Lucignolo
ciao cari. Ieri mattina, con moto parcheggiata su cavalletto centrale, un'auto in retro ha urtato e fatto cadere il "vecchio scarpone" su lato sx.... :o Raccolta con sommo dolore dall'asfalto, mi accorgo che ha riportato solo danni lievi; il conducente si scusa e riconosce la propria responsabilità.
Mi chiede di verificare il danno che, se non eccessivo, provvederebbe a rimborsare cash.
Al che mi rivolgo ad una concessionaria ed officina RE a Milano, la DRDMOTO.
Il capo officina molto gentilmente ispeziona la moto, si appunta i pezzi da sostituire, butta lì un'ipotesi di ore lavoro e mi dice che sarò contattato dal titolare per il preventivo.
Due giorni dopo il titolare mi chiama e mi comunica che se voglio il preventivo devo versare il 10% dell'importo....
Alle mie rimostranze, il titolare specifica che cmq in caso di riparazione fatta presso di loro quanto anticipato viene stornato....
Vi chiedo se avete avuto esperienze analoghe, quanto questa pratica sia diffusa e voi cosa ne pensate.
Per parte mia ho ringraziato facendo presente che un'eventuale acquisizione di cliente per tagliandi e regolare manutenzione se la sono fumata!
DRDMOTO non mi vede neanche con il cannocchiale!!!
Per il sinistro risolverò via assicurazione e amen.
climborazo
Ciao, mai sentita una cosa del genere...
Al massimo, una volta emesso il preventivo, potrebbe chiederti il 10% se decidi di portarla da loro, come garanzia.
Ma pagare per sapere quanto dovrai pagare mi sembra assurdo...
Grazie della segnalazione...
Slowhand
Anche se a prima vista risulta antipatica, è una pratica lecita e anche abbastanza diffusa.
Serve a evitare che un danneggiato si faccia stilare un preventivo da un'officina professionale, si faccia risarcire dall'assicurazione sulla base di quel preventivo, e poi proceda alla riparazione tramite "mio cugggino".
Del resto, anche se a noi non sembra, anche stilare un preventivo è un lavoro, che richiede tempo, attenzione, e un po' di esperienza; e chi ne rilascia uno ufficiale fornisce un documento tecnico di una certa rilevanza. Si può discutere sulla congruità dell'importo richiesto, ma che un lavoro venga retribuito mi sembra una prassi ben accettabile...
climborazo
Slowhand wroteAnche se a prima vista risulta antipatica, è una pratica lecita e anche abbastanza diffusa.
Serve a evitare che un danneggiato si faccia stilare un preventivo da un'officina professionale, si faccia risarcire dall'assicurazione sulla base di quel preventivo, e poi proceda alla riparazione tramite "mio cugggino".
Del resto, anche se a noi non sembra, anche stilare un preventivo è un lavoro, che richiede tempo, attenzione, e un po' di esperienza; e chi ne rilascia uno ufficiale fornisce un documento tecnico di una certa rilevanza. Si può discutere sulla congruità dell'importo richiesto, ma che un lavoro venga retribuito mi sembra una prassi ben accettabile...
Quello che scrivi è inopinabile, ma dalla mia piccola esperienza (fortunatamente) in cui ho chiesto preventivi per riparazioni in seguito a incidenti, non è mai successo.
Se il danno fosse importante, e scegliessi di avere diversi preventivi da diversi concessionari, non sarebbe il massimo...
half-pint
Slowhand wroteAnche se a prima vista risulta antipatica, è una pratica lecita e anche abbastanza diffusa.
Serve a evitare che un danneggiato si faccia stilare un preventivo da un'officina professionale, si faccia risarcire dall'assicurazione sulla base di quel preventivo, e poi proceda alla riparazione tramite "mio cugggino".
Del resto, anche se a noi non sembra, anche stilare un preventivo è un lavoro, che richiede tempo, attenzione, e un po' di esperienza; e chi ne rilascia uno ufficiale fornisce un documento tecnico di una certa rilevanza. Si può discutere sulla congruità dell'importo richiesto, ma che un lavoro venga retribuito mi sembra una prassi ben accettabile...
Quello che scrivi è poco comprensibile ma sostanzialmente giusto e purtroppo anche diffuso. Il punto debole della questione è a mio parere il fatto del 10%: avrebbe un senso far pagare un preventivo una cifra fissa come un qualsiasi documento, da un certificato medico ad una lettera di un legale, faccio fatica ad accettare come normale far pagare un preventivo per un lavoro di 3000 euro 300 euro ed uno da 250 euro invece 25 euro. Alla fine è giusto pagare anche il tempo che impieghi per fare un preventivo, ma in forma fissa e non percentuale. Poi sarebbe interessante sapere se per quel 10% viene rilasciata fattura.......
Lucignolo
A me francamente sembra una pratica inaccettabile!
Giustificata unicamente dall'illusione di monopolio della materia, della zona, del mercato...
Non so quante professioni si possano permettere questo lusso.
Il dentista ormai ti offre visita gratuita e conseguente preventivo gratuito.
Il ristorante in cui vuoi organizzare cena aziendale costruisce x te un menù ti fa il preventivo gratuito.
L'impresa di ristrutturazione fa sopralluogo, e fornisce preventivo gratuito.
L'officina ti chiede preventivo a pagamento???
Mah...fortunatamente l'offerta è ampia, e io mi concedo il lusso di fare qualche chilometro in più e rivolgermi ad un soggetto maggiormente in linea con le mie aspettative.
Slowhand
Half Pint wrote
Quello che scrivi è poco comprensibile ma sostanzialmente giusto e purtroppo anche diffuso. Il punto debole della questione è a mio parere il fatto del 10%: avrebbe un senso far pagare un preventivo una cifra fissa come un qualsiasi documento, da un certificato medico ad una lettera di un legale, faccio fatica ad accettare come normale far pagare un preventivo per un lavoro di 3000 euro 300 euro ed uno da 250 euro invece 25 euro. Alla fine è giusto pagare anche il tempo che impieghi per fare un preventivo, ma in forma fissa e non percentuale. Poi sarebbe interessante sapere se per quel 10% viene rilasciata fattura.......
Ma infatti, come avevo scritto, secondo me è da discutere la percentuale fissa (una ratio c'è, ma sono d'accordo che non sia corretto farsi anticipare 300 euro per un preventivo...). Avrebbe forse un senso -dico per dire- una percentuale, ma con un tetto massimo (che so, 100 euro)
Sulla fattura, poi, con me sfondi una porta aperta. (anche se c'è da dire che oggi un lavoro fatto per l'assicurazione "deve" -in teoria- essere fatturato, i controlli sono abbastanza efficienti. Certo, la maniera per sfuggire c'è, ma non è più facile come 20 anni fa).
paolo2145
Sono in pensione da 4 anni, ho fatto l'odontoiatra dal 73 al 2016 compresi.
Il preventivo, vale per tutte le categorie, è un atto che dovrebbe essere valorizzato e di conseguenza pagato.
Io ho sempre fatto pagare i miei preventivi, non certo in percentuale, per fare un preventivo serio e poterne mantenere l'importo proposto serve tempo e utilizzo di strumenti (radiografie, impronte, foto).
Anche per scoraggiare i furbi che del preventivo considerano solo l'importo finale e non la qualità della struttura e la serietà del professionista.
E ho sempre scontato il preventivo pagato quando il paziente lo ha accettato e si iniziavano gli interventi.
Prestarsi a fare preventivi sommarii senza chiedere un compenso è uno squalificare sé stessi e la propria professionalità.
Restando alla mia professione oggi sono in tanti a svalutare sé stessi, pur considerando che i tempi sono cambiati e sono finite le vacche grasse.
Per chi inizia oggi tutto è molto più difficile che nel mondo in cui ho vissuto io.
Italo
Tutto lecito, ma di solito chi si fa pagare il preventivo qualche magagna ce l'ha. Che sia perchè poi non si aggiudica il lavoro perché caro non ci è dato sapere ma se arriva a chiedere i soldi per un preventivo vuol dire che spesso il lavoro non se lo aggiudica. L'ardua sentenza ai posteri..
overboost
Per me si tratta di una richiesta assurda.
Ci sta che la stesura del preventivo venga retribuita, ma ad una tariffa onesta... ci dedichi un ora di lavoro? Ti pago quella.
Una percentuale sul costo della riparazione mi sembra una richiesta dissennata; senza contare che in questo modo più sovrastimano il danno più guadagnano... un ragionamento folle dal mio punto di vista, non sarei loro cliente già solo per una questione di principio.
andrea-ferrari
Sarà anche lecito ma il lavoro se lo aggiudicherà chi non chiede nulla per il preventivo ...
feel-the-vibe
Il mio parere è che farsi pagare un preventivo è follia. Allontana un potenziale cliente e di questi tempi chiunque capisce quanto sia importante far diventare effettivo un cliente potenziale. Ma che vuol dire che è un lavoro e va retribuito? È una parte del lavoro che se ti riesci ad aggiudicare, ti sarà retribuito. Con questo criterio non dovrebbero esistere le gare d'appalto né, molto più grossolanamente, dovrebbe essere consentito provare delle scarpe in un negozio senza prima formare una carta che impegna all'acquisto. Per me resta follia...
Dueruote
1- Mai sentita una cosa del genere dai meccanici moto e auto. I preventivi non si pagano di solito, ma comunque non è illecito chiedere il compenso per tale servizio. E' solo inusuale. Mio babbo ha fatto l'elettricista per 40 anni e non si è mai fatto pagare un preventivo, ma capisco che oggi i tempi siano strani. Magari uno ti chiede il preventivo e poi cerca i pezzi in rete confrontando le offerte con ciò che l'officina gli ha preventivato.
2- Grosso errore quello di non mettere in mezzo le assicurazioni. Ti spiego. Una volta anche io avrei fatto come te, ma oggi c'è l'indennizzo diretto e tutto è cambiato. Voi portate i fogli all'assicurazione (carta canta) firmati e poi tu fai riparare la moto. La tua assicurazione ti risarcisce il danno. Se il proprietario della macchina non vuole vedersi registrato l'incidente, può pagare la cifra alla sua assicurazione. Punto. Oggi non è più come una volta. Se lui indennizza l'assicurazione con il totale della riparazione, l'incidente non viene nemmeno registrato. Capitato anche a me (in torto) e l'assicurazione a faccenda finita mi ha chiesto se avessi voluto pagare io oppure dare lo scarico a loro. Ti arriva la lettera, se non erro, dalla CONSAP dove ti dicono la cifra che è stata sborsata per la riparazione. Questa pratica non è valida in caso di danni fisici a persone e nel caso di un numero maggiore di 2 mezzi coinvolti. Nel tuo caso non avete firmato nulla. Il proprietario può ripensarci e mandarti a quel paese. E' la tua parola contro la sua, quindi ti arrangi. A mia sorella è capitato. Una donna l'ha urtata e si è presa la colpa (mia sorella era ferma). E' stata gentilissima e si sono scambiati i numeri (veri). La donna, tornata a casa, parla con il marito. Morale... lei ha cominciato a sostenere che il danno ci fosse già prima ed alla fine mia sorella l'ha dovuto pagare da sola. Sarò cinico, ma mai fidarsi in queste cose.
Dueruote
Lucignolo wrote
Per il sinistro risolverò via assicurazione e amen.
Ah... ok... quindi avete fatto la constatazione amichevole, giusto ?
Italo
Uhe ciao è bello rivederti dopo tanto tempo, ma quanti anni saranno passati.. eh! Porca miseria.. Ma dimmi che lavoro fai ora?
Faccio preventivi..
[cancellato]
io sono tra quelli che si sbattono a fare preventivi aggratis. secondo me un VERO preventivo, bastato su analisi attenta dei costi, sarebbe ragionevole farlo pagare. è molto difficile in italia perché c'è scarsa cultura del valore del lavoro, quindi facciamo preventivi a fondo perduto. poi se entra bene, se non entra pace
Dodo17
Non so dove abitate voi.. Qui si paga anche l'aria. Nessuno si sognerebbe di perdere 10 minuti davanti a un computer ha cercare i ricambi e calcolare manodopera senza compenso. I preventivi a percentuale o a prezzo fisso ma si pagano sempre.
gil
La pratica di anticipare una somma (da concordare) per la stesura di un preventivo è lecita ed in uso da decenni.
La somma anticipata viene poi conteggiata come anticipo sul lavoro se questo verrà affidato a chi ha redatto il preventivo.
La stesura di un preventivo, se ben fatta, richiede un'attenta analisi del danno e del lavoro da fare oltre che a consultare cataloghi e listini prezzi dei ricambi e a volte a informarsi sulla disponibilità degli stessi. Queste operazioni richiedono tempo e mano d'opera competente.
Inoltre il preventivo emesso da un'officina autorizzata (redatto, stampato e firmato) consente di avere il rimborso dalle compagnie assicurative o da chi ha causato il danno.
Di un preventivo gratuito, sommario, e a voce (o scritto su un pezzo di carta qualsiasi) non se ne fa niente.
pedro
Secondo me dipende dall'entità del danno. Un piccolo danno si liquida con la classica frase: '' con 500 euro te la cavi '', ma se i pezzi da conteggiare sono molti, idem le ore di lavoro, e ci vuole del tempo per fare il preventivo scritto, è giusto e sacrosanto pagarlo.
Italo
gil wroteLa pratica di anticipare una somma (da concordare) per la stesura di un preventivo è lecita ed in uso da decenni.
La somma anticipata viene poi conteggiata come anticipo sul lavoro se questo verrà affidato a chi ha redatto il preventivo.
La stesura di un preventivo, se ben fatta, richiede un'attenta analisi del danno e del lavoro da fare oltre che a consultare cataloghi e listini prezzi dei ricambi e a volte a informarsi sulla disponibilità degli stessi. Queste operazioni richiedono tempo e mano d'opera competente.
Inoltre il preventivo emesso da un'officina autorizzata (redatto, stampato e firmato) consente di avere il rimborso dalle compagnie assicurative o da chi ha causato il danno.
Di un preventivo gratuito, sommario, e a voce (o scritto su un pezzo di carta qualsiasi) non se ne fa niente.
Ah ecco, ora sto più sereno.