nigel68 wroteL'articolo è pieno di "sembra" e "dovrebbe" per cui non proprio di taglio scientifico. Il fatto che sia diventato "virale" su Scembook ne sminuisce ancora di più l'autorevolezza. A meno che tutta l'approssimazione sia figlia del solito articolista del Web pagat 2€ ad articolo, mentre la pubblicazione del ricercatore sia invece più ricca di fonti attendibili.
Di norma però, simili conclusioni si traggono dopo ricerche lunghe ed accurate e non mentre ancora il bush sta bruciando...per cui io prenderei con le pinze qualsiasi articolo pubblicato sull'onda emotiva.
Dove sono tutti i "sembra" e "dovrebbe" di cui l'articolo sarebbe pieno, scusa?
L'articolo è pubblicato su un giornale non scientifico, ma fa uso anche di fonti scientifiche (tutte correttamente citate, tra l'altro, e verificabili) quale sarebbe l'approssimazione?
Ignoro quanto sia stato pagato l'articolista, ma per sapere chi è basta leggere sotto il titolo oppure fare una semplice ricerca su Google: "Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano, studia modelli di simulazione in supporto alla gestione forestale sostenibile, la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico e ai disturbi naturali nelle foreste temperate europee. Ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche; è membro della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF) e dell’Ecological Society of America (ESA), e consigliere dell’Associazione Pro Silva Italia. Si occupa anche di comunicazione e divulgazione scientifica e nel 2018 è stato nominato dalla rivista «Nature» tra gli 11 migliori scienziati emergenti nel mondo che «stanno lasciando il segno nella scienza»."