non-solo-domy
Partecipando a questo forum per grande simpatia verso prodotto e filosofia di uso del prodotto, questa volta mi sono trovato a difenderlo su altro forum a cui partecipo invece come possessore anche della moto di riferimento (V Strom). :cool:
Vi allego il link relativo alla discussione iniziata sulla simpaticissima viaggiatrice olandese su Hima che sta girando mezzo mondo da sola pubblicando sul "tubo" i filamti delle sue tappe.
https://www.v-strommers.it/forum/index.php?topic=83528.msg1805144#new 😉
Ecco invece il sito dell'olandesina viaggiante..
https://www.itchyboots.com/ , ma sono convinto che già molti di voi lo conoscano...
Buona lettura
Delpi
Purtroppo al forum della Vstrom si può accedere solo previa iscrizione, pare 🙂
La hima è quella che è, con i suoi difetti (innegabili) ed i suoi pregi (innegabili anche loro).
non-solo-domy
Copio e incollo. Premessa: topic relativo alle avventure della giovane olandese che sta girando il mondo su Himalayan
Mio commento
"I video sono bellissimi e lei è davvero simpatica oltre che brava. 🙂
La Royal Enfield Himalayan è una moto che mi piace molto.
Semplice, senza fronzoli, monocilindrico da 400 cc a corsa lunga che da' la coppia sin dai bassi. In altre parole inarrestabile. Certamente i cavalli, una ventina, sono pochini e il cambio a 5 marce non la rende proprio adatta a percorsi autostradali. Ma sarebbe, dal mio punto di vista, la degna sostituta qualora dovessi cambiare il Dominator (diciamo mai!). ;D
L'affidabilità non è quella della Honda, ma come si vede più che sufficiente per andare senza particolare ovunque nel mondo e su ogni tipo di strada (ruota anteriore da 21, quindi, in caso di sterro, no problem).
E poi, una moto che davvero ogni meccanico in ogni parte del globo terracqueo, può riparare.
Seguo con piacere i forum dei possessori della RE che potete trovate agevolmente sulla rete.
Una filosofia di slow driving che non disprezzo, anche se la VStrom è tutta un'altra cosa per girare qui da noi 😉"
Commento di terzi
"mah ............... io avevo letto tempo fa che in india stavano facendo una class action proprio contro la royal enfield per l'inaffidabilità del prodotto ....
poi ..............
mia replica
"Beh, non è da escludere, dato che producono (dati 2018) 820.000 / moto anno.
Certo, la qualità è lontana da quello delle moto giap e occidentali ed anche l'appeal tecnico / commerciale.
Stessa lontananza dicasi però per il prezzo di acquisto. Paragone molto, moltissimo ardito, ma con quel costa un Africa Twin, ce ne stanno tre di Himalayan. Senza contare consumi extraurbani pari al 50% e più in meno a favore della piccola monocilindrica.
E vorrei conoscere quale è la percentuale di chi usa la AT (e simili anche molto più costose) per un uso così 360 gradi, senza limitarsi a percorsi casa / ufficio/ bar/ vacanze guidate perlopiù in autostrada.
Ripeto sono considerazioni quasi filosofiche anche in considerazione che prima o poi dovremo fare i conti con una logica di intelligente downsizing.
Per quanto riguarda la RE, non è cambiato molto da quando è passata in mani indiane da quelle britanniche (dove peraltro ha sede importante centro di R&D).
Però è un prodotto adatto al suo mercato interno (costituisce circa il 90% delle vendite totali) e parlando con colleghi indiani, mi raccontavano che è tradizione di famiglia passarsi quella moto di padre in figlio.
La zona di test della Himalayan, come dice il suo nome, è stata proprio quella del noto massiccio, buon campo di test direi per una moto dagli utilizzi sui percorsi più disparati.
La sua clientela non viaggia certamente sulle vellutate strade europee, ne rispettando i carichi massimi previsti per gomme e mezzo, dato che spesso si tratta dell'unico mezzo di trasporto di famiglie decisamente numerose.
Concetti di moto come forse erano quelli di molti anni fa da noi.
Però io la ho vista in azione sulle nostre strade dolomitiche e, a dispetto della esigua cavalleria, non si è comportata male sia su bitume che altrove.
Per questo le guardo con interesse e simpatia, senza dimenticarne le caratteristiche buone (e meno buone) intrinseche di un tale prodotto"
Slowhand
Great job!!! :coolthumb:
Edo137
Non solo Domy wroteCopio e incollo. Premessa: topic relativo alle avventure della giovane olandese che sta girando il mondo su Himalayan
Mio commento
"I video sono bellissimi e lei è davvero simpatica oltre che brava. 🙂
La Royal Enfield Himalayan è una moto che mi piace molto.
Semplice, senza fronzoli, monocilindrico da 400 cc a corsa lunga che da' la coppia sin dai bassi. In altre parole inarrestabile. Certamente i cavalli, una ventina, sono pochini e il cambio a 5 marce non la rende proprio adatta a percorsi autostradali. Ma sarebbe, dal mio punto di vista, la degna sostituta qualora dovessi cambiare il Dominator (diciamo mai!). ;D
L'affidabilità non è quella della Honda, ma come si vede più che sufficiente per andare senza particolare ovunque nel mondo e su ogni tipo di strada (ruota anteriore da 21, quindi, in caso di sterro, no problem).
E poi, una moto che davvero ogni meccanico in ogni parte del globo terracqueo, può riparare.
Seguo con piacere i forum dei possessori della RE che potete trovate agevolmente sulla rete.
Una filosofia di slow driving che non disprezzo, anche se la VStrom è tutta un'altra cosa per girare qui da noi 😉"
Commento di terzi
"mah ............... io avevo letto tempo fa che in india stavano facendo una class action proprio contro la royal enfield per l'inaffidabilità del prodotto ....
poi ..............
mia replica
"Beh, non è da escludere, dato che producono (dati 2018) 820.000 / moto anno.
Certo, la qualità è lontana da quello delle moto giap e occidentali ed anche l'appeal tecnico / commerciale.
Stessa lontananza dicasi però per il prezzo di acquisto. Paragone molto, moltissimo ardito, ma con quel costa un Africa Twin, ce ne stanno tre di Himalayan. Senza contare consumi extraurbani pari al 50% e più in meno a favore della piccola monocilindrica.
E vorrei conoscere quale è la percentuale di chi usa la AT (e simili anche molto più costose) per un uso così 360 gradi, senza limitarsi a percorsi casa / ufficio/ bar/ vacanze guidate perlopiù in autostrada.
Ripeto sono considerazioni quasi filosofiche anche in considerazione che prima o poi dovremo fare i conti con una logica di intelligente downsizing.
Per quanto riguarda la RE, non è cambiato molto da quando è passata in mani indiane da quelle britanniche (dove peraltro ha sede importante centro di R&D).
Però è un prodotto adatto al suo mercato interno (costituisce circa il 90% delle vendite totali) e parlando con colleghi indiani, mi raccontavano che è tradizione di famiglia passarsi quella moto di padre in figlio.
La zona di test della Himalayan, come dice il suo nome, è stata proprio quella del noto massiccio, buon campo di test direi per una moto dagli utilizzi sui percorsi più disparati.
La sua clientela non viaggia certamente sulle vellutate strade europee, ne rispettando i carichi massimi previsti per gomme e mezzo, dato che spesso si tratta dell'unico mezzo di trasporto di famiglie decisamente numerose.
Concetti di moto come forse erano quelli di molti anni fa da noi.
Però io la ho vista in azione sulle nostre strade dolomitiche e, a dispetto della esigua cavalleria, non si è comportata male sia su bitume che altrove.
Per questo le guardo con interesse e simpatia, senza dimenticarne le caratteristiche buone (e meno buone) intrinseche di un tale prodotto"
Poca spesa, tanta resa! ; D
non-solo-domy
Terza puntata della allegra e civilissima discussione tra Strommisti....
Commento di terzi
E se dovessimo fare un paragone onesto su qualcosa di occidentale o giap, dove potremmo cadere, secondo te?
Altro commento di altra fonte
io tra una royal e una v strom 250 prenderei la strom ..... morbida, leggera, affidabilissima e morbida da guidare
mi dicono che la royal abbia una frizione da " culturista "
Mia risposta ad entrambi:
Ottima domanda Xxxxx!
Per quanto riguarda le Giap, sicuramente quanto indicato da Yyyyyy ha senso ossia V Strom 250, ma non dimenticherei anche la Kawasaki Versys 300X
Però...se facciamo un'analisi più dettagliata viene fuori quanto segue:
Himalyan prezzo 4.850 1 cilindro cv 25 coppia 32 Nm a 4250 giri pneumatici ant 21" post 17" Euro 4
V Strom 250 prezzo 5.740 2 cilindri cv 25 coppia 23 Nm a 6500 giri pneumatici ant 17" post 17" Euro 4
Kawa Versys x prezzo 5.890 2 cilindri cv 40 coppia 26 Nm a 10.000 giri pneumatici ant 19" post 17" Euro 4
Honda Dominator non ha prezzo! 1 cilindro cv 46 coppia 56 Nm a 5000 giri pneumatici ant 21" post 17" Solo Neuro (la mia moto, oltre alla Strommona)
E' chiaro e dimostrato che la qualità delle giap è ben maggiore di quella della RE. Non c'è storia.
Ma la nostra olandesina giramondo ha dimostrato che quella della Himalayan basta e avanza per farci un giro che per molti noi sarebbe il sogno di una vita.
E su percorsi davvero difficili in ambienti dove il soccorso stradale non è previsto neanche dal vocabolario. Così come i concessionari delle nostre belle.
Ora però gurdiamo i dati.
Chi fa un uso on off vero della moto, non dico a livello estremo, ma anche buttandosi su strade sterrate impegnative (e ce ne sono), qualche riflessione in più la deve fare, almeno secondo me.
Ovvio che chi fa solo asfalto non deve comprare una Himalayan; non avrebbe senso, se non altro per la mancanza della 6 marcia che, come con la mia benamata Domy, ti fa sembrare l'autostrada una tortura medioevale in termini di rottura di scatole.
Quello che ho imparato nel far ogni tipo di strada, (senza dover usare il carrello per portarmi moto specialistiche di fatto non guidabili a lungo sull'asfalto), è che coppia, peso e gommatura sono le prime cose da considerare.
Da tutte queste considerazioni nasce la convinzione che quando mi vieteranno anche quassù, tra i monti in fior, di girare con un mezzo euro 0, (spero mai) la Himalyan potrebbe essere la candidata a sostituire la Domy.
Per le non giap, vere, non cinesi stile Benelli o Swm per capirci, francamente, non ne conosco.
Forse la Husquarna 701 prezzo 10.790 1 cilindro cv 74 coppia 74 Nm a 6.500 giri pneumatici ant 21" post 18" Euro 4, ma il prezzo parla chiaro.
O forse anche BMW 310 GS X prezzo 6.000 1 cilindro cv 34 coppia 28 Nm a 7.500 giri pneumatici ant 19" post 17" Euro 4, ma motore made in china
Considerazione relativa alla durezza della frizione della Himalayan: quelli che conosco che la guidano non se ne lamentano, e non sono culturisti!
In compenso, non mancano altri problemi qua e là, ma niente di insormontabile, con un pochino di buona volontà e manualità.
Insomma c'è di che riflettere.
Credo che alla fine, comunque, sia tutta questione di gusti per questi giocattoli per adulti che sono le moto, almeno qui in Europa.
P.S.: importante: non sono al soldo della Royal Enfield! E amo alla follia sia la mia Strommona che la mia Domy.
Edo, hai perfettamente ragione, anche se la spesa è poca, ma non pochissima come forse potrebbe essere paragonando i prezzi applicati in Europa con quelli richiesti in India..
vediamo la prossima puntata....ma mi piacerebbe da tutti voi Himalayani conoscere non le qualità (a meno che non me ne sia dimenticata qualcuna), ma le difettosità rilevate dopo uso con decente chilometraggio..
Ucre
Oh guarda, senza offesa, ma a me fa torcere il naso chi difwnde un qualsiasi prodotto senza obiettività.
Comunque, ti rispondo alle difettosità che ho rilevato da settembre ad oggi e dopo 17.300 km
Trasudo olio coperchio punterie
Valvola di scarico puntata
Spegnimenti in marcia
Difficoltá di avviamento
Condensa strumentazione
Parti sbiadite
Portatarga rotto per vibrazioni
Frecce rotte per vibrazioni
Calotta del faro rotta per vibrazioni
Tra l'altro ho risolto tutto a mie spese, il faro sto aspettando che mi arrivi con calotta in acciaio, per gli spegnimenti ho preso una centralina aggiuntiva che però ne ha fatto aumentare i consumi. Ora la moto va benissimo, ma penso che i 4.800 piú immatricolazione sono diventati poco piú di 6.000. Si, tipo le laterali le si mettono su qualsiasi altro mezzo, cioè quelle 700 euro le aggiungerei al listino di qualsiasi altra moto,ma ho avuto un v strom 650 L0, e ti assicuro che consumava meno della himalayan, anche se con costi di manutenzione maggiori
non-solo-domy
Nessuna offesa, per carità, anzi.
Se ho dato l'impressione di non essere obbiettivo me ne scuso. :ooops:
In realtà è proprio il contrario che mi interessa: oggi, valutati gli aspetti positivi, desidero conoscere quelli negativi dalla viva voce di chi li riscontra. :doc:
Quindi grazie per le informazioni che aiutano a conoscere meglio il prodotto alla prova dei fatti.
Edo137
Nella mia esperienza I difetti che ho riscontrato sono:
Un filetto per l aggiunta del paramotore filettato male, risolto però senza grandi problemi, le "placchette" di plastica o come si chiamano che proteggono la batteria ed il filtro Dell aria non proteggono alla perfezione, tanto che in caso di pioggia potrebbero risultare un problema, quando giro mi porto sempre del nastro isolante che in caso di pioggia tappo tutto, poi ho riscontrato un problema che quasi tutte le hima hanno, ovvero un trafilaggio d'olio sulla testata del motore e sul coperchio del filtro dell olio (fortunatamente la perdita è minima tanto da non creare problemi e la riscontro solo dopo un lungo tragitto, ultimo la batteria che secondo me non è proprio delle migliori, in futuro la sostituiró con una più performante. Per il resto non ho riscontrato altri difetti di costruzione. Da neofita non posso fare paragoni esperienziali personali con altre moto in quanto è l unica che io abbia mai avuto e usato, sino ad ora però durante la guida non mi ha mai dato problemi e mi ha sempre portato dove volevo, penso di essere d accordo pure io sul fatto che quasi sempre che a livello di prestazioni non regga il confronto con molte concorrenti, ma se come me ti piace viaggiare per il puro gusto di viaggiare, senza fretta e senza troppe pretese, la himalayan può essere una valida scelta, poi son dell idea che non esista la moto perfetta, ma solo quella che fa al caso tuo.
Nuvolamax
@ucre posso chiederti perchè i problemi li hai risolti a tue spese?
Tutti i problemi riguardo le vibrazioni li ho sempre visti risolverli gratis e in tempi molto rapidi.
il mio concessionario ai vari tagliandi ha agito per prevenire possibili vibrazioni prima ancora che io lamentassi il problema e non ha chiesto un euro.
Motivo per cui si è meritato la mia fiducia e la prox moto mi sa che la prenderò sempre da lui.
idem il motore che si spegne alle ripartenze se l'officina è competente te lo risolve.
Ucre
Certo nuvola, ti spiego perchè.
La hima l'ho presa usata dal concessionario royal con 5.500 km con tagliando dei 5000 fatto. Trasudo dal coperchio punterie sicuramente c'era anche prima visto che non era mai stato aperto. Anche gli spegnimenti c'erano sicuramente anche prima perchê contattai il vecchio proprietario che dosse che prima di venderla, con il concessionario, provarono a montare una centralina aggiuntiva, ma non riuscirono a tararla bene. Gli altri problemi sono piú recenti, ma tipo le frecce, 14.90 in negozio, anche se me le avessero cambiate in garanzia si sarebbero rotte di nuovo in 6 mesi visto il materiale e il supporto tutto rigido. Il faro rotto, l'ho preso in offerta a 23.90 e l'ho preso in acciaio. Sempre per lo stesso motivo, si rompono tutti per la qualità scadente, fossi andato al concessionario e l'avesse cambiato in garanzia si sarebbe rotto comunque. Ecco perchè ho fatto da me, e comunque nulla contro il concessionario da cui l'ho comprata, anzi, so che sarebbe stato disponibile in qualsiasi cosa