Slowhand wrote2R, anch'io sto in un'azienda internazionale, e il fatto che sia italiana non cambia le modalità di "gestione". Certo, noi vendiamo servizi e non merci, quindi l'approccio è leggermente diverso, ma alla fine le strategie si equivalgono, e i mezzi pure.
Non contesto la realtà del mercato, ci mancherebbe: sono tomista per formazione e per scelta, la realtà è "vera" di suo, e negarla non porta mai niente di buono. Proprio per questo, però, mi chiedo: perché cedere l'azienda? Tu stesso, giustamente, hai rilevato che sono tanti i marchi che magari delocalizzano, cedono settori, ma conservano in casa il "nucleo pensante". FIAT stessa, a suo tempo, cedette ad altri lo sviluppo e l'utilizzo dei progetti del Common Rail, ma si guardò bene dal cedere l'attività.
Serpico rimpiange Marx, io certe nostalgie non le ho, però, a ragionare in termini di mercato "stretto", si rischia di barattare il benessere a medio e lungo termine per un vantaggio esiguo e temporaneo nell'immediato. Aziendalmente non è una grande opzione (anche se il manager di quell'anno ci guadagna una superliquidazione perché "ha raggiunto gli obiettivi"...), a livello nazionale, poi, è anche peggio.
Ecco, io lo so che la nostra classe dirigente (in politica come nell'economia) non è un gran che, e concordo col fatto che mentre gli altri si davano da fare noi cercavamo colpevoli. Però certe "soluzioni" mi lasciano comunque basito, perché -modesta e criticabilissima opinione personale- mi ricordano la storia di quello che voleva fare un dispetto alla moglie...
P.S.: Un tocco di pignoleria: ATAC era comunale, e oggi è una "municipalizzata", ovvero una privata gestita dal Comune. Personalmente, spero che la chiudano prima possibile.
Bellissimo. Concordo su molte cose. Ho letto volentieri.
Perchè abbiano venduto lo sanno loro. Sapevo che avevano deciso di concentrarsi sul core-business. Vero o non vero ?
Boh... l'ho visto comunque accadere altre volte. FCA non ha più debiti. La storia di fare cassa pare strana. Magari hanno qualche costosa tecnologia da sviluppare e lo vogliono fare senza ricorrere alle banche o magari hanno altre aziende negli USA che fanno già lo stesso mestiere di Marelli.
Difficile saperlo, noi così piccoli.
Hai toccato un GROSSO problema di oggi. In queste SPA spesso non comandano più i proprietari, ma i dirigenti... che guadagnano cifre spropositate decise da loro stessi e che si coprono l'un l'altro, se necessario. Alla fine vedi sempre gli stessi nomi che girano. Questa parte del sistema mi piace molto poco. Comanda gente che non arriva dalla gavetta e questo non è un bene in alcun paese.