Dueruote wrote
Non concordo. Vengo da una monovolume. Ho caricato lavatrici, mobili interi, bagagli, un quad per bambini... il tuo discorso non ha senso. Se voglio tanto spazio per usarlo due volte l'anno sono fatti miei e mi risparmio di noleggiare un furgone.
Mah... il mio discorso ha senso per circa un miliardo e 300 milioni di abitanti (USA + Cina) 😃 😃 😃
...scherzi a parte, c'è chi trova utile viaggiare tutto l'anno con un simil-furgone per poi riempirlo due volte, come pure c'è chi trova più utile avere una bella macchina, sportiva, gradevole da guidare e farsi prestare una volta all'anno un furgone per spostare i mobili. Guardando la cosa in senso razionale, sono due punti di vista ugualmente rispettabili... anch'io ho avuto diverse monovolume come auto aziendali e alla fine era come guidare un moderno Renault Trafic né più né meno. Con una Scénic ho addirittura fatto un trasloco da solo, mentre col Voyager ho arredato casa. A me le dimensioni delle auto non spaventano, anzi, più sono grandi meglio è, ma qui è tutta una questione di dinamiche di guida, assetto, eccetera.
Secondo me sono auto molto più intelligenti dei SUV e sarebbero il complemento ideale in una famiglia in cui il papà ha la sua bella sedan (o coupè o cabriolet) e la mamma guida il suo Chrysler Town & Country per portare in giro i bambini. E nel weekend tutti insieme in compagnia sulla grande monovolume! Mi rendo conto però che la mentalità italiana è completamente differente e succube delle mode. Cicliche ovviamente, ma in generale più l'auto è appariscente (ovviamente sempre col motore da poveracci, perché tali siamo) e più fa status, soprattutto quel mito della "sport" wagon che evocava i weekend nelle localiltà più esclusive, nato negli anni Ottanta e ancora non sopito.
Ora il posto della SW è stato preso dai SUV ma il concetto è quello. Le monovolume ormai sono fuori mercato, le comprano solo le famiglie (numerose) di immigrati che giustamente badano al sodo. Purtroppo per loro tra un po' non ve ne saranno più in giro, manco usate.
Detto ciò, alla fine però anche tu hai scelto col cuore, come dice il direttore di Quattroruote, Cavicchi. E hai preso una macchina per cui hai la mia massima stima 😉