Riciao a tutti. Qui Lerici. Domani la Cisa.
Caldo infernale e un piacevole itinerario da San Gimignano a Vada nella giornata di ieri in compagnia di Nanni e della sua Classic Redditch di un bel rosso fiammante (le foto le carico dopo). L’onda lunga dei paesaggi senesi ci ha accompagnato per un centinaio di chilometri con scollinamenti attraverso improvvisi boschi e stradine con tornanti. Salite fino a vedere il mare. Poi la discesa in direzione di un ristorantino dove riprendere forze ed energie. Anche perché Nanni ha dovuto risalire nuovamente fino a Pisa. Tengo a ringraziarlo per l’ospitalita, la compagnia e il pranzo (a buon rendere: quando vorrai salire a Como con tutta la famiglia hai una guida gratuita).
Oggi, invece, circa 200 chilometri tra rettilinei e strade provinciali come sempre noiose. Poi lo stop a Lucca e l’inizio della salita attraverso le Alpi Apuane. Per me la prima volta. E sono state una sorpresa inaspettata, mi hanno ricordato le “mie” montagne. Gole strette e ombrose a seguire fiumi e laghetti artificiali. Boschi svuotati e paesi abbandonati. Poi lo spettacolo delle cime, una volta raggiunto il passo: la vegetazione che si fa rada e le montagne nude contro un cielo azzurro. I massi intorno, quasi a strapiombo e le gallerie che tagliano la roccia in un suggestivo percorso (consigliatissimo, tolto il fondo un po’ sconnesso ma non eccessivamente). Il resto è solo Massa e Carrara e Sarzana, zone che personalmente non mi piacciono. Troppo caos, troppo caldo, troppe persone.
Ps: ho il terribile presentimento di non aver accesso la GoPro nel tratto più bello.
Ps2: il passo che citavo prima si chiama Passo del Vestito.
Ecco le foto.