Storie brevi...

Dueruote · 2020-02-05T14:33:07+00:00

Vorrei fare una sorta di rubrica simile a quella delle moto degli altri, ma dedicata ai progetti mai andati in produzione oppure prodotti per periodi limitat...

alcecio

... come mi piace questa discussione!

Dueruote

Ti ringrazio. Era da tanto che volevo farla. Lunedi.... Italjet !

enzorock

alcecio wrote... come mi piace questa discussione!

idem!!! 🙂 :clap:

Dueruote

Oggi vi parlo del tentativo di Italjet di tornare allle moto di media/alta cilindrata. Tutto cominciò, se ricordo bene, attorno al 1999-2000. La Italjet, che all'epoca vendeva benino con gli scooter ed in particolare con il Dragster, presentò all'EICMA un bel prototipo motorizzato Triumph. Mi pare fosse il motore 885cc. Si sarebbe dovuto chiamare Grifon.
Il prototipo venne abbandonato. Non ricordo i motivi. Un peccato, a mio modo fi vedere. La Italjet riprese in mano l'idea solo 5-6 anni più tardi, ma il motore nel frattempo era diventato lo Hyosung 650 costruito su licenza Suzuki. Una tristezza, infatti il progetto naufragò. Non mi sembra ne abbiano mai prodotte, ma ebbi la "fortuna" di trovare uno dei prototipi in vendita al CRAME di Imola. Era impolverata e mezza ammaccata. Mancavano alcune parti, ma era ben riconoscibile. Mi mise molta tristezza.

Herzog

il secondo prototipo era in ritardo sui tempi di almeno 20 anni 🙂

Dueruote

Herzog wroteil secondo prototipo era in ritardo sui tempi di almeno 20 anni 🙂

Concordo. Credo tra l'altro che anche il telaio fosse Hyosung.

Dueruote

Vorrei tornare un attimo sulla Mondial. Sono riuscito a trovare una delle poche immagini del prototipo di naked realizzato sulla "base" della Piega 1000. Si chiamava Starfighter. A mio avviso è orribile, ma dipende dai gusti. Non ho idea se sia mai entrato in produzione, ma non credo. Ricordo però le foto del prototipo sui giornali dell'epoca. Povera Mondial...

black-dog

Herzog wroteil secondo prototipo era in ritardo sui tempi di almeno 20 anni 🙂

Il che è anche piuttosto strano: se penso a Italjet immagino forme quantomeno originali, se non stravaganti.

Dovrebbero uscire con questo, per dire

alcecio

...Insella lo riporta già in vendita, 125 e 200.
Una curiosità a proposito di moto francesi mi pareva che bnegli anni '90 fossero arrivati alcuni modelli con una strana struttura tra serbatoio e cupolino, un po' tipo V raptor della Cagiva, non mi pare però che fosse la Voxan. Vi ricordate qualcosa?

Dueruote

Mi viene in mente solo Voxan.

Barbariccia

Ecco, a proposito di francesi: scusate se vado un po’ OT, ma, (almeno non vorrei che fosse solo per mia ignoranza), non vi sembra strano che la Francia sia l’unica tra le grandi nazioni industrializzate a non avere, e non avere avuto, un marchio motociclistico importante? E per importante intendo sia come quote di mercato che per innovazione.
Che ne sappia io, non sono mai stati al livello di UK, USA, Germania, Italia e Giappone (x tacer del prossimo futuro della Cina).
Al contrario del settore automobilistico, dove la Francia è sempre stata presente, caratterizzandosi spesso proprio per le innovazioni.
Francesi in bici o sulla 2cavalli? 🙂

non-solo-domy

Due Ruote, grazie per questa bellissima discussione...moto che ci fanno un po' sognare e un po trasecolare....bellissimo!

Dueruote

Oggi vorrei parlare di una moto che sicuramente tanti nel forum conoscono meglio di me. La Moto Morini 500 Turbo !
Non tutti sanno che la Moto Morini tentà, all'inizio degli anni '80, la strada del turbo. I giapponesi percorsero la stessa strada con alterne fortune. La Moto Morini, purtroppo, non uscì mai sul mercato.

A chi interessasse l'argomento : http://www.motomoriniclub.nl/turbo.html

Dueruote

Barbariccia wroteEcco, a proposito di francesi: scusate se vado un po’ OT, ma, (almeno non vorrei che fosse solo per mia ignoranza), non vi sembra strano che la Francia sia l’unica tra le grandi nazioni industrializzate a non avere, e non avere avuto, un marchio motociclistico importante? E per importante intendo sia come quote di mercato che per innovazione.
Che ne sappia io, non sono mai stati al livello di UK, USA, Germania, Italia e Giappone (x tacer del prossimo futuro della Cina).
Al contrario del settore automobilistico, dove la Francia è sempre stata presente, caratterizzandosi spesso proprio per le innovazioni.
Francesi in bici o sulla 2cavalli? 🙂

Qualcosa hanno avuto anche loro. Mi vengono in mente la Gitane, la Solex, la Motobecane, la Peugeot...
Qualche marchio c'è anche su Wikipedia : https://it.wikipedia.org/wiki/Case_motociclistiche

enzorock

Dueruote wrote
Barbariccia wroteEcco, a proposito di francesi: scusate se vado un po’ OT, ma, (almeno non vorrei che fosse solo per mia ignoranza), non vi sembra strano che la Francia sia l’unica tra le grandi nazioni industrializzate a non avere, e non avere avuto, un marchio motociclistico importante? E per importante intendo sia come quote di mercato che per innovazione.
Che ne sappia io, non sono mai stati al livello di UK, USA, Germania, Italia e Giappone (x tacer del prossimo futuro della Cina).
Al contrario del settore automobilistico, dove la Francia è sempre stata presente, caratterizzandosi spesso proprio per le innovazioni.
Francesi in bici o sulla 2cavalli? 🙂
Qualcosa hanno avuto anche loro. Mi vengono in mente la Gitane, la Solex, la Motobecane, la Peugeot...
Qualche marchio c'è anche su Wikipedia : https://it.wikipedia.org/wiki/Case_motociclistiche

...e adesso hanno la MASH! 😃

Dueruote

Quella avrebbe meritato di essere una storia breve....

pedro

Ho imparato ad andare in moto, ma forse sarebbe meglio dire in bici, col Solex. Diciamo una cinquantina di anni fa.

Herzog

molto dettagliato l'articolo sulla Morini turbo, e tristissima la foto del direttore generale della Morini stessa, ragionier Gianni Marchetti, in maglioncino a rombi 🙂

Herzog

pedro wroteHo imparato ad andare in moto, ma forse sarebbe meglio dire in bici, col Solex. Diciamo una cinquantina di anni fa.

Ebbé, il Velosolex, mica pizza e fichi:

"Il Velosolex (conosciuto anche sotto il nome abbreviato di Solex e, nei paesi francofoni, come Vélosolex) è un bicimotore creato dall'azienda meccanica francese Solex. Prodotto originariamente in sei milioni d'esemplari circa, in diverse versioni, dal 1946 al 1988, la sua fabbricazione è stata ripresa in Ungheria dal 1993 al 2003. Dal 1997, inoltre, a seguito di una joint-venture sino-francese, una produzione di motori del Velosolex continua in Cina, effettuata dalla Jiangxi Hongdu Moped Company Limited"
https://it.wikipedia.org/wiki/V%C3%A9loSoleX

Dueruote

Oggi parliamo della MV Agusta 4C Turismo 600 !
Chiaramente qualcuno che ami le moto d'epoca, potrebbe smentire quanto dico. Questo è stato uno dei più grandi roiti prodotti da MV Agusta. Una meteora costruita solo in un centinaio di esemplari nell'arco di 2-3 anni. La moto fu un insuccesso. Tutti si aspettavano una sportiva stradale derivata dal quadricilindrico che MV Agusta usava nelle corse, ma il conte Agusta insistette per una turistica.
Saltò fuori una moto goffa, pesante (oltre 200Kg) e bruttina... dal costo astronomico.
Questa moto, a mio personalissimo avviso, costituiva la classica filosofia di troppe aziende motociclistiche italiane. Queste troppo spesso avevano moto da corsa eccezionali, ben costruite e sopraffine... mentre poi al pubblico fornivano mezzi di tutt'altra qualità e splendore, tanto i successi sportivi avrebbero comunque aiutato le vendite.

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