imparato!)
caricabasso
L'oscillazione del manubrio è normale quando si sta in sella ad un monocilindrico corsa lunga di 500 cc.
Le vibrazioni sono molto corpose malgrado gli 11 kg. dell'albero motore e queste si propagano anche sulla forcella-ruota-manubrio.
Per quanto riguarda l'avviamento con la pedivella la raccomandazioen è sempre una sola: non scalciare con violenza come se fosse un motorino da 50 cc.
L'importante è essere progressivi e sino in fondo con la pedivella, il resto lo fa l'albero motore con la sua inerzia.
In buona sostanza, non toccare il gas, aziona la pedivella con decisione e fino a fine corsa, vedrai che partirà al primo colpo.
McBob
Quoto caricabasso sulle vibrazioni (io per esempio tengo sempre due dita
sulla leva della frizione, perché sennò appena supero i 90-100 sembra posseduta
dal demonio), ma anche (in teoria) sulla pedivella - non toccare il gas e arriva fino
in fondo! Poi eh, gianni61, saremo noi, ma pure io confesso che ho una certa
difficoltà, pur conoscendo, appunto, la teoria. Quando ci riesco, però, è troppo bello!
PS poi ributto lì una suggestione che ogni tanto sfioro: chissà se un
ammortizzatore di sterzo renderebbe il manubrio più stabile.
gil
Tutte le moto che hanno misure differenti di pneumatici tra anteriore e posteriore sbacchettano appena si lascia il manubrio dalle mani.
Le uniche moto che ho provato a guidare senza mani sono state il Ciao, il Garelli Vip, l'Airone 250 di Moto Guzzi ed altre che hanno entrambe le ruote e gli pneumatici della stessa misura davanti e dietro.
gianni61
Grazie a Caricabasso, McBob e Gil per le solerti e ed esaustive risposte.
Mi avete rassicurato: "lo" fa perchè è una RE! Non ci sono problemi è fatta così.... :rolleyes:
Per lo spedivellamento è quindi il "sovramanico" 😉. Ci vuole pratica, bisogna saperla trattare non è una Vespa è una... RE!
Lamps. :wink:
nando_mac
Ciao, il wobbing io l'ho provato é non lo auguro a nessuno, in autostrada a 170 km/h a bordo della mia vecchia z 650, fino a che accelerano ok poi, in fase di rilascio si innescò quel destra sinistra sullo sterzo violento che non ce la fai a fermarlo se non riaccelerando. "Scacai" mezza autostrada dietro di me. Non é il tuo caso, li lo sbacchettamento sicuramente é dato da delle quote geometriche agili enfatizzate da una forcella sottile, ora quando la moto trova un qualsiasi cosa che tenderà a farle girare la ruota lei riadrizzerá il manubrio automaticamente perché andiamo in avanti, ma avendo un angolo di sterzo particolarmente chiuso passerà oltre il suo punto ideale per rimanere ferma e si avrà un altra correzione e un altra ed un altra. Un angolo di sterzo più aperto avrebbe ovviato tanto, tipo harley, però l agilitá viene via. Comunque non é un vero problema se non si percepisce con le mani al posto giusto. La mia gt 535 non oscilla.
gianni61
Grazie Nando. Spiegazione efficacissima. Credo di aver capito. Infatti sulla vecchia Venox (tipo cruiser HD) non avevo mai notato il fenomeno. E' vero che non ricordo di aver mai lasciato il manubrio, ma in 12 anni e 40000km dovrà pur essere capitato di farlo.... Anche quella aveva pneumatici diversi (ruotone posteriore, ruotina anteriore) ma non aveva sterzo, agilità e manovrabilità come quella di un cancello.... per entrare in garage....... :grrr:
Lamps.
caricabasso
In realtà debbo confessare che con la Bullett ho sofferto klo sbacchettamento ( anche a 90 kmh) copratutto dietro ai tir.
Poi dopo 40-50.000 chilometri percorsi con si è più verificato. Molto lo debbo attribuire a come si sta in sella, se troppo rigidi e si stringe forte il manubrio il rischio di sbacchettamento è maggiore.
Non sono mai andato a cavallo, ma penso che la Bullett di deve cavalcare come un cavallo.