Nanni wroteSi può dire che le regole sono scritte male, con secondi fini, sovrapposte e incasinate.
Applicate male, a macchia di leopardo o da barzelletta.
Tutto quel che vi pare.
Ma non se ne può concludere "meglio nessuna regola".
Peraltro nessuna teoria anarchica prevede l'assenza di regole e di interazioni sociali, "anarchia = no regole" è un'interpretazione comune, ma sbagliata.
Le regole "vestiti ammodino", "fai rumore il giusto", "abbi luci e frecce visibili" sono un modo pratico, comprensibile ed efficace di fissare bene dei paletti: possiamo infrangerle, ma consapevoli del rischio. Non avere regole non ci rende liberi, ci rende solo più ignoranti.
Anche l'auspicata "igiene del mondo" di Corna, più che come esagerazione futurista la interpreterei in ottica evoluzionista, avete presente i Darwin Award?
Ma anche in quel caso le regole aiutano la selezione naturale.
Anarchia = no regole é sbagliatissimo, forse va bene per i ragazzini delle medie, ma non va nemmeno bene che si debba vivere una vita disegnata da terzi, magari burocrati dei miei testicoli alla ricerca del consenso del popolo bue.
Rivendico la mia libertà, nell'assoluta non violenza e nel rispetto delle libertà del prossimo.
Questo in linea di massima.
Cosa dice la proposta di legge?
Ci sono delle deroghe in base a cilindrata o altri parametri? Silvana, la mia vicina di quasi settant'anni che con la pensione non ce la fa, ogni santo giorno prende il Ciao per andare a lavorare dovrebbe abbigliarsi alla Valentino Rossi?
E tutte le migliaia di persone che hanno un due ruote come unico mezzo?
Non avere regole ci rende piu ignoranti? non so, lavorandoci su' magati ci rende più responsabili e più liberi.