Federico wrotelousab wroteFederico wrote
...scusa, ma dove hai letto nel vangelo "amare gli altri più di noi stessi"?
Probabilmente sono stato assente quel giorno a catechismo..
...è un sillogismo
Vangelo di Matteo: «i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: “Maestro, nella Legge, qual è il [più] grande comandamento?”. Gli rispose: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”» (Mt 22,34-40). Se anche si leggono i paralleli di Marco e Luca (Mc 12,29-30.33; Lc 10,27) si rimane sulla stessa linea.
se il nostro esempio è Gesù e lui è morto per noi dando la propria vita per dimostrare che l'uomo si salva solo attraverso l'amore allora anche noi in qualche modo dovremmo pensare agli altri prima che noi stessi... proprio come ha fatto Lui...
ma non voglio entrare in disquisizioni religiose...
...era una "provocazione".
Senza voler assomigliare al Maestro (non credo di averne la grandezza spirituale), mi piace molto di più "ama il tuo prossimo come te stesso" , il che implica imprescindibilmente il fatto di amare se stessi in primis e poi il prossimo, né più né meno, ma proprio "come" se stessi.
Non parlo di filosofi... Ma di quello che conosco
Sono nato nel '78... Nel '90 mi è arrivata la prima cassetta dei nirvana... Adesso è una moda ma allora era tutto il contrario... Parlare di empatia e di disagio allora non era così scontato... Ed era sincero.
Mi avete fatto pensare ad una frase... On a plain... 'I love my self better than you, I know it's wrong, so what should I do?'