Sabato un giretto a tema nella valle del Serchio e dintorni.
Ponte del Diavolo. La leggenda dice che fu costruito da S. Giuliano, che in difficoltà chiese aiuto al Diavolo vendendo in cambio l'anima del primo che lo avrebbe attraversato (mi piace 'sto santo che vende le anime degli altri). Comunque poi il sant'uomo truffò il Diavolo perché fece in modo che il primo ad attraversare il ponte fosse un (povero) cane.
Notizie più storiche lo dicono fatto costruire da Matilde di Canossa nel 1100 circa e ritoccato poi da Castruccio Castracani (circa 1300).
Ponte delle Catene. Tempi più recenti: 1836, il Duca di Lucca Carlo Ludovico di Borbone voleva una costruzione all'avanguardia sulla strada per Bagni di Lucca, località termale allora assai di moda. Fu incaricato Lorenzo Nottolini, ingegnere e architetto in auge (sua anche l'idea di ricavare dalle rovine dell'anfiteatro l'omonima, bellissima, piazza di Lucca). Il ponte sospeso, uno dei primi in Italia, non fu completato subito: l'annessione del Ducato di Lucca al Granducato di Toscana comportò un po' di ritardi amministrativi. Fu terminato nel 1860 seguendo il progetto originale.
Ponte delle Ferriere. 1923, Vincenzo Douglas Scotti, conte di S. Giorgio della Scala e direttore del laminatoio di Mammiano Basso, per ridurre la distanza che gli operai dovevano fare per recarsi al lavoro (6 km, a piedi al tempo), fece costruire un ponte pedonale che tagliava il percorso passando sopra il torrente Lima. Il capo officina Filiberto Ducceschi e il capo muratori Cesare Vannucci furono responsabili del lavori. Con i suoi 227 m di lunghezza, fino al 2006 era il ponte pedonale sospeso più lungo al mondo.