Thumpaul
In questi giorni, nell'ambito delle proposte per modificare il codice della strada, si è tornati a parlare tra le altre cose dell' obbligo di abbigliamento tecnico per motociclisti e scooteristi. L'Italia sarebbe l'unico Paese al mondo con tale obbligo (in Francia c'è l'obbligo di indossare i guanti): diventeremmo, secondo voi i pionieri di una nuova dimensione della sicurezza stradale o è una misura eccessiva, prevedere l'armatura anche per fare 2 km a 40 all'ora per andare al lavoro o al mare?
Si tratterebbe forse di una marchetta per i produttori di tale abbigliamento, come fu a suo tempo l'omologazione del casco, e come inciderebbe alla fine sul mercato delle due ruote?
Se la sicurezza fosse veramente un'emergenza nazionale, allora non si dovrebbe partire dalle condizioni dell'asfalto di tante strade italiane? Voi come la pensate?
Quint89
Penso che sia semplicemente un'idiozia volta a vessare ancora una volta la categoria.
Siamo il solito Paese che deve legiferare su tutto senza far rispettare nulla, punendo ( ogni tanto) il malcapitato di turno.
Negli altri Paesi come ben dici non c'è questo obbligo nè hanno mai pensato di introdurlo, i legislatori italiani invece di investire in sicurezza ancora una volta voglio .......... gli utenti a due ruote.
Costa meno di fare manutenzione alle strade, installare guard rail non mortali, multare gli automobilisti che parlano/chattano/ quasi si masturbano con i loro cellulari, mettere in sicurezza incroci e rendere più visibili svolte e rotonde, costa meno anche di far rispettare l'obbligo d'uso degli indicatori di direzione, paroloni che la gran parte degli automobilisti non associano alle frecce, optional anche nelle auto di lusso.
Personalmente utilizzo sempre abbigliamento tecnico, quantomeno la giacca, lo faccio per me stesso, non per imposizione.
Nuwanda
Bhe il casco ha ridotto il numero di decessi e di traumi in modo considerevole, prima a parte il rischio veniva visto come un qualcosa "da sboroni" (c'è un articolo che ne parla non ricordo dove, forse motociclismo), quindi l'obbligo di indossarlo mi pare necessario (Lawrence d'Arabia docet).
Per l'abbigliamento tecnico, io metterei almeno il paraschiena minimale, per il resto se uno vuol farsi male sono fatti suoi (anche se sarebbe tutto da vedere considerando che la sanità è pubblica--->spese mediche e simili sono a carico di tutti...un po' come, da fumatore, trovo giusto che il tabacco sia tassato pesantemente)
Certo è che in caso di incidente i danni subiti senza abbigliamento tecnico dovrebbero essere giuridicamente meno importanti perchè se cadi e ti grattuggi fino all'osso ma giravi in bermuda maglietta e infradito è ben diverso il danno che riceveresti con un abbigliamento tecnico anche minimale.
E beninteso, farei lo stesso per le auto, se bacchi senza cintura anche se la colpa è dell'altro diminuirei del 50% i danni imponibili (e lo dico come uno a cui è successo...da quel giorno la cintura la metto anche per fare manovra nel piazzale).
Contrario a tutta sta faccenda quindi ma con le dovute modifiche.
lillaghe
Favorevolissimo.
Dove non arriva il buonsenso devono arrivare le regole purtroppo.
Dovrebbero essere rese obbligatorie (non so se lo siano già) lezioni specifiche su questo argomento nelle scuole guida e obbligatorio abbigliamento tecnico anche agli esami e alle guide.
Il mio istruttore si è stupito quando mi ha visto arrivare con giacca, scarpe e guanti tecnici, quando ho visto il ragazzo che mi precedeva ho capito perché: maglietta, sneakers slacciate e mani nude, ovviamente io sono stato oggetto della sua attenzione, non il giovane che mi precedeva; il mondo alla rovescia.
gil
Ben venga l'obbligo dell'abbigliamento tecnico in moto, ma poi lo stato non è in grado di far rispettare le normative.
Quindi i legislatori dovrebbero anche essere realisti quando impongono queste norme.
E prima di imporre obblighi sulla sicurezza devono provvedere a una rete stradale degna di un paese civile.
silverice
lillaghe wroteFavorevolissimo.
Dove non arriva il buonsenso devono arrivare le regole purtroppo.
Dovrebbero essere rese obbligatorie (non so se lo siano già) lezioni specifiche su questo argomento nelle scuole guida e obbligatorio abbigliamento tecnico anche agli esami e alle guide.
Il mio istruttore si è stupito quando mi ha visto arrivare con giacca, scarpe e guanti tecnici, quando ho visto il ragazzo che mi precedeva ho capito perché: maglietta, sneakers slacciate e mani nude, ovviamente io sono stato oggetto della sua attenzione, non il giovane che mi precedeva; il mondo alla rovescia.
Qui a Firenze esami e guide si fanno solo con abbigliamento tecnico. Credo sia obbligatorio.
Nanni
Manutenzione delle strade e imposizioni sulla sicurezza passiva stanno su due piani diversi.
Il fatto che la prima sia clamorosamente disattesa e che gli obblighi aiutino a far girare i quattrini con i soldi dei soliti può rendere antipatiche le imposizioni, ma non le rende meno utili.
A 14 anni andavo sul vespino senza casco: non ci pensavo proprio, ma non ci pensava nemmeno mia madre pur tempestandomi di "mi raccomando", "stai attento", "vai piano" ogni volta che uscivo. Io ero incoscente, mia madre inconsapevole. Oggi sarebbe diverso.
Le imposizioni quando sono motivate e sensate sono educative.
mr-r
Come al solito una proposta di legge scritta da chi non ha mai messo le chiappe sulla moto.
Sono d'accordo sul sensibilizzare, fare campagne informative, ecc..ecc.. ma la decisione se mettermi o meno il para-schiena - piuttosto che i guanti rinforzati - deve essere mia (e non tirate fuori i costi del SSN perché allora bisognerebbe vietare il fumo, l'alcool, la carne di maiale, i fritti, ecc...ecc...).
Il giorno che dovesse passare una legge del genere pulisco la moto a specchio, chiamo una gru, me la faccio mettere in salotto e mi compro una spider d'epoca.
Canemitzo
Ancora?
Ci riprovano?
Bene, poi tolgo la targa alla moto e fine della storia.
Chiedetemi perché sono Anarchico, ma vaffanculo, và....
SatyajitRay
Canemitzo wroteAncora?
Ci riprovano?
Bene, poi tolgo la targa alla moto e fine della storia.
Chiedetemi perché sono Anarchico, ma vaffanculo, và....
E come non quotare...
Misura del menga. Col piffero che vado a spendere soldi per comprare abbigliamento tecnico quando la mia giacca di pelle fa il suo sufficiente lavoro.
Eh sì, d'estate giro in maglietta. Ora fucilatemi perché se cado incido maggiormente sul Servizio sanitario nazionale. :hammer:
Sarò anche fissato ma l'abbigliamento tecnico è proprio brutto, mai digerito e mai trovato qualcosa che mi piacesse 😃
Nanni
Per me la questione del servizio sanitario nazionale non c'entra.
È una forma di solidarietà sociale: la tribù si fa carico delle nostre incoscienti libertà.
È una conquista il fatto che la società aiuti chi si intasa le coronarie strafogandosi, chi si rompe le giunture giocando a calcetto fuori allenamento, chi in montagna osa troppo e chi si spiaccica in moto perché, anche se vestito a norma, va troppo veloce.
L'altro fatto è che, statisticamente, aiutano a farsi meno male quando capita.
Il bene che vedo nella norma è che è un atto formale che aiuta a rendere questo fatto noto.
Se a un certo punto non fossero stati imposti, casco, cinture di sicurezza, seggiolini per bimbi... non sarebbero usati come lo sono oggi. E più gente si sarebbe fatta più male.
SatyajitRay
Nanni wrotePer me la questione del servizio sanitario nazionale non c'entra.
È una forma di solidarietà sociale: la tribù si fa carico delle nostre incoscienti libertà.
È una conquista il fatto che la società aiuti chi si intasa le coronarie strafogandosi, chi si rompe le giunture giocando a calcetto fuori allenamento, chi in montagna osa troppo e chi si spiaccica in moto perché, anche se vestito a norma, va troppo veloce.
L'altro fatto è che, statisticamente, aiutano a farsi meno male quando capita.
Il bene che vedo nella norma è che è un atto formale che aiuta a rendere questo fatto noto.
Se a un certo punto non fossero stati imposti, casco, cinture di sicurezza, seggiolini per bimbi... non sarebbero usati come lo sono oggi. E più gente si sarebbe fatta più male.
Sì ma mettere la cintura è una cosa, obbligarmi a indossare un'orrida giacca in cordura piena di bozzi è un'altra 😃
Però no, non sono d'accordo. Non è una conquista sociale. Alla società, così come allo Stato, fregacaxxi se cadi, ti inchiodi e non indossi protezioni. Se fumi 200 sigarette o bevi olio di frittura a colazione. Tutto è messo in relazione al costo sociale di un individuo. In questo caso che ricade sul SSN, ovvero su tutti noi.
Nanni
Allo stato, ai politici, agli amministratori ovvio che no.
Ma nel complessso, nel tempo, anche con i loro gretti conticini, potrebbero contribuire inconsapevoli a un lento progredire di un'umanità cosciente dei rischi e solidale 🙂
Cornadure
Siamo diventati troppi su questo Pianeta.
Togliere casco obbligatorio e protezioni ci aiuterebbe a sfoltire la popolazione.
Ci sarebbe Meno disoccupazione.
Diego
Io personalmente sono un motociclista inesperto ed un musicista ed un padre. Se non metto i guanti protettivi e la giacca con le protezioni a spalle, gomiti e schiena non vado in moto tranquillo...
E so benissimo che i rischi maggiori possono venire dagli automobilisti distratti... e che anche con le protezioni il rischio di farsi male è sempre alto. Quindi approvo la norma.
Diego
... approverei...
BBBang
Io sono super favorevole! Anche con casco, cintura e seggioloni è bastato abiutuarsi, per cui benvegano norme che tutelano la nostra sicurezza. E non parlate di stile perché ormai di abbigliamento tecnico ne abbiamo per tutti i gusti e tutte le tasche! chi ha suo malgrado avuto la sfortuna di assaggiare l'asfalto sa che un abbigliamento adeguato può fare la differenza!
Federico
Sono del 68, quindi il cinquantino l'ho sempre guidato senza casco; ora in moto non potrei farne a meno e tassativamente almeno con visiera lunga, l'integrale un po' mi infastidisce specie in estate. Comunque indosso sempre almeno casco e guanti e prossimamente acquisterò un paraschiena. Pantaloni e giacca tecnica e scarpe paramalleolo li ho già, ma con il caldo spesso non li uso..
giacomino
L'uso dell'abbigliamento tecnico più che imposto andrebbe incentivato con campagne pubblicitarie che facciano capire la sua utilità per quanto concerne la sicurezza e poi perchè no con qualche incentivo monetario.
Proprio in questo periodo mi sto guardando intorno per rinnovare il mio abbigliamento e sto vedendo che per comperare qualche cosa di tecnicamente valido non sono pochi gli euro da sborsare, anzi.
Quint89
Quoto il barone Cornadure!