Nico wrote
Le cose non stanno così, non parlare per sentito dire...
Il gruppo è aperto a chiunque, si parla del più e del meno, ci sono più discorsi sulla panificazione e musica che altro, almeno fino a tre giorni fa. Giusto per onore di cronaca. Chiaramente ci sono sassolini nelle scarpe che danno fastidio e cose che evidentemente devono essere chiarite. Io mi limito a dire qui quello che ho ripetuto in altra sede: questo forum era magico, ci passavo un sacco di tempo. Era una bellissima comunità che a mio personale avviso è stata sterilizzata, è diventato un luogo asettico, anonimo, come tanti. Io qui ho conosciuto prima virtualmente poi di persona dei ragazzi fantastici. Il forum era a mio sentire un luogo dove tenere i contatti fino all'occasione per vedersi.... Ora bho. Non entro in merito delle ragioni, ma i risultati sono questi... Ma Magari mi sbaglio io.
Permettimi di dirti una cosa, però.
Il forum qui sta.
E la persona che è stata bannata, a quella "bellissima comunità" di cui parli, ha dato un contributo -a mio personale giudizio, eh- davvero minimo. L'ho già scritto, e lo ripeto: dei suoi 5000 post, ne ricordo forse 50, che non fossero facezie, dileggi, perdite di tempo varie. Vai nei post dove, qui, si parla di cinema, di libri, di musica, di arte: troverai -e sono generoso- una decina di interventi "seri".
Chi ha fatto questo forum sono stati gli altri, siete stati voi, siamo stati tutti. Se il forum "cambia" (che sarebbe, peraltro, un'evoluzione naturale, tipica di ogni comunità, virtuale o reale) non è certo perché non c'è più Armando.
Forse bisogna pensare che questo "cambiamento" di cui tanti parlano è nella "atmosfera", ovvero, in quella tensione che si è scatenata dopo il ban. E allora, guardate come e perché si è scatenata quella tensione, e fatevi due domande. Chiedetevi se davvero il forum "è cambiato", o se invece è in atto un tentativo di cambiarlo, di renderlo, come dicevo prima, una corte dei miracoli. Salvo Armando, non è stato cacciato nessuno: chiedetevi se la "sterilizzazione" è reale, o se è soltanto uno slogan strumentale, per presentare come persecutori quelli che, invece, difendono l'interezza e lo spirito del forum.
Io non sono un apocalittico, ma perfino nel Vangelo, a un certo punto, si chiede di scegliere: o di qua o di là. Forse per questo forum è il momento delle scelte: chi resta, e chi va. Fate voi, qui la bottega resta aperta.
(Maxi, abbi pazienza ancora un po')