Freddy wroteSe il motore é stato parzialmente aperto allora come mai ci sono ancora dubbi sull'integrità della biella ?
Basta sfilare il cilindro e si possono valutare eventuali giochi alla biella, nel contempo vedi anche lo stato del pistone ecc.. che a 17.000 km dev'essere ancora come nuovo.
Se la biella é a posto io non avrei dubbi sul da farsi: pago il meccanico per lavoro del preventivo, ritiro la moto nello stato in cui si trova e me la sistemo da solo. In fondo si tratta di un banale monocilindrico. Con le conoscenze e capacità di Caricabasso poi dev'essere una passeggiata oltre che un divertimento.
Con circa 300 euro prendi cuscinetti di banco della migliore qualità, guarnizioni, tutti i paraolio, olio nuovo, filtro e, tanto che ci siamo, anche una catena primaria renold.
A questo punto,visto che la figura dello "sborone" l'ho già fatta, posso esagerare: se anche la biella fosse da cambiare ne comprerei una nuova completa di cuscinetto e spinotto di testa (150 euro) ,una pressa per assemblarla (100 euro) ed un comparatore per fare l'equilibratura (30 euro).
Con 600 euro ed un week end passato in garage torni in motocicletta e ti rimane un po' di attrezzatura ed un'esperienza che potrà essere sempre utile in futuro.
Freddy, amico caro, sai che ti stimo ed apprezzo e ricordo che quando fui io a sbiellare mi desti tu la dritta della biella che mi fece risparmiare un sacco di soldi, dato che la Royal nasconde la possibilità di comprare solo la biella e propone a ricambio l'albero completo: tuttavia non si possono dare informazioni errate, frutto di congetture.
Se creare allarmismo o esagerare le questioni può essere sbagliato, minimizzare di certo espone a cattive sorprese.
Eri partito bene, ma la possibilità di rifarsi l'imbiellaggio da soli (con pressa da 100€) è pura fantascienza.
Andando con ordine: vero che rimuovendo il cilindro si può azzardare, con buona approssimazione, una prognosi sullo stato del'imbiellaggio. Tuttavia, se l'albero ha acquistato gioco per via dei cuscinetti di banco, la biella ha lavorato in eccentrico e la gabbia a rulli può averne risentito.
L'unico metodo efficace per verificare il perfetto imbiellaggio (e non però lo stato della gabbia rulli, che può avere un principio di rottura e nessuno può saperlo) è tenere l'albero in mano sul corpo biella e dare una martellata sul piede, se suona squillante va bene, se è sordo, no (ma ci vuole un minimo di esperienza per capirlo).
Quanto all'imbiellaggio io mi rivolsi a Bologna Motori, e insieme al capo officina anziano abbiamo tribolato come dei matti per aprirlo (altro che pressa da 100€, bisogna scaldare, avere gli spessori calibrati, ecc...) e c'è voluto un pomeriggio intero per centrarlo a "zero": operazione quasi impossibile.
Abbiamo dato talmente tante martellate col martello di piombo sulle spalle dell'albero da averle deformate al punto che quasi toccavano sui carter.
L'equilibratura successiva non è affatto operazione banale.
Anche richiudere l'albero non è questione semplice, non basta piantare il perno (ammesso che si riesca con una pressa artigianale): occorre misurare le tolleranze e essere corretti nello spallamento. Non solo, ci sono sul perno due tappi che, dove sono andato io, avevano già a misura, ma sarebbe praticamente impossibile da farsi fare o da trovare.
E non parliamo di eventuali magagne che si possono trovare sul cammino.
L'albero della royal pesa uno sproposito (almeno una decina di chili) e se i cuscinetti di banco hanno rovinato la sede non te esci godronandole (come nei due tempi da cross), ma occorre bulinarli e chiavettarli, se non (come ho fatto io) boccolarli in acciaio e anche qui non è un lavoro per tutti (anzi...).
In definitiva il principio è: o la si rimette a posto in assoluta economia, accontentandosi che vada fuori dall'officina in moto, o si deve essere pronti a migliorare e prevenire, mettendo però pesantamente mano al portafoglio.
Dimenticavo. Nel mio caso, pur essendosi completamente sbriciolata la gabbia a rulli, con detriti metallici in grande quantità nel basamento, i cuscinetti di banco (che ancora conservo) ad un esame visivo e dimensionale apparivano ancora perfetti, un meccanico senza scrupoli abrebbe potuto tranquillamente rimontarli e la moto andare per molte migliaia di chilometri, ma con quale tranquillità? Quando si apre un motore è sempre buona norma cambiarli, pensa se hanno lavorato in mezzo alla morchia di acciaio! Eppure, ripeto, apparivano in buone condizioni. In un sistema stressato il primo a cedere è l'anello debole, che di solito non è certo un cuscinetto di banco. Purtroppo (e lo deduco dalle vibrazioni che alcuni mono hanno e altri meno e dalla mia stessa esperienza) gli alberi royal dubito siano tutti perfettamente centrati ed equilibrati, come ho personalmente riscontrato un disallineamento delle sedi dei cuscinetti nei carter. Se il problema accusato da SAS derivasse da uno di questi fattori la scelta di permutare la moto non sarebbe solo consigliabile, sarebbe quasi "furba".