Non sono amante delle destinazioni marinar-costiere.
Caos, piattume (e dell'altimetria, e dell'utenza stradale che in prossimità del mare sembra aumentare esponenzialmente in indisciplina), illogica frenesia, turismo che punta al divertimentificio tralasciando le "pagliuzze" delle vere perle veraci che offre il territorio... chi mi conosce sa com'è l'andazzo, insomma.
Ma quando si può cominciare ad andar d'eccezione? A partire da ora. Fin quando l'estate a livello astronomico è al suo limitare, e l'afflusso di massa va diradandosi in una gamma di grigi colorati malinconici ma non per questo smorti.
San Benedetto del Tronto, terra di confine (in questa regione che, per suo nome, è già di suo, terra di confine) fra Marche ed Abruzzo, e tra Centro e Sud Italia, col suo caratteristico lungomare (la "Riviera delle Palme") che tanto la contraddistingue (e per capire quant'è legato il territorio al suo tipico tratto costiero - nota per i calciofili incalliti - , lo stadio della Sambenedettese, compagine sanguigna che visse momenti di gloria negli anni 80, riporta proprio questa denominazione, "Riviera delle Palme"...).
Appena arrivati...
...mare versione soft e rilassata... 😃
...la piccola "Croisette" in salsa (anzi, BRODETTO 😃 ) di Ciauscolo... 😛
...il celebre "Monumento di parole" di Nespolo, altro simbolo cittadino...
Ma da qui prende il via una godereccia passeggiata verso l'interno: tra "muri" spietati e dolci saliscendi collinari si raggiunge la piccola Acquaviva col suo caratteristico forte...
La piazza paesana nel cuore del forte...
Vista sulla vallata ed i colli del Tronto, verso l'Abruzzo...
...e si riparte!! 😉
Anche una passeggiata deve avere sempre quel qualcosina in più, quel tocco di stranezza e particolarità che solo il lentoviaggiare in Royal permette ed amplifica: colline, colline, colline, strappi impietosi, e s'arriva a Ripatransone.
Pochi passi dal mare, e ci si tuffa in pieno Rinascimento.
Ma Ripatransone è famosa per il suo "Vicolo più stretto d'Italia". 43 cm di larghezza massima e un titolo conteso con un analogo Molisano (con quest'ultimo che non presenta porte o finestre lungo il suo percorso e che perciò dai censori dei Guinness viene considerato fuori gara... 😛 ).
Ehm... non fosse stato per gli specchietti, c'avrei provato pure in Royal... 😛
Anche il vicinato comunque non è che si distingua poi tanto per "larghezza"........
...e si rientra alla base. 😉
E niente, è stato più forte di me: seppur con tutta la buona volontà, anche stavolta il mare è stato soltanto pretesto. 😛
Vorrà dire che dovremo recuperare, in futuro... magari chissà, in pieno inverno!! 🙂
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