Amici miei, questa mattina, quando mi è suonato il campanello e affacciandomi alla finestra ho visto Caricabasso farmi ciao con la manina mi sono commosso.
Ognuno di voi merita un ringraziamento personale e particolareggiato, ma lasciatemi spendere due parole su quel rotto in culo di Carnadure, che è arrivato per primo, dalla lontana terronia, e senza il quale nulla sarebbe stato così divertente.
E quando dico "rotto in culo" lo faccio senza ironia e senza alcuna punta di affetto, la mia è una definizione tecnica, come mio costume.