Ciao a tutti. Seconda tappa da Palermo fino a Milazzo.
Duecentocinquanta chilometri circa sulla strada litoranea. Paesaggi bellissimi tolto il gran traffico da Palermo fino a dopo Termini Imerese. Superato questo “scoglio” le auto sono magicamente scomparse per fare spazio a una strada con curve dolci a due passi da un mare blu e azzurro. Tappa veloce a Cefalù: sono scappato subito per colpa di una bolgia infernale da giro ne dantesco.
La moto per ora si comporta bene a parte che mi sono accorto che si è sganciato il tubicino dello sfiato della batteria (chissà da quanto) e ovviamente l’acido ha rovinato il supporto.
Naturalmente non poteva mancare il primo inconveniente: bastone della tenda rotto e aggiustato con lo scotch. Pare regga ma di fermarmi a una Decathlon e spendere altri soldi per una tenda non ho proprio voglia. Campeggio tipo appestato: solo camper e roulotte. Mi sono trovato una piazzola isolata senza anima viva intorno.
Ieri a Palermo qualcuno deve aver pensato bene di salire sulla moto e con la cintura o solosadio con cosa ha fatto saltare la vernice del serbatoio altezza zebedei. Danno grande come una capocchia di spillo ma porcamiseria quanto mi girano. Una volta a casa andrò di pennellino e vernice per coprire il danno.
Un paio di foto.
Domani lascio l’isola. Ah, ho incontrato Armando: una piacevole chiacchierata e una birra (grazie, la prossima volta che torno organizziamo una cena per bene)