FIFA e belle donne

Canemitzo · 2018-07-12T10:28:39+00:00

Appena sentito su Radio24. La Fifa ha chiesto alle varie emittenti che riprenderanno le due finali del mondiale, di ridurre o evitare di riprendere le tifose...

serpico

Miller wroteLo vedono in tutto il mondo. In molte culture, giusto o sbagliato che sia, l'esposizione delle donne è molto mal vista.

Allora diciamo che possono inquadrare solo donne belle ma che fanno la danza del ventre sugli spalti così proponendo qualcosa a cui sono abituati non gli viene lo shock 😃 :hammer:

Italo

Si, va be ma cosa ne pensano le donne?

serpico

Italo wroteSi, va be ma cosa ne pensano le donne?

https://youtu.be/IOsAyQ37jkc

Quint89

Bisognerebbe giocare a porte chiuse.
Quando vedo quelle tifose provocanti e sensuali sugli spalti mi viene una tristezza e non so dire altro se non: "che sessisti"

serpico

Non giochiamo direttamente.. il calcio è sessista. Sono tutti uomini in campo.. dove sono le quote rosa? 😃

slash-85

serpico wrote
overboost wrote
Canemitzo wrote Ma sai che lo pensavo pure io?
Non inquadrare le belle donne é palesemente sessista.
Inoltre è discriminatorio... che facciamo, inquadriamo quelle bruttine e basta?
E come decideremo se una donna è troppo bella oppure può essere guardata perché non abbastanza attraente da meritare censura?
..
Quindi una donna se la guardi potrebbe rispondere:

- Mi guardi perché non sono secondo te attraente e quindi pensi che tu mi possa guardare? Mi stai offendendo! Ti denuncio!

- Mi guardi ma io mi sento attraente quindi tu sei un porco sessista, mi stai violentando moralmente! Ti denuncio!

- Non mi guardi perché mi consideri una ciofeca non attraente e quindi mi stai discriminando... ti denuncio!

- Non mi guardi perché sono una bomba attrattiva e quindi mi consideri come quelle donnacce che si fanno valere grazie al proprio aspetta fisico e non in base alle proprie capacità e intelligenza. Sei un maschilista retrogrado e sessista.. ti denuncio!

Insomma aveva ragione Elio 😃

https://youtu.be/GrH49OwJoWY

Cara ti amo! mitica!!

Per rispondere a tema, temo che saremo sempre dei 'Servi della gleba' 😃

slash-85

maxiii wrote Per essere politicamente corretti bisogna diventare gay, ma che vadano, di nuovo, tutti a cagare.

So true

maxiii

Miller wroteLo vedono in tutto il mondo. In molte culture, giusto o sbagliato che sia, l'esposizione delle donne è molto mal vista.

Miller, ma queste donne che, pure fotografo dalle mie parti, con solo gli occhi scoperti, non credi sia una situazione di gran lunga più "sessista" e discriminatoria che mostrar due tette di una donna che ama ed desidera farlo?
"Molto mal vista", io vedo molto, ma molto male queste con il burca integrale, mi fanno compassione, altro che du' tette sotto la maglietta sudata...dai su
...Ah, però, si, può essere un fattore di disturbo da considerare, in quanto i beduini con il petrolio hanno tanti, ma tanti soldi...sarà mica che si tutela i gusti di questi popoli in quanto hanno molto potere economico?
Ah, a pensarci, avranno mica timori di qualche sano attentato da parte di talebanici protestatori? Un trend del "me too" che fa tendenza e nessuno vuole essere NONALLAMODA?

A pensar male si fa presto.

Il mondo sta andando all' incontrario, almeno, ci provano a farlo andare, ma si possono fottere.

RAY non dirlo nenche per scherzo che NON avrai mai figli è la peggior bestemmia.

Dueruote

maxiii wrote
RAY non dirlo nenche per scherzo che NON avrai mai figli è la peggior bestemmia.

No. Ho due figlie, ma non deve essere un obbligo. Ognuno vive come crede.

SatyajitRay

maxiii wrote
Miller wroteLo vedono in tutto il mondo. In molte culture, giusto o sbagliato che sia, l'esposizione delle donne è molto mal vista.
Miller, ma queste donne che, pure fotografo dalle mie parti, con solo gli occhi scoperti, non credi sia una situazione di gran lunga più "sessista" e discriminatoria che mostrar due tette di una donna che ama ed desidera farlo?
"Molto mal vista", io vedo molto, ma molto male queste con il burca integrale, mi fanno compassione, altro che du' tette sotto la maglietta sudata...dai su
...Ah, però, si, può essere un fattore di disturbo da considerare, in quanto i beduini con il petrolio hanno tanti, ma tanti soldi...sarà mica che si tutela i gusti di questi popoli in quanto hanno molto potere economico?
Ah, a pensarci, avranno mica timori di qualche sano attentato da parte di talebanici protestatori? Un trend del "me too" che fa tendenza e nessuno vuole essere NONALLAMODA?

A pensar male si fa presto.

Il mondo sta andando all' incontrario, almeno, ci provano a farlo andare, ma si possono fottere.

RAY non dirlo nenche per scherzo che NON avrai mai figli è la peggior bestemmia.

Diciamo che non sono interessato al prodotto :hammer:

Sul resto del discorso Maxii non sono molto d'accordo. Parliamo di strutture cultrali in cui tutti noi siamo imprigionati. Uomini e donne, bambini e adulti. Sciiti, sunniti o protestanti.
Non vedo molta differenza tra una donna che indossa il burqa e una che va in giro con minigonna ascellare e tette al vento. Prigioniere a modo loro.
Per assurdo parliamo comunque di imposizioni, sociali certo. Ma sempre imposizioni.
Lascerei fuori dal discorso per un momento il fattore "obbligo" che richiederebbe un thread apposito.
Può far tirstezza vedere queste donne coperte dalla testa ai piedi. Ma come personalmente mi mette tristezza osservare queste povere ragazzine (maggiorenni e non) che se ne vanno in giro svestite giusto per mettere in mostra la mercanzia. Lo desiderano o credono di desiderarlo? Questa sacrosanta libertà occidentale è davvero quel traguardo fantastico di cui ci vantiamo? Ho qualche dubbio. Diversi dubbi a dire il vero.
Guardandomi intorno mi vien solo da scuotere la testa. Lavoro tutti i giorni con le notizie, parlo con persone di ogni età, dagli adolescenti agli adulti. Trovo che la situazione sia drammatica.
E mi sta bene così sia chiaro, ognuno faccia quel che gli pare come io faccio quel che mi pare. Ma se si fa un ragionamento più ampio sugli schemi sociali penso solo che non siamo nella posizione di insegnare qualcosa a qualcuno. Lo abbiamo fatto per secoli. Mi sembra che il risultato sia abbastanza evidente.

Canemitzo

Qua si parla di libertà.
I mondiali di calcio sono una festa ed una grande occasione di scambio culturale.
Le belle e meno belle donne più o meno discinte, fanno parte della festa, del folklore e della gioia di vivere.
E non hanno chiesto di evitare di riprendere donne discinte, ma donne avvenenti, il che é pure peggio.
Sarebbe come demonizzare le immagini del carnevale di Rio, o di qualsiasi show motoristico, o di una spiaggia d'estate.
Al netto di ogni ragionamento più o meno sensato, io questa cosa la chiamo censura estremista di stampo talebano, o più semplicemente, una cagata pazzesca!!!

SatyajitRay

Canemitzo wroteQua si parla di libertà.
I mondiali di calcio sono una festa ed una grande occasione di scambio culturale.
Le belle e meno belle donne più o meno discinte, fanno parte della festa, del folklore e della gioia di vivere.
E non hanno chiesto di evitare di riprendere donne discinte, ma donne avvenenti, il che é pure peggio.
Sarebbe come demonizzare le immagini del carnevale di Rio, o di qualsiasi show motoristico, o di una spiaggia d'estate.
Al netto di ogni ragionamento più o meno sensato, io questa cosa la chiamo censura estremista di stampo talebano, o più semplicemente, una cagata pazzesca!!!

Ma dai, su questo penso siamo tutti d'accordo. Tant'è che certe vaccate non le prendo nemmeno in considerazione.
Il mio era un ragionamento collaterale, legato però alla fin troppo abusata parola libertà.

maxiii

Ray, invece io concordo in parte con quello che scrivi, l azzocolamento è una divisa pure quella, ma in casa di ogni ragazzina NON c' è un talebano padre che gli impone di azzocolarsi come tutte le sue coetanee, si, concordo, socialmente "lei" è 'QUASI" obbligata a vestire succinta, deplorevole, e questo mi è risultato lampante dopo un lungo ed estenuante viaggio, in auto, in Marocco, dove le donne, bellissime, non avevano bisogno di mostrare le tonsille.
La differenza è quindi tra obbligo-obbligo, religioso/di famiglia di tradizioni e l' obbligo "le mie michette zoccolesivestonocosí-social networking/fashion".
Nel primo caso, non c' è scelta, se una si vuole azzocolare la lapidano,o la scacciano per sempre, se sono gentili.
Nel secondo, beh.... se la ragazza volesse portare un sacco condominiale dell' immondizia a mo di saio, sarebbe sempre libera di farlo, magari con qualche vezzo e fiocco rosa.
Riguardo ai figli....ci sentiamo tra 5 anni, l' Amore fa miracoli, vedrai.
Incontri una bellissima donna indiana, dai capelli di seta, nei tuoi viaggi vi innamorate follemente, ti chiede un figlio, dopo un po' e non lo fai? dai su ehehheh
Il miglior passeggino, ne ho avuti 4, come i miei figli, è di una marca Jap, si fanno bene pure quelli, Aprica, in fibra di carbonio 3/4 kg appena, favolosi, fluttuano.. Ricorda, Ray: Aprica :hammer:
Ora mi rimetto dietro l' obbiettivo che mi sento più a mio agio :yeah:

SatyajitRay

Però una cosa Maxii. Per viaggi e studio ho avuto modo di conoscere da vicino determinate culture e un certo mondo. Comprese numerose persone. Donne con lo hijab, altre che non lo portavano. Altre ancora con il niqab. Burqa in effetti mai, solo viste.
Ogni mondo è paese, al netto di culture più tradizionaliste di altre: ci sono gli imbecilli così come ci sono persone intelligenti. Non si può fare di tutta l'erba un fascio.
Per la mia esperienza, quindi assolutamente non fa statistica, trovo un po' fuorviante far passare l'idea che dietro ogni velo ci sia un maschio che saccagna la moglie di mazzate se non si copre.
Faccio un esempio: ho lavorato e raccontato la storia una donna libica che non ha portato il velo fino all'attentato dell'11 settembre. Da quel momento ha deciso di sua spontanea volontà di riprendere a indossarlo. Ora, lasciando perdere le motivazioni che altrimenti mi dilungo troppo, siamo di fronte a un esempio di libera scelta. Ci sono casi e casi ma il mondo musulmano, così variegato e differente per usi e costumi in relazione all geografia dei popoli, non è come troppo spesso viene dipinto. So benissimo che non è il tuo caso Maxii e di certo non devo venire a dire a te certe cose: quasi sempre certi giudizi vengono dati da chi non solo non ha messo piede in uno stato a maggioranza musulmana ma nemmeno ha mai parlato con delle persone di religione diversa.

E per essere frivoli.... le indiane, ah le indiane :wow:

Slowhand

La FIFA, ahinoi, cerca di barcamenarsi tra idiozie calcistiche, idiozie politicamente corrette e idiozie semplici.
Siccome sono anche loro un po' idioti, non riescono a venirne fuori bene: sarebbe difficile per tutti, figuriamoci per una delle organizzazioni più corrotte del mondo.
Ho letto con interesse i vari punti di vista, e devo dire che Ray ha le sue ragioni, così come Canem e Maxi.
Il fatto è -se mi permettete- che il multiculturalismo dovrebbe essere l'incontro e la convivenza di culture diverse, non l'appecoronamento di tutti alle minoranze più chiassose (o anche alle maggioranze: non è che se si è maggioranza si ha il diritto di imporre qualsiasi cretinata).
Viviamo in tempi di metoo, ovvero l'ultima spiaggia del femminismo più becero: si parla tanto di "nuovi fascismi" ma ben pochi considerano quanto fascismo (inteso come atteggiamento violento e prevaricatore nei confronti di chi non si adegua, non come ideologia politica) ci sia in tanti atteggiamenti à la page che spopolano ovunque (il web ha anche questo aspetto negativo).
Non sono tempi bui, per lo meno non più di tanti altri. Passerà anche questa, e impareremo (si spera...) noi occidentali a capire perché il burqa o il velo sono considerati segni di rispetto, e gli altri a capire che il rispetto non passa necessariamente dal velo o dal burqa.
I Mondiali, come le Olimpiadi, sono una festa per tutto il mondo. Bisognerebbe godersela "ognuno come gli va" (avrebbe detto Lucio Dalla), lasciando in pace tutti quelli che la vivono diversamente da noi.
E quindi, evviva le belle tifose, evviva le tifose meno belle, evviva i bevitori di birra con la pancia, evviva tutti. E si fottano le neofascistelle del metoo e i neofascistelli pro o contro le tette o il burqa. Non volete guardare? Cambiate canale.

Canemitzo

Slowhand wroteLa FIFA, ahinoi, cerca di barcamenarsi tra idiozie calcistiche, idiozie politicamente corrette e idiozie semplici.
Siccome sono anche loro un po' idioti, non riescono a venirne fuori bene: sarebbe difficile per tutti, figuriamoci per una delle organizzazioni più corrotte del mondo.
Ho letto con interesse i vari punti di vista, e devo dire che Ray ha le sue ragioni, così come Canem e Maxi.
Il fatto è -se mi permettete- che il multiculturalismo dovrebbe essere l'incontro e la convivenza di culture diverse, non l'appecoronamento di tutti alle minoranze più chiassose (o anche alle maggioranze: non è che se si è maggioranza si ha il diritto di imporre qualsiasi cretinata).
Viviamo in tempi di metoo, ovvero l'ultima spiaggia del femminismo più becero: si parla tanto di "nuovi fascismi" ma ben pochi considerano quanto fascismo (inteso come atteggiamento violento e prevaricatore nei confronti di chi non si adegua, non come ideologia politica) ci sia in tanti atteggiamenti à la page che spopolano ovunque (il web ha anche questo aspetto negativo).
Non sono tempi bui, per lo meno non più di tanti altri. Passerà anche questa, e impareremo (si spera...) noi occidentali a capire perché il burqa o il velo sono considerati segni di rispetto, e gli altri a capire che il rispetto non passa necessariamente dal velo o dal burqa.
I Mondiali, come le Olimpiadi, sono una festa per tutto il mondo. Bisognerebbe godersela "ognuno come gli va" (avrebbe detto Lucio Dalla), lasciando in pace tutti quelli che la vivono diversamente da noi.
E quindi, evviva le belle tifose, evviva le tifose meno belle, evviva i bevitori di birra con la pancia, evviva tutti. E si fottano le neofascistelle del metoo e i neofascistelli pro o contro le tette o il burqa. Non volete guardare? Cambiate canale.

Quoto tutto, punto per punto.

Federico

Canemitzo wrote
Slowhand wroteLa FIFA, ahinoi, cerca di barcamenarsi tra idiozie calcistiche, idiozie politicamente corrette e idiozie semplici.
Siccome sono anche loro un po' idioti, non riescono a venirne fuori bene: sarebbe difficile per tutti, figuriamoci per una delle organizzazioni più corrotte del mondo.
Ho letto con interesse i vari punti di vista, e devo dire che Ray ha le sue ragioni, così come Canem e Maxi.
Il fatto è -se mi permettete- che il multiculturalismo dovrebbe essere l'incontro e la convivenza di culture diverse, non l'appecoronamento di tutti alle minoranze più chiassose (o anche alle maggioranze: non è che se si è maggioranza si ha il diritto di imporre qualsiasi cretinata).
Viviamo in tempi di metoo, ovvero l'ultima spiaggia del femminismo più becero: si parla tanto di "nuovi fascismi" ma ben pochi considerano quanto fascismo (inteso come atteggiamento violento e prevaricatore nei confronti di chi non si adegua, non come ideologia politica) ci sia in tanti atteggiamenti à la page che spopolano ovunque (il web ha anche questo aspetto negativo).
Non sono tempi bui, per lo meno non più di tanti altri. Passerà anche questa, e impareremo (si spera...) noi occidentali a capire perché il burqa o il velo sono considerati segni di rispetto, e gli altri a capire che il rispetto non passa necessariamente dal velo o dal burqa.
I Mondiali, come le Olimpiadi, sono una festa per tutto il mondo. Bisognerebbe godersela "ognuno come gli va" (avrebbe detto Lucio Dalla), lasciando in pace tutti quelli che la vivono diversamente da noi.
E quindi, evviva le belle tifose, evviva le tifose meno belle, evviva i bevitori di birra con la pancia, evviva tutti. E si fottano le neofascistelle del metoo e i neofascistelli pro o contro le tette o il burqa. Non volete guardare? Cambiate canale.
Quoto tutto, punto per punto.

Giusto.
P.s. personalmente l'unica partita di questo mondiale che ho visto è stata Croazia-Inghilterra, ma non ho visto (o probabilmente non le ho notate), riprese verso tifose discinte.

SatyajitRay

Slowhand wroteLa FIFA, ahinoi, cerca di barcamenarsi tra idiozie calcistiche, idiozie politicamente corrette e idiozie semplici.
Siccome sono anche loro un po' idioti, non riescono a venirne fuori bene: sarebbe difficile per tutti, figuriamoci per una delle organizzazioni più corrotte del mondo.
Ho letto con interesse i vari punti di vista, e devo dire che Ray ha le sue ragioni, così come Canem e Maxi.
Il fatto è -se mi permettete- che il multiculturalismo dovrebbe essere l'incontro e la convivenza di culture diverse, non l'appecoronamento di tutti alle minoranze più chiassose (o anche alle maggioranze: non è che se si è maggioranza si ha il diritto di imporre qualsiasi cretinata).
Viviamo in tempi di metoo, ovvero l'ultima spiaggia del femminismo più becero: si parla tanto di "nuovi fascismi" ma ben pochi considerano quanto fascismo (inteso come atteggiamento violento e prevaricatore nei confronti di chi non si adegua, non come ideologia politica) ci sia in tanti atteggiamenti à la page che spopolano ovunque (il web ha anche questo aspetto negativo).
Non sono tempi bui, per lo meno non più di tanti altri. Passerà anche questa, e impareremo (si spera...) noi occidentali a capire perché il burqa o il velo sono considerati segni di rispetto, e gli altri a capire che il rispetto non passa necessariamente dal velo o dal burqa.
I Mondiali, come le Olimpiadi, sono una festa per tutto il mondo. Bisognerebbe godersela "ognuno come gli va" (avrebbe detto Lucio Dalla), lasciando in pace tutti quelli che la vivono diversamente da noi.
E quindi, evviva le belle tifose, evviva le tifose meno belle, evviva i bevitori di birra con la pancia, evviva tutti. E si fottano le neofascistelle del metoo e i neofascistelli pro o contro le tette o il burqa. Non volete guardare? Cambiate canale.

Sintesi mirabile.

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