avevo preparato un resoconto..
ore 7.06 sveglio e già colazionato mi arriva il msg di Lele (il mestrino) è appena partito, come da preventivi accordi ci dobbiamo incontrare ore 8.00 in una nota birreria del bassanese..
ore 8.00 parto da casa, tanto se Lele è partito alle 7.06 di sicuro non sarà in orario..
Arrivato al punto d'incontro alle 8.15, solo la mia moto è nel parcheggio, mi siedo fuori per godere dell'aria fresca della Valsugana, e subito sento avvicinarsi con il classico thumpare del mono della casa di Chennai la continental rossa fiammante di Lele..
LELE!!
ALE!!
come zea?? come la vaea?? tutto ben?! ghe sboro!! va in mona!!
dopo i soliti convenevoli veneti ci gustiamo un caffè e due chiacchiere..
Presto sulle moto imbocchiamo la nota vallata per raggiungere Scalco e amico che ci aspettano a Primolano..
La strada scorre veloce, non c'è traffico, incontriamo un gruppetto di harleysti/trhiumpisti al quale ci accodiamo (con fatica) fino all'uscita e subito incontriamo i due ad aspettarci alla stazione.
SCALCO!!
LELE!!
ALE!!
come zea?? come la vaea?? tutto ben?! ghe sboro!! va in mona!!
i soliti convenevoli e si riparte, direzione Trento..
Con Scalco in testa al gruppo e media di 110km/h arriviamo in breve al capoluogo trentino, lo superiamo per risalire verso il lago di Toblino che ci accoglie con il suo bellissimo castello..
neppure rallentiamo, ci sono Slash e Lollo che ci aspettano, e abbiamo accumulato un po' di ritardo, tutta colpa di Lele!!
Arriviamo a Sarche, ultimo punto di ritrovo.
I soliti convenevoli e si riparte, no aspetta!! c'è Lele che deve fare pipì..
dopo 20 minuti cominciamo a preoccuparci per la prolungata assenza del giovane mestrino, e nell'indecisione se dover chiamare i soccorsi o una ditta di spurgo riappare Lele, che con allegra soddisfazione si gratta il pancino, capiamo che forse non era solo pipì quella che doveva fare..
Dopo la solita vestizione del motociclista di nuovo in sella, a fare da guida stavolta ci pensa Francesco, che con più moderata andatura ci porta alla scoperta di scorci panoramici mozzafiato sulle dolomiti di brenta, le alte cime, i canaloni innevati, i prati fiorti, che spettacolo..
sosta per ammirare meglio il panorama e la chiesa di Pinzolo con il suo affresco di danza macabra, Francesco ci spiega essere uno dei più lunghi e particolari.
Lele indeciso se bere o meno dalla fontanella del cimitero, visto lo strano colore dell'acqua, alla fin fine per la paura di prendersi una bella cacarella desiste e ripartiamo..
La strada sale serpeggiando fino a Madonna di Campiglio, ci fermiamo a bere in un delizioso locale in compagnia della graziosa amica di Scalco..
Poi vista l'ora si va a pranzo, le temperature leggermente più fresche ci invitano ad assaggiare le pietanza locali: fettuccine al sugo di cervo, tortel di patate, polenta, stinco e una bottiglia di buon vino.
Finito il pranzo, l'idea comune sarebbe quella di rotolarci in un prato per dormire fino a sera, ma il buon senso ci invita continuare il giro..
Scendendo l'aria si fa più calda ed è ora Lele a farci da guida per le stradine di Cles, paese in cui da piccino soggiornava durante le vacanze estive..
Ammiriamo velocemente il castel Bragher..
poi direzione Molveno, e qui altra sosta per ristorarci e ammirare lo splendido lago, anche se affollato come jesolo ad agosto..
Oramai cominciamo a soffrire le chiappe, tutti tranne Lollo che ci fa invidia per la sella della bullet, tanto brutta quanto comoda..
seguendo la strada che costeggia la riva del lago ritorniamo a Sarche, punto di partenza, per visitare la cantina di Toblino:
Dopo l'assaggio di Nosiella e uno spuntino a base di salumi, ci concediamo anche l'acquisto di souvenir da portare a casa..
Il gruppo qui si scioglie, ci salutiamo con affetto e con la promessa di rivederci al più presto..
E' stata un bellissima giornata, passata in amicizia e in sella alle nostre amate royal..
Grazie a Francesco che ha organizzato e ci ha guidato alla scoperta di questi magnifici luoghi..