nigel68
La prevista "Autocertificazione" è di una ridicolaggine che sfiora il grottesco. Ci catapulta direttamente nel novero dei paesi-barzelletta... pizza, mandolino e autocertificato.
[cancellato]
nigel68 wroteLa prevista "Autocertificazione" è di una ridicolaggine che sfiora il grottesco. Ci catapulta direttamente nel novero dei paesi-barzelletta... pizza, mandolino e autocertificato.
siamo già da tempo in quella lista, in alto e in grassetto 😃
ringo-kid
Neophytus wroteNotizie dal Profondo Nord (triangolo Padova-Venezia-Treviso): confinati pure loro (noi).
A me non sembra un provvedimento sbagliato. Ma è l'opinione di un ignorante in materia.
Una notizia che condivido con voi, e che proviene da una fonte che ritengo affidabile (un professore universitario nordamericano di cui sono amico) è che ricercatori USA avevano già isolato il virus e previsto il suo diffondersi circa un anno fa; ma grazie all'attuale Amministrazione di quel Paese, impegnatissima a distruggere l'Obama-care e a finanziare le spese militari, i fondi per sviluppare la ricerca non sono stati erogati e il possibile vaccino mai messo a punto.
ma un anno fa nessuno sapeva neanche che esistesse questa tipologia di virus! i primi casi sono stati isolati in dicembre 2019.
lousab
Bisogna adattarsi. Imparare ad essere resilienti. Contrastare una costrizione significa soccombere alla stessa. E' il processo della selezione della specie. Non vince il più forte ma colui che si sa adattare.
Italo
Signori secondo me dovreste pensare ai vostri cari o a chi vi sta a cuore prima di protestare. Mi spiego non è tanto il problema che se viene infettato un giovane in forze, al quale il virus non sembra avere tanta virulenza letale, a destare timori o paure. Queste non sembrano ragionevolmente tali da farlo desistere all'infrangere le regole stabilite per contenere il contagio, ma esso dovrebbe guardarsi intorno e riflettere sul fatto che magari il suo sottovalutare il rischio per se forse banale potrebbe mentre a serio rischio i suoi famigliari come genitori, nonni o zii. Insomma potrebbe rivelarsi ben più drammatica per chi amiamo prima che per noi. Pensate a chi amate e volete proteggere anche attraverso il vostro comportamento.
cloudepi
Italo wroteSignori secondo me dovreste pensare ai vostri cari o a chi vi sta a cuore prima di protestare. Mi spiego non è tanto il problema che se viene infettato un giovane in forze, al quale il virus non sembra avere tanta virulenza letale, a destare timori o paure. Queste non sembrano ragionevolmente tali da farlo desistere all'infrangere le regole stabilite per contenere il contagio, ma esso dovrebbe guardarsi intorno e riflettere sul fatto che magari il suo sottovalutare il rischio per se forse banale potrebbe mentre a serio rischio i suoi famigliari come genitori, nonni o zii. Insomma potrebbe rivelarsi ben più drammatica per chi amiamo prima che per noi. Pensate a chi amate e volete proteggere anche attraverso il vostro comportamento.
No posso che fare un super quotone per quello che hai detto. In più rischiamo (prima in Lombardia poi anche nel resto d Italia) il collasso degli ospedali. Vuole dire che se una persona ipoteticamente si dovesse anche solo rompere qualcosa non ci sarebbe nessuno che lo può curare.......
Italo
Grazie cloudepi, anche la tua non è da sottovalutare.
Dodo17
Non era mia intenzione fare polemica, ma cerchiamo di stare un po' più ottimisti.. Io sono in zona rossa, non protesto e rispetto le restrizioni, ma non vivo nella fobia che quello che tocco muore..
cloudepi
Dodo17 wroteNon era mia intenzione fare polemica, ma cerchiamo di stare un po' più ottimisti.. Io sono in zona rossa, non protesto e rispetto le restrizioni, ma non vivo nella fobia che quello che tocco muore..
Ovvio non dico di viver nella fobia ma di non sottovalutare, perché magari un giovane e positivo, asintomatico e no lo sa va a trovare dei parenti più deboli e magari infetta un parente
[cancellato]
Esteso a tutta Italia. Tutti chiusi in casa per un mese. Sigh
Neophytus
In epoca premoderna esistevano le pestilenze e i medici della peste, che non erano esattamente come i nostri virologi, ma... le misure per contenere le epidemie e provocare la riduzione dei contagi sono proprio le stesse, oggi come allora (certo, oggi a chi sgarra non si commina la pena di morte...).
https://www.youtube.com/watch?v=1K88_YGRofA
Il video dura sei minuti ed è ben fatto 🙂
nigel68
Concordo con tutto, ma nel 1968:
1) non andavamo in ospedale per ogni colpo di tosse
2) c'erano molti più posti letto (gli ospedali erano un servizio pubblico, pagato con le tasse, non S.p.A.)
3) non c'era il tam-tam mediatico alimentato dai social (come del resto con la SARS) che davano voce ad un fantastiliardo di ignoranti
4) vi furono 3000 (tremila) morti accertati, non so se è chiara la cosa, ma nessuna catastrofe economica
Tra un anno, analizzando alcuni dati statistici, si leggerà che un epidemia di tipo SARS-Covid ha provocato in Italia circa 500/600 decessi (cifre per eccesso) in più della normale casistica stagionale, ma i provvedimenti delle Autorità portarono al fallimento 4/5.000 attività aziendali/commerciali (cifre ahimé per difetto).
[cancellato]
Esatto!
Queste situazioni evidenziano il danno di non fare nulla da anni per un'economia esanime. La nostra economia vecchia e malata rischia seriamente
SAS
caricabasso wroteNel mio paesino c'è un positivo in ospedale; abita(va) a 50 metri da casa mia! 🙁
Comunque mio figlio che lavora a Torino è qui a casa da due settimane in smart working, gli hanno annunciato anche per la prossima.
Secondo me sarà lunga e meno la gente si attiene alle linee guida più lontano sarà il momento del picco del contagio.
La misura più efficace è l'isolamento e fino a quando non sarà totale non vedremo miglioramenti.
Quindi burraco via Skipe??? 🙂
Salutami Lina e Francesco.
caricabasso
SAS wrotecaricabasso wroteNel mio paesino c'è un positivo in ospedale; abita(va) a 50 metri da casa mia! 🙁
Comunque mio figlio che lavora a Torino è qui a casa da due settimane in smart working, gli hanno annunciato anche per la prossima.
Secondo me sarà lunga e meno la gente si attiene alle linee guida più lontano sarà il momento del picco del contagio.
La misura più efficace è l'isolamento e fino a quando non sarà totale non vedremo miglioramenti.
Quindi burraco via Skipe??? 🙂
Salutami Lina e Francesco.
Nemmeno, pure Carla sta a casa da sola.
overboost
Ragazzi non scherziamo con certi argomenti per cortesia.
Conosco personalmente individui deceduti di coronavirus, e persone tuttora in cura per le quali spero non ci siano brutte sorprese nei prossimi giorni.
Ho conoscenti che lavorano come medici e infermieri: sono stremati da giorni e maledicono con tutto il cuore chi non si attiene alle disposizioni e nonostante tutto crede ancora si stia esagerando.
Certo che l'economia ne risentirà pesantemente, è ovvio che pagheremo le conseguenze delle nostre azioni per parecchio tempo anche quando l'emergenza sarà finita; ma la situazione attuale è che si rischia di non poter assistere adeguatamente chi invece può salvarsi!
Farne una questione economica mi pare quantomeno una grave mancanza di sensibilità, e non voglio andare oltre.
gil
Dovendo rimanere a casa, oltre a leggere, cucinare e litigare con la moglie si può approfittarne per lucidare la Royal Enfield con polish per le parti verniciate e sidol per le parti cromate o in alluminio.
Se dopo qualche giorno abbiamo finito con la moto si può proseguire con la bicicletta, la carriola, il trattore, la barchetta.
Se poi la situazione si protrae si può pitturare la casa, aggiustare la grondaia, riparare la sedia e così via.
L'importante è fare qualcosa a casa in autonomia.
[cancellato]
Sto lavorando da casa già da due settimane. Alla fine lavoro di più perché risparmio due ore di viaggio
cloudepi
gil wroteDovendo rimanere a casa, oltre a leggere, cucinare e litigare con la moglie si può approfittarne per lucidare la Royal Enfield con polish per le parti verniciate e sidol per le parti cromate o in alluminio.
Se dopo qualche giorno abbiamo finito con la moto si può proseguire con la bicicletta, la carriola, il trattore, la barchetta.
Se poi la situazione si protrae si può pitturare la casa, aggiustare la grondaia, riparare la sedia e così via.
L'importante è fare qualcosa a casa in autonomia.
Per quanto concerne la parte lucidare oggi 1 ora e mezza per tirare a nuovo la "fernovus" (causa ferie forzate)
serpico
overboost wroteRagazzi non scherziamo con certi argomenti per cortesia.
Conosco personalmente individui deceduti di coronavirus, e persone tuttora in cura per le quali spero non ci siano brutte sorprese nei prossimi giorni.
Ho conoscenti che lavorano come medici e infermieri: sono stremati da giorni e maledicono con tutto il cuore chi non si attiene alle disposizioni e nonostante tutto crede ancora si stia esagerando.
Certo che l'economia ne risentirà pesantemente, è ovvio che pagheremo le conseguenze delle nostre azioni per parecchio tempo anche quando l'emergenza sarà finita; ma la situazione attuale è che si rischia di non poter assistere adeguatamente chi invece può salvarsi!
Farne una questione economica mi pare quantomeno una grave mancanza di sensibilità, e non voglio andare oltre.
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