Vicious wroteGrazie!...gdbuono sei un tipo notturno!!...qui à mezzo giorno...fosse per mé già l'avrei son ventanni quasi che gli faccio il filo,provata una nel 2001,che un po' mi frena é:
1: non vorrei sentire il "telavevodetto" di mia moglie...peggio di una mazzata sui gioielli di famiglia
2: fare avanti e indietro dal concessionario piu' del dovuto...ma questo con qualsiasi moto perché come già detto qualsiasi moto o scooter prenda se nuovo per andare dal "Delaer" ci perdo na giornata e devo farmi prestare un pick-up dagli amici..ma di questo sondero' il concessionario perché credo o abbia un furgone che gli fà su e giu' dalla costa o ha qualche contratto e se mi dice che con problemi in garanzia o servizio mi piglia la moto lui for free o per pochi $$ se po' fà...che qui viste le distanze non sarebbe qualcosa di molto inusuale,anche perché qui non hai scelta di strade,quella principale sulla costa é una sola quindi,e la prossima che fà l'interno sarà a 200km!
Grazie a te.
Io, te e Maxxxi, a parte una certa passione, condividiamo il fuso orario.
Per la Royal, il modello che hai provato tu è molto differente da quello attuale, anche se esteticamente simile.
Già col vecchio motore (a carburatore, cambio separato, albero motore imbullonato, ecc...) molti viaggiatori hanno girato il mondo e in India ancora lo fanno; le moto di oggi, col nuovo motore (EFI - diciamo dal 2009/2010), sono molto ma molto più affidabili di quella che provasti nel 2001.
Le bullit di oggi hanno (credo che anche in Australia sia così) l'iniezione elettronica, la pompa della benzina e, gli ultimissimi modelli, anche due freni a disco e l'abs. Tuttavia l'elettronica non è né complicata né invasiva e il motore (sia pure con qualche peculiarità originale) è semplicissimo e alla portata di qualsiasi meccanico. Coi giusti consigli, se sai aprire e chiudere un motore della vespa, ti verrà quasi semplice qualsiasi intervento sulla royal.
E' vero, non sono moto in vetta alla classifica per qualità della componentistica o cura nell'assemblaggio, ma la casistica registra nella quasi totalità dei casi piccoli problemi o difettucci facilmente ovviabili e, quasi sempre, con piccola spesa.
I consumi sono ridicoli e l'autonomia è adeguata alle distanze che devi percorrere.
Con una candela di scorta, due camere d'aria di ricambio e poco altro (un telefono non fa male) puoi andare ovunque, facendo solo attenzione a che non manchi mai olio e la benzina sia di buona qualità e non sporca o annacquata.
Benché io sia un grande estimatore di Honda e non certo benevolo sulle manchevolezze di Royal Enfield, dalla tua presentazione mi sembra proprio di capire che la Bullit sia la moto per te.
Sono strasicuro che non te ne pentirai e, per i primi tempi, fino a prenderle le misure, qui troverai ogni tipo di suggerimento e tutti i buoni consigli che ti servono.