Scusate l’ennesima digressione, ma sono stato tirato in ballo di persona troppe volte.
Nessuno condanna l'amministratore di questo luogo.
Bene, grazie, ma alla riga successiva:
Ma Mario ha commesso un errore, si é reso conto (si é reso conto?) e non è tornato sui suoi passi per porgere doverose scuse.
Quel gesto ha offeso delle persone.
E questa è una condanna. Avete anche già deciso la pena: distruggere la comunità virtuale (oltre i miei didimi) ritirando fuori continuamente la questione del ban.
Non oso nemmeno immaginare cosa mi si dica in privato, visto che in pubblico su questa piattaforma mi è stato dato (in modo più o meno velato) del kapò.
Per chi non lo sapesse, e per chi se lo fosse scordato, nonostante sia stato ampiamente reso noto in forma pubblica e privata (da parte mia anche), l'utente in questione, come già ribadito pocanzi, aveva esaurito le sue possibilità.
Per ANNI! il gruppo dei promotori ha discusso la sua posizione all'interno del portale e già nel Settembre 2015, dopo una lunga discussione, avevo chiaramente precisato che il prossimo ban sarebbe stato definitivo.
Per ANNI ho rispettato la decisione della maggioranza dei promotori nel concedergli spazi in cui esprimersi, nonostante i reiterati problemi che questo creava e nonostante l'utente stesso sia stato ripetutamente invitato a moderarsi.
Dove sta il mio errore quindi?
Dal punto di vista
formale era stato avvisato più e più volte; per ANNI ho seguito le indicazioni dei promotori nell'attendere (nonostante a rotazione tra i moderatori pro-tempore e promotori stessi ci fossero richieste di valutazione per la sospensione dell'account), per ANNI mi sono sorbito lamentele di vari utenti offesi (alcuni hanno abbandonato anche il portale) da questo personaggio fino ad arrivare, negli ultimi mesi, a lettere di avvocati con diffide più o meno formali.
Da quando è nato questo portale non ho MAI abusato della mia posizione di amministratore, nonostante ne abbia pieno diritto
legale e
formale, cercando di coinvolgere il più possibile la "comunità" e i "promotori" e lasciando più spazio possibile a tutti di esprimersi: sono convinto che i The Royals siano in primis un fine, un gruppo di persone reali che si ritrovano (vedi il Thumping) mentre il portale web è un mezzo per arrivare al fine.
I miei errori? Credo siano due:
-
scarsa presenza sul portale legata: a) ad una posizione lavorativa che fino a 3 mesi fa impegnava 2/3 delle mie giornate (mentre ora è addirittura a tempo pieno); b) problematiche personali che non sono tenuto a rendere pubbliche. Da qui nasce anche un senso di abbandono di alcuni nostri moderatori passati (per chi non lo sapesse) e di questo me ne dispiaccio.
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non aver agito per tempo ed in modo più risoluto sul ban dell'utente in questione nel passato, pur avendo avuto decine di occasioni.
Possiamo condire il tutto di un'altra cosa, cui NESSUNO tiene a mente ma che viene SEMPRE dato per scontato.
Vi siete mai chiesti chi si sbatte continuamente per mantenere vivo l'aspetto tecnico/burocratico/economico/legale del portale stesso? Vi rivelo un segreto: il sottoscritto!
Non ho MAI chiesto meriti, non ho MAI chiesto riconoscimenti in tal senso. Fino ad "oggi" (cioè queste ultime settimane) vi era un tacito rispetto da parte dei Promotori sulla questione (partecipo meno alla "vita" del forum ma sono presente sulle questioni tecnico-informatiche).
Al rinnovo del dominio avviso i promotori della questione e chi vuole (SENZA impegno alcuno) mi versa un contributo. Se nessuno mi facesse un versamento il portale lo pagherei di tasca mia e basta (cosa che è già avvenuta).
Ho sempre ringraziato il lavoro dei moderatori che sono lì proprio perché non posso essere presente (come tutti) h24 a controllare spam, flame ecc. Ma dalla nascita del forum tutti hanno potuto tirarsi indietro, anche dall'oggi al domani, senza che il forum ne risentisse perché di fatto come "ultima spiaggia" ero e sono sempre presente. Non mi sono mai offeso se qualcuno faceva un passo indietro né l'ho mai diffamato.
Solo per la mia posizione non esiste un “piano B”. In un certo senso non ho la possibilità “morale” di lasciare tutto, a meno di chiudere i battenti.
Gli utenti che sono intervenuti (qui e altrove) in aperta opposizione al sottoscritto, hanno idea degli smaronamenti che mi sobbarco per il forum, anche di fronte a gente pronta a instaurare cause di diffamazione? (Senza contare quelle che potevano darmi problemi anche nella mia vita professionale). Di solito lo faccio in silenzio, perché credo che nel mio ruolo di amministratore ci sia anche il compito di far fronte a queste problematiche. Se quanto ho fatto sia servito, siete voi a dovermelo dire: avete mai ricevuto email, raccomandate o altro?
Quint. Dato che sei intervenuto in questo topic, ti rispondo direttamente: parlare di
offesa o
scavalco di ruoli (di un amministratore su un moderatore peraltro) su una questione che era già stata decisa (ripeto: nel 2015) e che tu da moderatore dovevi avere bene in mente, ed era a tua conoscenza mi sembra fuori luogo.
E, alla luce di quello che scrivevo prima, cosa dovrei dire, quando in forma privata mi hai gratuitamente, senza nemmeno conoscermi di persona, gratificato di epiteti offensivi? Ne sto forse facendo una faccenda personale pubblica in cui tutti devono darti contro?
Quindi quoto quanto riportava Gil in
questo messaggio.
La vita non è fatta solo di forum e di chat, esiste anche la vita vera.
Se da giorni e giorni non avete altro da fare che discutere di questioni trite e ritrite, che hanno assunto proporzioni fantozziane, la mia conclusione è che evidentemente non c'avete un ca**o da fare.
Mi dispiace perché potevate girare in moto (lockdown permettendo) o discutere di incontri e ritrovi da fare. O creare qualcosa di costruttivo qui. Se questo spazio vi sta stretto liberi di crearvene un altro o sfruttare altre piattaforme.
Italo, proprietario di questa discussione, ha fatto una richiesta e vi chiede di farlo qua. Liberi di farlo, purché senza sputare nel piatto in cui si mangia.
E ora, come già detto, basta. Torniamo in topic.