Italo wroteIl fatto di essere consapevoli non ti assolve se fai una cazzata tale rimane. Per esempio fumare fa male esserne consapevoli non ti è di nessun aiuto se non smetti di fumare.
Italo. Capisco... anzi no. In realtà non ho capito cosa vuoi dirmi, ma probabilmente c'è un fraintendimento rispetto a quanto ho scritto.
Andare in moto con consapevolezza voleva intendere che bisogna essere capaci di comprendere i rischi maggiori rispetto ad una sicura automobile e comportarsi di conseguenza. Non si annulla mai il rischio sia chiaro. Ti faccio un esempio di quella che io chiamo consapevolezza (cosa che manca totalmente ai proprietari di T-Max di solito... non sempre).
- Se supero una fila di macchine ferme tornando dal mare, non lo faccio a 70Km/h come se fosse scritto nelle tavole della legge che nessuno penserà ad una inversione a "U". Supero a 30Km/h in modo da avere maggiori possibilità di scansare l'ostacolo oppure farmi meno male in caso di impatto.
- In città, a costo di sembrare lento, non supero mai da destra nemmeno al semaforo. Sono consapevole che la gente non se l'aspetti.
- Se arrivo nei pressi di un incrocio ed una macchina è ferma per dare la precedenza, rallento in ogni caso e mi preparo psicologicamente per eventuali mosse. Cerco di guardare dentro l'auto se mi hanno visto. Cose di questo tipo. Questa è consapevolezza. Non hai paura che ti taglino la strada (cosa che potrebbe farti fare cose stupide), ma hai consapevolezza che possano farlo.
- Se devo superare un'automobile, guardo anche se più avanti ci sono incroci a raso a sinistra. Potrebbe pensare di girare all'ultimo minuto mentre sorpasso.
- Se devo dare la precedenza e chi arriva ha messo la freccia per girare prima di arrivare da me, non passo comunque. Ho la consapevolezza che potrebbe avere scordato l'indicatore acceso oppure potrebbe esserci un piccolo mezzo dietro (esempio una moto) a quello che svolta e quindi io potrei tagliare la strada a chi rimane dietro.
Queste cosa, se si ha la consapevolezza del pericolo, vengono in automatico. Non ci devo certo pensare. E' come camminare. Lo fai e basta.