Ieri mi sono rivolto a GD per avere un suo parere sull'argomento in questione.
Le sue opinioni mi hanno indotto ad osservare la situazione da un diverso punto di vista che prima non avevo considerato. Passo subito a spiegare nel dettaglio che mi passa ora per la testa, sperando di essere chiaro.
Osservate bene la foto della testata ripulita da Gil.
La valvola di scarico sembra un po' affondata nella sua sede, comunque di più di quella di aspirazione.
Il ragionamento é il seguente: con l'uso la valvola e la sede si sono consumate, la valvola é diventata un po' più piccola ed il foro della sede si é un po' allargato, con un poco d'immaginazione si può pensare che la valvola, anzichè appoggiarsi, tende adesso ad entrare nella sede stessa.
Quando la testa si scalda la sede si dilata, si dilata anche la valvola ma, essendo più piccola e di materiale differente si dilata meno ed, aiutata dalle molle, tende ad entrare ulteriormente nel foro della sede stessa.
Quando arriva lo scoppio del carburante una fortissima pressione si esercita, oltre che sul cielo del pistone, anche sulle valvole e quella di scarico si va definitivamente ad incastrare nella sede come fosse un tappo.
Qundo poi la camma di scarico, con grande sforzo, dovrà disincagliare la valvola la nostra punteria idraulica si trova esattamente all'inizio della rampa della camma (proprio dove c'è il segno). Il violento disincaglio della valvola provoca l'ormai famoso e ricercato rumore (una martellata).
Questo spiega perchè a freddo il rumore non lo fa (ancora non si é dilatato nulla), lo stesso vale per il rilascio (in rilascio non avviene lo scoppio e mancando la pressione sulla valvola questa non s'infila su nella sede ecc.. ecc..).
Se le cose stanno così potrebbe essere sufficiente solo cambiare la valvola di scarico e relativa smerigliatina.
Spero di sbagliarmi altrimenti devo pagare un caffè anche a GD e questo mi costerebbe molto, non solo dal punto di vista economico.