nigel68 wrotegil wroteL'azoto nelle gomme da moto non si è mai usato, ed anche nelle gomme da auto è già passato di moda, non lo usa quasi più nessuno.
Serve solo ad aumentare i costi di gestione del veicolo e non porta alcun vantaggio tangibile.
La storiella che l'azoto ha una molecola di volume maggiore dell'aria tale da far sgonfiare meno lo pneumatico è tutta da provare, poi con l'avvento delle valvole elettroniche il discorso non interessa più a nessuno...
Concordo, una bufala planetaria a livello del Tubo Tucker... secondo me l'azoto lo commercializzava la figlia di Wanna Marchi :huahua:
Mah, devo dire in tutta onestà che la mia esperienza è differente.
Non l'ho mai montato su moto e scooter, ma sulle vetture sì.
Non riesco a ricordare quando mi fu proposto dal mio gommista, ma se non sono 20 anni poco ci manca.
In tutto questo periodo è stato montato via via su almeno 10, più probabilmente 12, automobili di varia tipologia e peso, tra mie personali, di mio padre e di mia moglie, e con gomme di varia sezione (dalle 165/15 alle 235/50) sia termiche che estive.
Dice bene Gil, su strada non porta alcun vantaggio tangibile (checchè potessero / possano dirne i gommisti) e certamente c'è un piccolo costo aggiuntivo perché il gommista se lo fa pagare (anche se devo dire che nel mio caso, essendo cliente da oltre 20 anni, sono più le volte che la cosa passa sostanzialmente in cavalleria).
Però confermo assolutamente che con l'azoto le gomme si sgonfiano meno a parità di periodo tra un controllo e l'altro, ed è per questo (solo per questo) che continuo a farlo montare.
Ovviamente non ho elementi scientifici a supporto, ma solo esperienza empirica.
Gli ultimi due esempi in ordine di tempo:
- ho un'auto che pesa circa 1,9 tonnellate, alla quale sospendo l'assicurazione per 6-7 mesi l'anno; il 22.11.2019 la porto dal gommista, faccio gonfiare tutte e quattro le gomme a 3 atmosfere, poi la ripongo in garage e sospendo l'assicurazione; l'altroieri la risveglio dal letargo, vado dal gommista a controllare le gomme (stesso gommista, stesso manometro) ed erano tutte e quattro a 2,9
- nella famiglia di mia moglie c'è una Citroen C3 prima serie; a giugno 2019 ho fatto gonfiare le gomme a 2,7 davanti e 2,4 dietro (il motivo di questo sovragonfiaggio è che l'auto non viene usata molto e quindi volevo stare tranquillo per un lungo periodo; e solo pochi giorni fa ho saputo che vicino a casa sua c'è un gommista fornito di azoto); il 2 luglio scorso la riporto dal mio gommista e le gomme, dopo oltre un anno, erano a 2,3 davanti e 2,1 dietro.
Viceversa, ho un'altra auto che uso come daily car sulla quale sono tornato all'aria compressa perché il sensore si accendeva un po' troppo frequentemente e allora l'officina della concessionaria mi consigliò di eliminare l'azoto; ebbene, devo controllare le gomme più spesso e vedo che perdono pressione un po' più velocemente di quanto non accadesse quando ci avevo fatto montare l'azoto.
Va da sé che controllare da soli la pressione delle gomme, al distributore o in garage se uno è attrezzato, non sia tutto 'sto gran dramma.
E aggiungo che controllarla con una certa frequenza è solo positivo.
Però personalmente preferisco non avere questo "assillo" (virgolette d'obbligo, ovviamente), specie in caso di scarso utilizzo, e confermo che, almeno per quella che è la mia esperienza pluriennale, con l'azoto le gomme si mantengono gonfie di più e più a lungo.
Se mai dovessi montarlo anche sulla R.E. (che, @Federico, monta delle tubeless - la mia, almeno: ho controllato stamattina) vi saprò dire.
😉