Eccomi.
La moto la presi a distanza e mi aiutò Scafuro ben 4 anni fa circa. Targata Salerno. Quando arrivò a casa iniziai a notare vari interventi da fare e, voi mi conoscete, quindi ho iniziato a smontare. Purtroppo più smonti più trovi e se sei un pignoletto continui a smontare.
Così è più o meno quando arrivò
Inizialmente cominciai ad alleggerirla
Poi iniziai lo smontaggio, e qui fu quando capii che la cosa sarebbe andata per le lunghe.
Poco dopo la moto era tutta a pezzi... motore giù e telaio con le ruote e basta. Tutti i pezzi in scatoloni come un grande puzzle 3D
In quel periodo stavo creando Rudolph e dovetti fermarmi per concentrarmi su un solo progetto.
Fu così che la Guzzi restò ferma per un bel po', e dopo Rudolph un vari problemi non mi lasciarono più tempo da dedicarle. Il tempo era talmente scarso che iniziai pure a non seguire come una volta il forum.
Nell'ultimo anno ho iniziato a fremere perché mi piacerebbe portare la Guzzi a Mandello per i 100 anni della MotoGuzzi... ossia settembre 2021.
Fu così che a gennaio iniziai nuovamente a lavorarci. Finii di smontare il telaio e la ciclistica e sistemato due tre saldature. Appena prima dello scoppio della quarantena feci sabbiare tutto il sabbiabile e lo feci trattare tutto con un trattamento di nichelatura chimica (il famoso nigusil o nicusil)
Qua vedete il telaio con il trattamento nicusil e i vari pezzi trattati
Quel giorno era giorno 9 eravamo appena entrati in zona rossa per il covid e io rimasi a casa da lavoro... approfittai e preparai il telaio per la verniciatura e lo portai a farlo verniciare a polveri dove già portai a suo tempo Rudolph.
Il giorno dopo iniziarono i blocchi veri e propri. Le ditte iniziavano a chiudere, la libertà personale sempre più limitata. Fino a qualche giorno prima non potevo neanche immaginare a cosa saremmo arrivati (per il bene di tutti).
Al momento il telaio è ancora in verniciatura ma la ditta è chiusa... vedremo.
Non mi sono però fermato. Il motore è a casa e ho iniziato con quello.
Per motivi vari non ho più nemmeno il mio garage officina e sono in appoggio in una cantina in affitto che per adesso è il mio covo bunker guzzistico
Ho iniziato dividendo il cambio e per fortuna la frizione sembra nuova e in ordine e i pignoni interni in ottimo stato
I paraolio del motore hanno tenuto ma vanno cambiati perché sicuramente sono ormai secchi
Con qualche problema sono riuscito ad arivare anche ad ispezionare la distribuzione ed è in ordine. La mia è una delle ultimissime V7 uscite da Mandello ancora con la distribuzione ad ingranaggi... dopo qualche numero di motore dopo iniziarono a produrle con la distribuzione a catena. A me gli ingranaggi piacciono moltissimo e mi danno un grande senso di ETERNO cosa che tutto il V7 mi ispira
Sto iniziando adesso a cambiare i paraolio che per fortuna mi sono arrivati (ordinati on line)
Il motore Guzzi per me è la prima volta che lo affronto. Inoltre ho sempre lavorato su monocilindrici quindi per me è una emozione e una nuova frontiera.
Devo dire che questo motore mi piace moltissimo come struttura e filosofia.
È molto resistente e anche se tecnicamente ingegnoso è comunque una meccanica abbastanza abbordabile e accessibile anche da persone normali.
Per esempio vi faccio vedere per farvi capire come con attrezzi casalinghi è facile estrarre, bloccare e lavorare su questo motore. Qui vedete un modo casalingo per bloccare l'albero motore in modo da sbloccare le viti e i bulloni
Oppure per bloccare il cambio con un asse di legno è un pezzo di ferro piegato in morsa alla bisogna