Moto Guzzi Nuovo Falcone 500

Cornadure

Cosa ne pensate?

Ancora si trova a prezzi ragionevoli.

Che affidabilità ha di motore e di ciclistica?

I pezzi di ricambio si trovano ancora?

La manutenzione è semplice?

C'è un modello più rinomato o vanno tutti bene?

Voi ve lo comprereste?

Dueruote

Il nuovo Falcone lo paghi molto meno.

Cornadure

Infatti parlo di quelli costruiti dal 1969 al 1976

gil

Il nuovo Falcone si guida molto bene, è agile in virtù del baricentro basso e frena discretamente.
Il livello di affidabilità è ottimo grazie alla semplicità costruttiva e allo schema supercollaudato di decenni di monocilindrici orrizzontali Guzzi.
Si trova a prezzi molto abbordabili rispetto ad altri modelli Guzzi.

Di contro l'estetica e finiture sono parecchio inferiori al vecchio Falcone per non parlare dell'Astore.
Se prima era una moto di prestigio in casa Guzzi con l'avvento del Nuovo Falcone la 500 monocilindrica era diventata un prodotto economico ed utilitaristico, onesto nel funzionamento ma povero.
Le quotazioni rispecchiano le caratteristichee la qualità cotruttiva dei vari Falcone prodotti.

Cornadure

Grazie Mastro Gil.

Sempre molto esaustivo.

sprint

Ho da quattro anni un Astore del 1952; perfetto, un levriero, leggero e maneggevole. 500 cc, 18 cv con coppia in basso, godibilissimo. I miei amici e compagni di gite magnifiche nell'Appennino Abruzzese e Molisano hanno vari Falcone sia Turismo che Sport e per loro vale lo stesso discorso, moto eleganti, belle, piacevoli.... poi c'è anche il Nuovo Falcone, quello anni'70, versione Sahara. Perchè la Guzzi abbia realizzato una simile regressione resta un mistero : pesa di più ( molto di più ), maneggevolezza ridicola con baricentro alto, freni inefficienti, avviamento similelettrico inadeguato, manutenzione complessa rispetto al passato... Mistero del marketing. Credetemi : non c'è veramente confronto. Provate e mi direte. Tra l'altro quello in oggetto è in vendita da anni e non lo vuole nessuno : ci sarà un motivo?

Slowhand

gil wroteIl nuovo Falcone si guida molto bene, è agile in virtù del baricentro basso e frena discretamente.
Il livello di affidabilità è ottimo grazie alla semplicità costruttiva e allo schema supercollaudato di decenni di monocilindrici orrizzontali Guzzi.

sprint wroteoi c'è anche il Nuovo Falcone, quello anni'70, versione Sahara. Perchè la Guzzi abbia realizzato una simile regressione resta un mistero : pesa di più ( molto di più ), maneggevolezza ridicola con baricentro alto, freni inefficienti, avviamento similelettrico inadeguato, manutenzione complessa rispetto al passato...

:gratt:

Va bene che le due ruote (come il calcio, la musica e la politica) sono il regno dell'opinione e del gusto personale, ma... state parlando della stessa moto?

:gratt: :gratt: :gratt:

maxiii

Insisto su un vecchio V7

Dueruote

Torna in Royal Enfield !

Cornadure

Naaa....!

Era solo per chiacchierare di moto.

Dueruote

Almeno falle su moto belle. Il nuovo Falcone aveva anche il bellissimo volano... nascosto !
A me piacerebbe un VF400F.... rosso come quello su cui feci le guide.

slash-85

Se la Moto Guzzi tornasse a proporre un progetto di monocilindrico orizzontale, sarebbe bellissimo! Un qualcosa tipo l'operazione compiuta dalla Ducati con la Scrambler (ma con risultati più gradevoli rispetto a quel triciclo di plastica).

Quint89

slash.85 wroteSe la Moto Guzzi tornasse a proporre un progetto di monocilindrico orizzontale, sarebbe bellissimo! Un qualcosa tipo l'operazione compiuta dalla Ducati con la Scrambler (ma con risultati più gradevoli rispetto a quel triciclo di plastica).

Quanti lo comprerebbero?

maxiii

Non io, per me la Guzzi è solo V fronte marcia.

tur-artig

Ho avuto il Nuovo Falcone in versione militare e mi è piaciuto molto. Viene visto in un ottica sbagliata a causa del suo nome, non è una versione aggiornata del Falcone o di altri classici mono di alto livello della Guzzi. E' una moto nata per gli usi minori delle forze dell'ordine, per non sprecare i più costosi V7 e per andare in mano ai militari di leva dell'esercito che non potevano avere l'addestramento dei professionisti. Si è pensato di ispirarsi alla proverbiale robustezza dei vecchi mono, con una moto solo somigliante e semplificata, per esempio guardate la lubrificazione non più a carter secco, ma non si è fatto uno sforzo di fantasia per il nome. Come si chiamava nella memoria collettiva l'ultimo 500 di gran classe, Falcone? Ed allora chiamiamolo Nuovo Falcone. Poi, visto che i nostalgici erano ancora in un numero apprezzabile, hanno provato a venderlo anche ai privati ed a farne una versione civile, con diversa estetica e con l'avviamento elettrico a dinamotore, per non fare modifiche troppo impegnative. Visto in quest'ottica è una moto valida, ricordando che non voleva essere quello che sembra dal nome.

Quint89

Grazie Tur Artig 😉

slash-85

@maxiii: Sì, è un bellissimo motore (vengo da una famiglia di guzzisti); ma un minimo di varietà - rifacendosi ad una componente storica dell'azienda tra l'altro, niente di nuovo - in più di cinquant'anni, ci potrebbe anche stare.

@Quint: Non so in quanti lo prenderebbero... qualcuno del forum di sicuro 😃 Poi tanta parte sta nella promozione e ancor di più nel modo in cui si imposta il mezzo. Se produci una moto da 'vecchietti' (non me ne vogliano) e nostalgici... fai poco; ma se la imposti in maniera accattivante occhieggiando alla gioventù a cui piace il vintage, si potrebbe fare qualcosa di bello.

In ogni caso, date un'occhiata a questo speciale: https://www.moto.it/news/massimo-clarke-i-motori-v2-trasversali-guzzi-e-non-solo.html

Gli approfondimenti di Massimo Clarke mi piacciono sempre molto.

Nanni

slash.85 wroteIn ogni caso, date un'occhiata a questo speciale: https://www.moto.it/news/massimo-clarke-i-motori-v2-trasversali-guzzi-e-non-solo.html

Gli approfondimenti di Massimo Clarke mi piacciono sempre molto.

Grazie! Articolo molto interessante.

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