Ringo Kid wroteLa storia comincia lo scorso martedì sera quando, di ritorno da una cena da amici, la moto si spegne ad un paio di chilometri da casa mia senza riaccendersi.
In un lago di sudore spingo la moto fino a casa e, essendo ancora in garanzia, il giorno dopo chiamo il carro attrezzi (è compreso nella garanzia per chi non lo sapesse) e la porto dal concessionario che mi dice di essere oberato di lavoro perché venerdì andrà in ferie ma che vedrà di darci un'occhiata.
Passano così due giorni in cui lo schema è il seguente chiamo chiedendo notizie mi viene risposto che più tardi mi faranno sapere, richiamo e la scadenza viene spostata e così fino al mezzogiorno di venerdì quando mi comunicano che la moto è pronta incredulo vado a ritirarla e scopro l'origine del guasto: il sensore anti ribaltamento si è guastato e, non avendolo in magazzino, hanno cannibalizzato un'altra royal.
La sera stessa mi reco in Romagna dove il giorno dopo devo presenziare ad un matrimonio (4 agosto) nel pomeriggio. Ma la mattina prima faccio tempo a farmi mezza giornata di mare e a scottarmi proprio in mezzo alle scapole.
Il matrimonio si rivela piacevole nonostante la calura disumana patita durante la cerimonia, complice la scelta di recarmi lì in moto. Il rinfresco sui colli fa subito scordare gli inconvenienti del piano.
Domenica riposo del giusto su un lettino e controllo e ingrassaggio catena.
Lunedì, infatti, si parte destinazione la campagna enogubina (di Gubbio per capirci) dove ho prenotato in un promettente agriturismo.
Decido di passare per la strada che si snoda tra Novafeltria e Sansepolcro lambendo Pennabilli e proprio Sansepolcro arriva la prima sorpresa se del viaggio.
Avevo deciso di fare tappa a Città di Castello, pochi chilometri più avanti, ma arrivato in vista della città verso mezzogiorno il fondoschiena implorava pietà e ho deciso di fermarmi.
Ho scoperto un piccola è bellissima città medioevale nel cui museo si possono ammirare due capolavori di Piero della Francesca: il polittico della Misericordia e la resurrezione.
Mangiato il pranzo al sacco in una panchina all'ombra decido di fare comunque tappa a Città di Castello per un caffè ma una volta raggiunto il centro storico e preso un caffè sono distratto dalla visita della città dal figlio/nipote della barista che tenta di far partire una Vespa 50special fuori dal bar.
Come mi disse AndreaBeatles l'importante è avere gli attrezzi ed essendo, da buon royalista, ben fornito subito lì metto a disposizione passiamo così mezz'oretta a cercare di risolvere il problema finché, senza aver toccato nulla, la moto riparte.
Superate così le ore più calde del giorno riparto per la mia destinazione scegliendo ancora la strada più lunga che mi porta su una stradina ripida e con un'asfaltatura rivedibile.
Ovviamente la royal non fa una piega anzi ci si diverte di più.
Raggiungo l'agriturismo dove mi aspetta una gradita sorpresa c'è la piscina, e io ho il costume!
Mi ristoro così dalle fatiche del viaggio.
La sera visita a Gubbio con aperitivo e crescia farcita con alcuni amici in vacanza al Lago Trasimeno.
Alle 21:50 crollo nel mio letto
Il giorno dopo (oggi n.d.a.) visita a Cortona e poi appuntamento a pranzo al suddetto lago.
Verso le tre è mezza noto una nuvola nera incombere all'orizzonte e decido di abbreviare il mio giro tornando direttamente all'agriturismo ma dopo pochi chilometri il temporale mi sorprende inzuppandomi in un minuto netto riesco a malapena a fermarmi sotto un albero per mettermi la tutta antipioggia.
Deciso ha fermarmi alla prima tettoia/benzinaio vado avanti risolto ma se la fortuna è cieca la sfiga ci vede benissimo e nei successivi 20 km non incontra nulla di vagamente somigliante ad un riparo.
Arrivato ad Umbertide finalmente trovo un benzinaio e aspetto venti minuti buoni che spiova.
Dopo aver strizzato per bene i guanti riprendo il cammino e la pioggia, grazie al cielo, cessa poco dopo.
Adesso scrivo dalla mia stanza ( dal cellulare senza wifi per cui non riesco a mettere foto) dopo una cena robusta e una bottiglia di rosso, la vita è bella.
Domani ritorno in Romagna passando per il passo del furlo e Urbino.
!! questo e un vero esempio di quello che io chiamo VIAGGIARE !!!!