Slowhand wroteChe poi, non per dire, ma anche sull' "ecologico" forse ci sarebbe da dire.
Stessi dubbi.
Localmente il mezzo elettrico è sicuramente più ecologico.
Pensando al bilancio energetico globale, mah.
L'energia va comunque prodotta e ancora poca è da rinnovabili. Poi prima di essere usata va trasportata e immagazzinata nelle batterie, tutti passaggi che dissipano energia.
Le batterie poi, come "serbatoi", hanno un costo energetico altissimo per la loro produzione e per il loro smaltimento. Il costo monetario tende a scendere perché si interviene sui costi della manodopera e della sicurezza (anche ecologica) degli impianti.
Così le materie prime si prendono in Africa, le batterie si costruiscono in Cina, poi si usano in USA ed Europa, infine per essere smaltite tornano in Africa. Nel giro i $ e gli € si risparmiano, ma l'energia per gli spostamenti serve tutta ed è in più. Prima o poi il conto verrà presentato.
Più sensati, per ora almeno, sembrano i mezzi ibridi che usano piccole batterie solo per recuperare l'energia da frenate, rallentamenti e discese che altrimenti andrebbe persa.
D'altra parte, il petrolio prima o poi finirà, quindi ha anche senso cominciare ad abituarsi e adottare politiche che, creando e sostenendo artificialmente un mercato, aiutano gli investimenti di ricerca e d'impresa.