Anche a me il V11 è sempre piaciuto parecchio, anche se pare non sia una moto semplicissima da guidare, molto "maschia", come del resto il V10 centauro (altra chicca, anche se il primo mi piace di più).
Per quanto riguarda l'I-convert qualche info posso magari aggiungerla io, del resto non sarà un caso se quando mi sono presentato nel forum ho chiesto dritte percè ero indeciso tra Royal enfield e Guzzi!
Si tratta di un modello pensato soprattutto per gli Stati Uniti, caratterizzato dal motore da 1000cc, dalla frenata integrale (che però mi pare sia stata messa sul mercato poco prima su qualche serie speciale del V7 sport) e sopratutto dal cambio automatico con convertitore idraulico a 2 (!) rapporti.
In pratica c'era una prima lunghissima per andare fino a circa 130 km/h e una seconda tipo overdrive per tutto il resto, tanto la coppia del motore era sufficiente per muovere senza problemi la moto a qualunque andatura. Se non sbaglio era comunque possibile selezionare "manualmente" (anzi, "pedalmente") le due marce in particolari condizioni di guida, tipo salite ripide o autostrada, con apposito selettore a bilanciere.
Velocità massima mi pare sui 150/160 all'ora.
La guida, presa la dovuta confidenza con la stazza del mezzo, doveva essere estremamente semplice, la foto del collaudatore guzzi che la guida a gambe distese sul manubrio mentre legge un quotidiano parla chiaro!
Spulciando i vari forum della marca se ne sente lodare la comodità di marcia e la gustosità nella guida in relax "a tutta coppia". Chiaramente non c'è alcuna velleità sportiva. Dicono anche che il cambio, estremamente semplice, se trattato a dovere fosse praticamente eterno come il motore.
In sostanza fu un flop perchè in Italia il mercato non era pronto per l'automatico in generale (neanche per le auto) e in America per la mancanza di una rete di appoggio (stessa sorte toccata pochi anni dopo anche a Maserati e Alfa Romeo), ma la moto in sè era valida.