giacomino wroteBene, corso finito e cosa dire?
Esperienza consigliata a tutti i motociclisti neofiti o esperti che vogliono rimettere in gioco il loro stile di guida, anche dopo anni di esperienza autodidatta.
Se riflettiamo un attimo, la maggior parte dei motociclisti, anzi si può dire tutti, salgono in moto senza avere la ben che minima cognizione su come si conduca il mezzo, che ha si, sempre due ruote, ma non è più la vecchia e cara bicicletta.
Quindi il nostro esser, buoni motociclisti, viene lasciato all'esperienza acquisita durante gli anni.
Il corso, tenuto da istruttori con brevetto FIM, verte proprio su questo avere "la consapevolezza del proprio essere motociclista, non come passivo esecutore di comandi di guida, bensì come attivo facente parte con il proprio corpo e tutti i sensi dell'insieme pilota-motocicletta."
Da qui tutto il resto, dalla postura sulla moto per averne il massimo controllo del mezzo, al modo di affrontare le curve usando (per questo primo corso) la parte superiore del corpo e la spinta sulle pedane, al modo di utilizzare in modo corretto i freni, ecc. ecc.
A me e ripeto a me, venire a conoscenza di tutte queste informazioni ha completamente cambiato il mio atteggiamento nei confronti della nostra amata motocicletta, mi ha reso cosciente dei miei tanti limiti di motociclista autodidatta.
Adesso però viene il bello, cioè mettere in atto nella guida quotidiana le nozioni apprese dagli istruttori, e come da loro sottolineato cominciare un periodo di consapevolezza auto-critica sul mio modo di guidare.
In pratica un periodo di paranoie sugli errori che andrò a commettere, fino a quando non farò miei gli automatismi che portano ad una buona guida ma principalmente sicura.
Due parole sull'organizzazione: istruttori fantastici dal punto di vista umano (due Toscani non potevano essere altrimenti) e preparatissimi dal punto di vista tecnico sia teorico che pratico, gruppo di allievi variegato come preparazione ed esperienza di guida alcuni erano al secondo o terzo corso, pur avendo già fatto i corsi superiori, proprio a dimostrare che non si è mai finito di imparare, vitto e alloggio superbo e infine le strade intorno al passo del Cerreto, ottime per cominciare a mettere in pratica le prime dritte ricevute.
Credo proprio che ripeterò questa esperienza l'anno prossimo per verificare quanto la mia guida sia migliorata.
Ad oggi credo che questo corso sia il migliore investimento che abbia fatto per la moto.
Ultima cosa, diffidate dagli insegnamenti di pseudo istruttori su youtube, anche se belle tope come la Greta 😛 😛 :lol:
Bella cosa! Sei passato da Giovanni Lindo?