McBob Ciao a tutti, qualche giorno fa stavo leggendo Motorcycle Roadcraft, il manuale per i motociclisti della polizia britannica. Arrivo alla pagina sul "controsterzo", per fare bene le curve, e leggo che per girare a destra bisogna spingere leggermente il manubrio dalla parte destra, e viceversa (sintetizzo). Lì per lì qualcosa non mi torna, e penso, ma quando giro a destra io, che faccio? Mi sembra di spingere avanti il manubrio, sì, ma con la mano sinistra, cribbio! Sennò finirei per terra, penso. Nella pausa pranzo "casalinga" vado su YouTube con la prole e ci vediamo un sacco di video dove molti ci dicono che in effetti per sterzare bene bisogna fare così, però: a) "certo, bisogna ammettere che è un movimento controintuitivo" e b) "vedrete che già lo fate anche se non ve ne rendete conto". Sono agitatissimo - io, il controsterzo, lo faccio di già o dovrò imparare? Ieri, per fortuna, devo andare a Roma per degli impicci, e allora dico alla prole: provo a fare come mostrano quei video, alla rotonda del marchigiano (è la prima curva "seria" dopo casa nostra). Vado e, magia! Scopro che rientro nel caso b, ovvero già lo so fare anche se non me ne sono mai reso conto. All'improvviso il mio modo di guidare mi sembra più elegante! A costo di rendermi ridicolo, ho imparato da tutto questo che non si finisce mai di studiare, per guidare come si deve, e che forse è meglio lasciare stare YouTube, qualche volta.
[cancellato] funziona solo in velocità, quando si scende in piega. controllare questa modalità di entrare in piega semplifica immensamente la guida e migliora la precisione in modo significativo. ci sono altri modi di scendere un piega, per esempio spostando il peso del corpo all'interno. tanto più pesante e stabile è la moto, tanto più è importante usare la tecnica, perché il peso del corpo incide poco sul peso complessivo mezzo + pilota. infatti questa tecnica viene usata in modo incosapevole quando di porta una bici, un motorino o una moto leggera. con una vera moto è molto meglio sapere usare la tecnica giusta.
chenesis Il controsterzo funziona fin da velocità relativamente basse, già a 30-40 km orari puoi guidare di controsterzo, ed è sicuramente divertente perché butti giù la moto in un attimo quindi ti pare di avere molto più controllo. L'unico problema è che nella frazione di secondo in cui la gomma anteriore "recepisce" il tuo contrasto al manubrio e cambia direzione, diminuisci tantissimo l'attrito con l'asfalto, quindi guidare di controsterzo su fondi viscidi e sul bagnato nn è proprio un'idea geniale...
mr-r Non si tratta di guidare o meno in sovrasterzo, molto semplicemente perché (anche se non ce ne accorgiamo) guidiamo praticamente sempre in sovrasterzo. Le motociclette (così come le biciclette) già a velocità bassa diventano sovrasterzanti e quindi per curvare bisogna puntare la ruota anteriore nel senso opposto alla curva. Che poi voi lo facciate agendo direttamente sul manubrio o indirettamente spostando il peso del corpo, poco cambia. Provate a guidare un'ape o un sidecar e vi renderete conto di come abbiate, inconsciamente, sovrasterzato per tutta la vita.