Ivano134 wrote
Andrea gli Hagon li hai cambiati tu?come ti trovi rispetto agli originali?senti un po’ di più L idraulica?cioe che sono più frenati in ritorno
Vado parzialmente OT per rispondere... 😉
Allora, Hagon. Dopo 2 anni e mezzo circa di uso "deciso" degli ammortizzatori "di default" ero passato a questo step successivo, tanto decantato, famoso e quasi agognato (leggendone pareri e feedback entusiasti vari in rete, anche extra Royal).
Molti li scelgono anche per un puro gusto estetico (non nel mio caso, visto che - anche per limare sui costi - ho optato per i non incapsulati).
Di fondo posso dire (parere personalissimo, eh! 🙂 ) che danno un generale senso di stabilità e precisione alla guida, cosa non da poco; a distanza ravvicinata di tempo però cambiai in successione anche gomme (con annessi pesi, che prima non c'erano), dando per di più una bella registrata al forcellone; non tutto quindi è farina "del sacco degli Hagon" (e l'elemento psicologico gioca tantissimo).
Come durata stanno dando una risposta decisamente migliore rispetto agli originali: a parità di vita e con un uso decisamente strong, mantengono ancora pressoché inalterate le condizioni generali (mentre i precedenti erano arrivati a farmi toccare la marmitta nelle curve più decise...); il classico test poi del "viadotto" (passando in velocità le giunture che tendono a far da trampolino lungo la strada) è poi ancora passato a pieni voti: nessun effetto onda prolungato, risposta che nasce e muore al singolo sollecito.
Fermezza decisa maggiore poi rispetto agli originali, prova ne è il fatto che nei (rarissimi) casi in cui percorro anche brevi tratti da solo, lasciando il precarico "2+bagaglio" abituale, la moto rimane più rigida e più decisa "da imbrigliare" (mentre con gli altri non avevo questa differenza, non notando o quasi il cambio di tipologia di guida).
Ultimo pro? La chiave regolazione a corredo (pare cosa da poco, ma per gli originali è un'assenza che al momento del bisogno creava di volta in volta non poche scomodità).
In definitiva, ne vale la pena? Mmmm, la risposta è... NI. Nel senso che ci sono vantaggi, si, ma non abissali rispetto alla situazione iniziale. Fossero leggermente più economici potrei dire che è una trasformazione quasi obbligata; anzi, a onor del vero rimpiango ogni tanto qualche aspetto degli originali (prezzo, vabbè, e tacche di regolazione - 5, a fronte delle 3 dei "cugini maggiori" - con conseguente meno possibilità di trovare "la regolazione perfetta" o quanto meno ideale).
Per ora li considero una valida alternativa a una soluzione ad olio ("immortali" ma molto molto più costosi); quando avranno terminato il loro lavoro probabilmente o cercherò qualcosa ad olio, appunto, "umanamente raggiungibile", oppure opterò per una coppia originale, più "scarna" ma decisamente più economica (al limite dell'usa e getta).
Ultimissima cosa, misure: li ordinai, tramite convenzione, da Ciccio, scegliendo il codice del modello per Classic Euro 3: nessun adattamento, nessuna difficoltà di montaggio (per comodità non li misi direttamente io ma sfruttando l'occasione di altri lavori contestuali vennero messi in un'officina; nessuna modifica, aggiunta o simile richiesta per la sostituzione).
Mi pare sia tutto...! 😉