Dueruote Ciao, Vi intendete di PEC ? L'ho dovuta fare per pasrtecipare ad un'astra per una casa ed ho pensato di farla con Aruba. La cosa che mi ha stupito è che ho fatto tutto online senza dovere inviare (neanche per email) un documento. Come può essere sicura la PEC in questo modo ? Chiunque conosca il mio indirizzo, il mio codice fiscale e dove sono nato... può fare una PEC a mio nome. Possibile ? Ho perso qualche passaggio ?
nigel68 No, hai visto giusto, infatti è una farsa solo italiana, come la fatturazione elettronica (unico altro paese ad averla adottata il Portogallo e la Francia solo verso la P.A.). Il tutto come sempre sbandierato da "obbligo europeo".
caricabasso Io utilizzo da diversi anni la pec ARUBA per lavoro con convenzione del nostro ordine professionale e non ho mai avuto problemi. Con quella ho ingresso a tutti i sistemi informatici del Ministero di Grazia e Giustizia e funziona egregiamente, ha un filtro antispam e non mai avuto noie. Mi sembra che sia quella più affidabile.
nigel68 No ma non si discute sull'affidabilità dei server o del provider in sé (che è anche fornitore di SPID quindi un minimo di certezza esiste). Si discute che, a differenza appunto dello SPID per il quale è necessario identificarsi, per una PEC che è pure uno strumento ufficiale da opporre anche verso terzi, si possa fare tutto "à la volée" senza controllo.
marionline Ma è semplicemente una email con ricevuta di ritorno (come se fosse una raccomandata). Non è pensata per essere univoca e "strettamente personale" come può essere SPID. In fin dei conti quando fai un qualsiasi modulo burocratico e indichi un recapito, sei tu a fornirlo e ad indicarlo, non viene preso da una enorme rubrica. Quindi il problema non esiste perché sei tu il responsabile che deve indicare, di volta in volta, a quale indirizzo PEC far arrivare le notifiche per le varie procedure.
Slowhand In effetti è strano che non abbiano chiesto nemmeno un documento (Poste, ad esempio, lo vuole). C'è però da dire che, appunto, la PEC non è un criterio di identificazione, ma solo un indirizzo di posta elettronica "rinforzato", il cui unico scopo è garantire l'identità del mittente / destinatario di una comunicazione, per cui -nonostante il timore sia lecito- non vedo la finalità di un "furto" di PEC.