Approfittando della bella ottobrata (almeno sotto la linea gotica: oggi 27°), ho preso un giorno di ferie e mi sono diretto con la mia Lady Godiva in terra di Siena, evitando accuratamente autostrade, superstrade e tangenziali.
Quindi: primo tratto sulla Chiantigiana (ss 222), passando da Greve fino a Castellina in Chianti, poi verso Colle Val d’Elsa, fino alla Colonna di Montarrenti attraverso Pian della Speranza ( una delle poche strade dritte della Toscana centrale 😛)
Da qui all’Abbazia ci sono circa 15 km
Non mi dilungo nella descrizione dei resti di questa abbazia in stile gotico-cistercense, molti di voi l’avranno vista, per gli altri c’è..wikipedia 😛
Qui sotto alcune foto
Ovviamente non poteva mancare l’eremo di Montesieci con la mitica spada nella roccia!
Dopo una sosta
mi dirigo, attraverso Monticiano e Iesa, verso i Bagni di Petriolo sul fiume Farma.
Qui sgorga un’antica sorgente termale con acqua solfurea a 43°, nota sin dall’antichità. Sono ancora visibili i resti delle antiche terme medievali, dove si curavano anche i Papi.
Si può optare per un bagno sul fiume in libertà
O nella piscina del piccolo centro termale
Ho optato per quest’ultima, sul fiume ci ho fatto il solco quando avevo vent’anni.
L’acqua è molto, molto calda.
Poi, attraversando la bassa val di Merse (strada per Montepescini)
Si arriva a Vescovado di Murlo, e da qui a ricongiungersi alla Cassia, attraversando il tipico paesaggio delle crete senesi.
Una volta a Siena, riprendo la Chiantigiana ( con qualche alternativa)
In tutto 260 km su qlcune delle più belle strade del mondo.
La motina si è comportata talmente bene che, come promesso, domani si gusta un cambio d’olio supplementare per i suoi tremila. 😉