Tecnica di guida

filippo150 · 2013-12-05T12:29:04+00:00

Gentlemen, i vecchi piloti consigliavano, in curva, di premere con forza la pedalina esterna, mentre si porta il peso dal lato interno della curva e di tene...

Dueruote

Volevo riaprirla io, pur non avendo letto la vecchia.

Ho una certa esperienza, sia in strada sia in pista, ma nonostante questo rimango un motociclista della Domenica. Sono caduto diverse volte, sia in strada sia in pista, confermando l'affermazione precedente. Questo per dire quanto l'esperienza non sia tutto nella vita se si è di coccio.
Ho letto anche libri sulla fisica della moto ed ho la testa piena di teoria. Detto questo... non posso insegnare nulla a nessuno.
Vorrei però riportarvi l'esperienza che ebbi con un noto tester di una famosa rivista, proprio parlando di queste cose. Non ho idea se sia vero ciò che mi disse o meno, ma a me la cosa torna abbastanza.

Mi spiegò che ci sono tante regole e che la fisica è la fisica. Non si scappa. Tuttavia pensare che la guida per strada sia regolata solo dalle leggi della buona guida, è sbagliato. In pratica, sosteneva, leggere un manuale su come guidare la moto è come leggerne uno su come comportarsi con la donna perfetta.
Nella vita, la donna perfetta non esiste. Il rapporto è dato da una serie di compromessi e la strada non è una tavola senza imprevisti di asfalto e/o traffico.
In pratica è tutto vero ciò che potete leggere nei manuali oppure in rete. Spostare il sedere (di poco, non siamo in pista), fare leva con i piedi, fare leva con le mani (ricordate l’effetto per cui tirando con la mano destra girate a sinistra ?) e via discorrendo. Tutto bello, ma vero solo in alta percentuale... non al 100%.
Gli chiesi proprio di quelli che si piegano la moto sotto. Avevo un amico (mai caduto) che era una scheggia. Il suo culo non si è mai mosso di un millimetro e dubito fortemente che sappia la fisica che governa il nostro mezzo.
Lui mi spiegò che piegarsi la moto sotto non era giusto, anche perchè bisogna inclinarla maggiormente, ma spesso può non essere sbagliato.
A velocità non eccessive (non parliamo di curvoni autostradali), la posizione di quel tipo permette un maggiore controllo.
Lui mi spiegò che, se non si è piloti, si riprende molto meglio una moto piegata sotto di se perchè in quella posizione le braccia possono fare molta più forza.
In pratica recuperarla se c’è qualcosa di imprevisto oppure se perdiamo il posteriore... è più facile. Questo vale perchè non tutti hanno la stessa esperienza e la stessa fisicità. Se si è forti, giovani e reattivi si può cambiare direzione spostando il sedere e facendo le debite forze... in un attimo. Se questo non è vero, sarà più facile fare solo forza con le braccia (avendo la moto piegata sotto). In pratica lui sosteneva che, pur non essendo corretto, rendeva più difficile al neofita cadere.

Vero o falso ?

Non saprei. A me torna. Lasciando stare il cross, dove si guida in maniera totalmente differente, mi viene in mente il supermotard. Quando ho provato la serie KTM in pistino, non mi sono mai sporto (tolto il piede) e, tra parentesi, lo ricordo ancora come il giro in moto più divertente della mia vita.
D’altro canto inclinare molto la moto non è pericoloso come una volta. Le gomme oggi sono spesso fatte per questo.

Neophytus

Grazie per il contributo, Marco. Ammetterai anche tu che spiegare che una manovra "al limite" è possibile farla è una cosa, e che un'altra cosa è suggerire al reale o potenziale lettore di questo forum che è giusto farla. Poi succede che domani uno più sprovveduto di te o di me la compie, casca per terra, si fa male e a chi gli domanda spiegazioni riferisce: "me l'ha detto il forum".

Dueruote

Edit... discorso lungo.

Neophytus

Non sono d'accordo sul fatto che il forum non sia (anche) un mezzo d'informazione (ricerca in google, tema o termini tecnici di cui abbiamo scritto, e i risultati del forum sono fra i primi a uscire) e con quel che ne deriva. Ma ti sei spiegato argomentando.

Edit: peccato che tu abbia cancellato quanto avevi appena scritto. E mo che faccio, cancello anch'io? 😃

Dueruote

Neophytus wroteNon sono d'accordo sul fatto che il forum non sia (anche) un mezzo d'informazione (ricerca in google, tema o termini tecnici di cui abbiamo scritto, e i risultati del forum sono fra i primi a uscire) e con quel che ne deriva. Ma ti sei spiegato argomentando.

Edit: peccato che tu abbia cancellato quanto avevi appena scritto. E mo che faccio, cancello anch'io? 😃

Tu hai ragione, ma visto che un'altra discussione era già stata chiusa ho pensato potessero esserci fraintendimenti.
Ho ritenuto che editare fosse la scelta migliore.

overboost

Mah... io non ho mai considerato un forum come una fonte di informazione "ufficiale", nel senso che ogni post rappresenta sempre e solo l'opinione di chi scrive (per quanto possa essere attendibilissima ci mancherebbe!), non una verità assoluta.
Di stupidaggini (anche espresse in buona fede) i forum sono pieni, tutto internet lo è (ed allargherei anche oltre l'orizzonte), un minimo di capacità di discernimento è dote necessaria e sufficiente a mio modo di vedere. 🙂

Federico

MOD. ON

ho riaperto la discussione originaria e unita all'ultima creata, visto l'interesse della discussione stessa.

Vi ammonisco comunque ad usare toni civili e a confutare le diverse opinioni senza scadere nell'offesa personale.

MOD. OFF

Dueruote

Giusto per spiegarci. Non dico di rimanere perpendicolari al suolo. Una cosa tipo questa. Lui non si sporge. Il busto è parzialmente contro-curva (non conosco il termine esatto).

oppure

Federico

do anch'io il mio contributo
personalmente riesco a "stringere" maggiormente esercitando pressione sulla pedana esterna.
http://www.motociclismo.it/curvare-in-motocicletta-come-cambiano-i-tempi-moto-54593

Nico

Guardando questa immagine è molto più chiaro come la fisica agisca su moto e pilota.

hosting image free
E quoto 2poppe, ci sono sempre Delle variabili che aumentano molto la difficoltà dell'equazione "piega perfetta". Ad esempio un altra variabile, oltre a velocità, peso, movimento delle braccia e del sedere è la frenata, l'uso del freno anteriore tenderà a far allargare la traiettoria e a diminuire la piega (ameno che non si chiuda l'anteriore e allora sei per terra e molto piegato......) usare il freno posteriore aiuta a chiudere la curva.
In oltre molte cose che funzionano su supersportive non valgono assolutamente su moto e gomme come le nostre.

slash-85

Nico wroteGuardando questa immagine è molto più chiaro come la fisica agisca su moto e pilota.
https://s15.postimg.cc/erbehghsb/baricentro-moto-770x470.jpg hosting image free
E quoto 2poppe, ci sono sempre Delle variabili che aumentano molto la difficoltà dell'equazione "piega perfetta". Ad esempio un altra variabile, oltre a velocità, peso, movimento delle braccia e del sedere è la frenata, l'uso del freno anteriore tenderà a far allargare la traiettoria e a diminuire la piega (ameno che non si chiuda l'anteriore e allora sei per terra e molto piegato......) usare il freno posteriore aiuta a chiudere la curva.
In oltre molte cose che funzionano su supersportive non valgono assolutamente su moto e gomme come le nostre.

Mi piacciono molto questi ultimi interventi! La foto pubblicata da Nico spiega bene i concetti.
L'anno scorso trovai in biblioteca un libro interessantissimo e ben fatto sulla tecnica motociclistica: inerente sia alla meccanica sia alla dinamica. "Dinamica e tecnica della motocicletta - effetto moto" di Gaetano Cocco, edito da Nada (2005)

So che non si diventa bravi leggendo, ma tutto aiuta!

Federico

https://youtu.be/rDJZjdKai24

daniele-costantin

Dopo un po' di prove, sto ancora studiando la moto...riprendo l'uso del mio vecchio Morini 350, arrivo in curva, decelero, scalo terza, niente freni e accelero tutta buttando giù la moto, prendendo la curva larga e poi stringendo il più possibile ... è l'unico sistema abitando in montagna perché il motore non perda colpi e potenza

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