Italo
Italo
E quindi i pratica nessuno ha da dire nulla...Fino a ieri L'inquinamento e tutti i disagi del diesel gate, blocchi, manifestazioni, sconcerto e indignati, l'elettrico con un il nuovo Mosè Elon Musk Pronto a scortarci verso il futuro?
Cos'è affoga tutto sull'ipocrisia del politically correct tanto in voga nel costume del globalismo. Lasciamo perdere parliamo di minchiate che è meglio va..
Possibile che non ci sia nessuno che ammetta che scientificamente un blocco delle attività così esteso è irripetibile e non uscitevene fuori che lo sappiamo ma non ne parliamo perché è sconveniente. Ora datemi pure il contentino della vostra saggezza..
Dodo17
Di qualcosa bisogna pur morire
Italo
Non vi scervellate a qualcuno è venuto in mente. Ci sono vari articoli sul web.
Testo del link da visualizzare...Certo che se non ci fossi io voi proprio nulla eh..
alcecio
Io non sono un esperto e quindi non ho le competenze necessarie ma devo dire che c'ho pensato anch'io mercoledì scorso quando ho visto Via Gioberti a Firenze che di solito è una coda ininterrotta di tubi di scarico completamente deserta. Rapportato alle dimensioni di industrie , voli aerei ecc secondo me (ma è solo un secondo me da uomo della strada) c'è stato sì un miglioramento nell'inquinamento. Probabilmente difficilmente verrà valorizzato come elemento positivo perché ciò che conta è la produzione ma anche la coda per lo shopping presso i centri commerciali. Rispetto ai vari Euro n anche a me scocciano ma ricordo nel 2004 in un paese della Polonia in coda in moto dietro dei Diesel e non solo, auto vecchie e fumanti, ( secondo me) senza nessuna revisione né manutenzione che sembrava una camera a gas. Ricordo di aver pensato che la revisione, le norme antinquinamento sono una palla ma forse è meglio che ci siano. Concordo che lo stesso principio andrebbe esteso alle attività produttive, agli aerei, agli impianti di riscaldamento ecc. In una situazione diversa per cause ma simile come effetto qualche anno fa quando ci furono i mondiali di ciclismo a Firenze. Ci fu una drastica limitazione della circolazione. Dopo il primo panico da cambio di abitudini ci siamo accorti che si poteva fare e che si stava da Dio. Finiti i divieti ognuno ha ripreso le sue abitudini pur continuando a ripetere " ... però non si stava male!"
Italo
Grazie per il tuo intervento peraltro condivisibile. Non da meno si può aggiungere che ormai non siamo considerati più cittadini ma meri consumatori e quindi più che scelte per il bene comune appaiono più importanti le scelte che stimolino all'consumo. Un po' come i maiali all'ingrasso a nessuno interessa se siano felici, l'importante è che ingrassino.
PS proprio ieri sera hanno ridato un film "American beauty" che prendeva spunto dall'inutilità e dal senso di vuoto di un stile di vita che ci viene proposto come irrinunciabile proprio come il mangime per maiali.
[cancellato]
L'inquinamento al 90% dipendente dal riscaldamento delle abitazioni. Quello è acceso anche se la gente non va a lavorare
Federico
Italo wroteGrazie per il tuo intervento peraltro condivisibile. Non da meno si può aggiungere che ormai non siamo considerati più cittadini ma meri consumatori e quindi più che scelte per il bene comune appaiono più importanti le scelte che stimolino all'consumo. Un po' come i maiali all'ingrasso a nessuno interessa se siano felici, l'importante è che ingrassino.
PS proprio ieri sera hanno ridato un film "American beauty" che prendeva spunto dall'inutilità e dal senso di vuoto di un stile di vita che ci viene proposto come irrinunciabile proprio come il mangime per maiali.
Uno dei migliori film nella mia classifica personale.
alcecio
Paulus wroteL'inquinamento al 90% dipendente dal riscaldamento delle abitazioni. Quello è acceso anche se la gente non va a lavorare
È vero purtroppo ma possiamo anche aggiungere che i riscaldamenti sono accesi da novembre a aprile mentre macchine e produzione non si fermano mai.
alcecio
Italo sei troppo avanti!
Italo
... Da quando ho messo su il pignone maggiorato non mi ripiglia più nessuno. 😃
gil
Ma è fin troppo scontato che se si fermano le industrie e il traffico veicolare l'inquinamento derivato da attività antropologiche cala sensibilmente.
Anche a Milano in questi giorni di scarso traffico dovuto a scuole chiuse e uffici ridotti al minimo l'inquinamento dell'aria è crollato a valori molto bassi.
Spero solo che con l'aria più pulita anche il virus non abbia vita più facile.
P.S. Ho letto la notizia che a Milano dal primo giugno 2020 i veicoli con oltre 40 anni di vita ed iscritti ad un registro storico saranno liberi di circolare a tutte le ore.
Italo
È già è tutto così scontato che manco merita prendere in considerazione il solo discutere. Un po' come l'Unione Europea non si mette in discussione a prescindere. Poi però ti rendi conto che ti viene in soccorso chi meno ti aspetti, mentre che reputavi alleati ti vanno in culo.. Vedi la Cina che ti manda aiuti con mascherine e attrezzature non che personale qualificato, mentre in Europa ci chiudono le porte in faccia per aiuti e altro. Anzi hanno vietato le esportazioni di mascherine e presidi sanitari anche a pagarli.. è una vergogna e quando lo capirete saremo falliti e in ginocchio grazie a alleati che non ci vogliono ne tanto meno rispettano, vedi la storia della coronaspizza...
[cancellato]
È evidente che il virus è un complotto cinese. Mettono in crisi tutto il mondo poi si presentano come salvatori.
Tra poco uscirà un vaccino cinese e peperone trumpone dovrà rivedere le sue politiche anti Cina, anzi dovrà zerbinarsi davanti a Xi Jimping
Ma non è tutto! Il campionato sospeso sarà assegnato a tavolino. Favorita una squadra, guarda un po', cinese.
Italo
Quale è il tuo problema??
[cancellato]
Italo wroteQuale è il tuo problema??
Il mio problema? Il traffico 😃
Italo
Capisco.
Bruneor
Ciao a tutti!
Argomento molto condivisibile. Come riportato in alcuni post precedenti, nonostante la prevelenza di altri aspetti, si sta facendo una riflessione anche sull'inquinamento. Come ha detto Alcecio, temo che passata la paura poco cambierà nelle abitudini....le persone (ad ogni angolo del mondo) sono estremamente pigre
Guru
Il problema, secondo me, è che l'auto è diventata un bene di prima necessità. Apparte le grandi metropoli (Roma, Milano,...) dove i servizi pubblici "dovrebbero" funzionare ed essere sfruttabili, il resto del paese e composto da realtà meno coperte da tali servizi e quindi per qualsiasi necessità di mobilità bisogna provvedere in proprio.
maxiii
8 anni senza auto 🙂 che beatitudine