maxiii
Volevo aggiornarVi sulla situazione della mia isola, chiusa da quasi un mese e ragionare con voi sul modus operandi.
Allora, beh, l' isola é un cantiere a cielo aperto, le strade sono tutte ferite per il posizionamento delle fognature, il tutto per portare al grande depuratore mai raggiunto da nulla o quasi.
Si sono scoperte ed eliminate tantissime tubature con scarico a mare, libere di impestare le acque meravigliose: si stanno demolendo d' autorità le costruzioni che non rispettano le distanze dalla riva ( 25 metri + 5 e dalla strada).
L acqua della spiaggia " dietro", dove tutti gli scarichi delle strade andavano a confluire è ora azzurra e balneabile.
Sono tornata gli squali martello vicino alla spiaggia, c' è pieno di pesci, sono tornate le aquile pescatrici.
Potenti proprietari e tutti quanti, stanno demolendo ciò che illegalmente costruirono in passato.
Il governo ha ingaggiato 1000 lavoratori locali, con paga regolare, per pulire l' isola, pieno di donne e uomini in verde che puliscono anni di abbandono. Altrettanti 1000 o forse 1500 operai per le demolizioni.
E' stato dichiarato lo stato di calamità, che ha consentito al governo centrale di prendere il potere e comando al fine di eseguire tuto quello che mai è stato fatto prima ed evitare infiniti ricorsi in tribunale contro le demolizioni.
Ovvio, che chi deteneva il potere localmente non è mai stato libero di agire in favore dell' isola, ma in danno dei vari amici, parenti, pezzi grossi ecc.
Di stranieri come me ne sono rimasti pochissimi, siamo guardati come extraterrestri.
Osservando questa fervida ed operosa attività, mi chiedo: ma tutta queste democrazia che abbiamo in Italia ed occidente in genere, queste garanzie, questa possibilità di ricorrere in 3 gradi di giudizio al fine tutelare i propri interessi anche contro il bene comune, per anni, bloccando di fatto un possibile miglioramento del bene comune stesso o della comunità, può essere un freno ai piani di un governo che cerca di fare bene?
Si sono conquiste, certo (!), ma non abbiamo superato il limite?
Può tradursi in un danno, specie per i più deboli, che ricorsi ed avvocati non ne possono pagare?
Qui siamo alle autodemolizioni, chi ha costruito fuori misura, demolisce l ' illecito da se, prima che arrivino "loro" e d' autorità lo eseguano. Lo fanno tutti, sono pronto pure io, nel caso.
Chiedo spesso opinioni alla gente, locali ed ai pochissimi stranieri: la risposta è sempre la stessa: stanno facendo un buon lavoro, l ' isola è un paradiso, peccato non avere soldi.
Un uomo forte al comando, con buone intenzioni, anche se molto spicce, può cambiare una nazione, un isola una comunità.
Non mi piace tutta questa democrazia se questa impedisce di fare una qualsiasi cosa. Sarà controcorrente, ma le chiacchiere per anni, senza mai fare nulla hanno portato l' occidente a diventare una massa molla e gommosa che ormai non si muove più.
Abbiamo in occidente il freno a mano tirato.
Perdonate il troppo lungo post.
Slowhand
Nonostante l'apparente paradosso, è una riflessione serissima.
Tu -se non ricordo male- facevi l'avvocato, quindi la risposta la sai già: la democrazia è un mezzo, non un fine. Winston Churchill la definiva "La peggior forma di governo, a eccezione di tutte le altre": come a dire che i difetti tocca tenerseli, almeno fino a quando non troviamo un sistema migliore, perché le altre forme che abbiamo sperimentato ne hanno anche di più.
Torno su un mio cavallo di battaglia: il cuore di tutto è e resta l'Uomo, e -in campo politico- la sua buona fede e la sua buona volontà. Nessun sistema politico può funzionare, se non c'è la buona volontà dei cittadini che devono applicarlo.
Credo che tutti quanti preferirebbero vivere sotto un "Imperatore" giusto e civile, che garantisse ai cittadini-sudditi ogni libertà e prosperità, piuttosto che in una democrazia corrotta e arruffona, in cui un uomo perbene, per far valere il suo diritto, deve attendere anni, e non è protetto contro il prepotente.
Si sono verificati, casi del genere, di sovrani, dittatori, condottieri "Giusti". Personaggi che governavano da soli, in modo a volte autoritario (anche il miglior sistema di governo possibile avrà degli oppositori, e la necessità di repressione è fisiologica) ma avendo come obiettivo il bene comune. Sono però, alla luce della storia universale, eccezioni. Eccezioni talmente rare che, alla fine, quasi tutti preferiscono le inevitabili magagne della democrazia al rischio di affidarsi al sovrano sbagliato.
Anche la democrazia è senz'altro perfettibile. Il sistema di garanzie, contrappesi, funzioni incrociate che quasi tutti gli stati sovrani hanno adottato, proprio per impedire derive assolutiste, consente comunque, a chi ha idee, passione e personalità, di raggiungere il "ponte di comando", e di agire come meglio crede. Con la differenza, fondamentale, di dover poi rispondere del suo operato a tutti gli altri: cosa che, in teoria, dovrebbe incitarlo a fare del suo meglio.
Sappiamo tutti che non sempre funziona, e non sempre è così: la democrazia non è perfetta, è solo il meglio che possiamo fare, e farla funzionare dipende da noi. E io continuo a pensarla come Churchill.
[cancellato]
Il tema è ben noto in scienza della politica. Equilibrio tra rappresentatività, cioè il diritto di ciascuno di tutelare i propri interessi, contro governabilità, cioè l'esigenza della comunità nel suo complesso di fare cose utili a tutti.
Una buona democrazia trova l'equilibrio tra le due esigenze
La nostra democrazia in Italia è molto sbilanciata verso la rappresentatività. Bisogna spostare un po'questo equilibrio per il bene di tutti
Nico
Il problema non è la democrazia, ma la corruzione, il pressapochismo, gli scambi di favori che ci sono sotto. Una democrazia sana, intelligente ed onesta funziona bene, sempre.
maxiii
Slow scrivi parole giuste.
" il cuore di tutto è e resta l'Uomo, e -in campo politico- la sua buona fede e la sua buona volontà "
Credo che sia proprio questo il punto.
Diciamo che il presidente delle Filippine, tiene molto alla sua nazione, non ruba, ha fatto piazza pulita di chi vende morte (prima anche sotto casa mia fumavano anfetamine ed ho un ragazzo di 16 anni, mio figlio, in pericolo, ora non più ); la corruzzione ora se c' è e ci sarà sempre, ovunque nel mondo, non è più cosí lampante e pubblica come era prima, l' economia va bene....un grande presidente con il cuore, si, e due palle quadre. Temo che dopo di lui, tutto tornerà come era.
serpico
Comunque Maxiii tu al momento potresti essere un ottimo fotoreporter sul posto giusto al momento giusto.. pensaci
maxiii
Si Serpico, concordo, ma c' è poco o nulla di veramente interessante da documentare, tutto si svolge secondo i piani del Presidente, non esiste rivolta o protesta...veramente non saprei cosa "reportare".
Tutti lavorano alacremente...non c' e molto da documentare se non le demolizioni...Stasera sulla spiaggia sono stato a parlare per più di mezzo' ora con i due poliziotti che 'vigilano' la ns spiaggia, bravi ragazzi, diciamo che tutto è molto sereno.
Ho l' impressione che le "democrazie" occidentali ed i loro Massmedia asserviti, facciamo guerre mediatiche a chi, diverso da loro, diverso dalla loro immutevole inazione, riesce a combinare qualcosa di buono, con metodi che "loro" non hanno le capacità, volontà e possibilità di usare.
La popolazione è fiera del presidente e di quello che sta facendo per la nazione, hanno rispetto e non timore.
Se ci sará baruffa ci sarò, of course. 🙂
gdbuono
Mi piace questo entusiasmo filippino, mi ricorda un pò la bonifica dell'agro pontino, la ricostruzione di Roma, e tante altre cose meravigliose: il concordato lateranense, la scuola obbligatoria della riforma Gentile, la lotta alla mafia del prefetto Mori, l'annientamento del latifondo in Sicilia e della massoneria, il piano per il grano e l'annona, le assicurazioni di vecchiaia e invalidità, le mense, il sistema sanitario gratuito, i Forestali e i Vigili del Fuoco, il Catasto e i piani urbanistici, gli attuali codici civile e penale, l'esenzione dalle tasse per le famiglie numerose e gli indigenti, le case cantoniere e quelle popolari, il dopolavoro, l'illuminazione pubblica, le casse rurali e di risparmio, le prime autostrade, le ferrovie elettrificate e la littorina, i parchi nazionali, le colonie estive, Cinecittà e la Mostra del Cinema di Venezia, l'Accademia d'Italia di Pirandello, la FAO, il pareggio di bilancio e perfino la festa della befana ...
Possibile?
Ale1973
Possibilissimo...
Canemitzo
gdbuono wroteMi piace questo entusiasmo filippino, mi ricorda un pò la bonifica dell'agro pontino, la ricostruzione di Roma, e tante altre cose meravigliose: il concordato lateranense, la scuola obbligatoria della riforma Gentile, la lotta alla mafia del prefetto Mori, l'annientamento del latifondo in Sicilia e della massoneria, il piano per il grano e l'annona, le assicurazioni di vecchiaia e invalidità, le mense, il sistema sanitario gratuito, i Forestali e i Vigili del Fuoco, il Catasto e i piani urbanistici, gli attuali codici civile e penale, l'esenzione dalle tasse per le famiglie numerose e gli indigenti, le case cantoniere e quelle popolari, il dopolavoro, l'illuminazione pubblica, le casse rurali e di risparmio, le prime autostrade, le ferrovie elettrificate e la littorina, i parchi nazionali, le colonie estive, Cinecittà e la Mostra del Cinema di Venezia, l'Accademia d'Italia di Pirandello, la FAO, il pareggio di bilancio e perfino la festa della befana ...
Possibile?
Grande intervento.
Tutto ha un prezzo.
[cancellato]
La cosa bella è che non fanno le leggi razziali e le deportazioni
Thumpaul
Miller wroteLa cosa bella è che non fanno le leggi razziali e le deportazioni
Quello no, però qualche migliaio di morti tra tossicodipendenti e poveracci li ha già fatti (fonte Amnesty International).
Squadron-Blue
maxiii wrote... Ho l' impressione che le "democrazie" occidentali ed i loro Massmedia asserviti, facciamo guerre mediatiche a chi, diverso da loro, diverso dalla loro immutevole inazione, riesce a combinare qualcosa di buono, con metodi che "loro" non hanno le capacità, volontà e possibilità di usare...
In Italia tutti vogliono salire e restare a vita sul carro dei vincitori e dei privilegiati. Non esiste lo spirito del servizio pubblico, è solo una scusa per raggiungere la notorietà e il potere... potere di non cambiare nulla guadagnandoci. L'apparente inazione è, in realtà, una continua raccolta di consensi, poteri e fondi da trasferire al partito o in paradisi fiscali. Nessuno riesce a combinare qualcosa di buono per il nostro paese perché tutti sono corrotti e quel qualcosa di buono non sarebbe affatto buono per i loro interessi personali.
In Italia si continua a prendere multe salate dall'Europa e fare qualche passo del gambero su leggi o decreti, tra svariati tentativi di assalto alla Costituzione e forse un giorno si farà anche il passo del gambero sull'Europa e/o sulla moneta unica, ma non emergerà mai nessuno in grado di imporre una bonifica dei conti e dell'ambiente, nella nostra bellissima penisola, finché saremo in mano alla "democrazia delle categorie privilegiate, degli amici degli amici, della/e massoneria/e, dei servizi segreti, e di santa romana chiesa", tutti club poco inclini a servire veramente i dettami democratici e, quindi, gli interessi del popolo ma, piuttosto a servirsi di quest'ultimo per rigenerarsi/perpetrarsi nel tempo e continuare a gestirlo/ipnotizzarlo/soggiogarlo, nei secoli dei secoli... 😐
[cancellato]
Quoto squadron. L'Italia non risolverà mai i problemi degli italiani. Per me la soluzione è semplice, benché controintuitiva : ABOLIZIONE!!!
Teniamoci l'Europa che basta e avanza
Nanni
Machiavelli sosteneva che il miglior governo possibile fosse quello di un despota illuminato. Però:
- ai tempi si poteva sostenere che il popolo fosse ignorante e incapace di governarsi;
- alla fine quella di Machiavelli era una dissertazione, buona per discutere alcuni concetti, ma utopistica all'atto pratico.
Le cose sono cambiate, il patto sociale che una nazione rappresenta oggi non può più basarsi su certe assunzioni. La democrazia perfetta è pure utopistica, ma la conclusione di Churchill è difficile da confutare proprio perché è cambiata la condizione e la consapevolezza dei cittadini. Per inciso, vale anche la pena ricordare che nello schieramento inglese il buon Winston era un uomo di destra.
Mi pare poi che non sia significativo confrontare le cose buone delle dittature (qualcosa di buono lo fanno sempre) con i governi incapaci, ancorché democratici. Confrontiamole con i governi democratici che hanno funzionato e che funzionano bene. Ci sono.
Infine, corporativismo, clientelismo, nepotismo e corruzione non sono esclusiva delle democrazie, anzi.
serpico
maxiii wroteSi Serpico, concordo, ma c' è poco o nulla di veramente interessante da documentare, tutto si svolge secondo i piani del Presidente, non esiste rivolta o protesta...veramente non saprei cosa "reportare".
Tutti lavorano alacremente...non c' e molto da documentare se non le demolizioni...Stasera sulla spiaggia sono stato a parlare per più di mezzo' ora con i due poliziotti che 'vigilano' la ns spiaggia, bravi ragazzi, diciamo che tutto è molto sereno.
Se ci sará baruffa ci sarò, of course. 🙂
Non.per forza devi riportare rivoluzione o scontri.. potresti riportare gia il solo mutare di un'isola.. prima e dopo.. dal punto di vista ambientale, paesaggistico, personale, usi e abitudini prima durante e dopo una "rivoluzione" obbligata
maxiii
Sto raccogliendo materiale... 🙂
Canemitzo
maxiii wroteSto raccogliendo materiale... 🙂
Ma non farti prendere per una sporca spia al soldo dell'occidente 🙂
maxiii
Esattamente , Canem, qui se ti mettono sulla lista nera e ti ejettano fuori dalle Philippine, non è che fai ricorso e poi rientri.
Non poter mai più metter piede in paradiso sarebbe una tragedia.
Ad un americano che bestemmiava contro il presidente, le Philippines e la chiusura dell' isola su FB, è successo da poco , fuori per sempre.
È gia in america a rimpiangere i bei recenti tempi, e mai più ritornerà.
Preferisco finire in prigione per un po' che esser mandato via senz' appello, giuro.
Folle , ma è cosi che la maggior parte degli stranieri la vede qui.
ringo-kid
il punto è che ciò che il governo ha il potere di darti il governo può anche toglierti, questo a prescindere dalla forma di governo: un'assemblea democratica può opprimerei diritti di un uomo quanto un dittatore, è solo leggermente più difficile. Per come la vedo io ciò che distingue il vero stato di diritto non è la forma di governo ma il riconoscimento e la protezione dei diritti inalienabili (va là che così ci ho messo anche il parolone) che fa di una persona un cittadino e non un suddito.
Per fare un esempio la situazione della giustizia tributaria in Italia ci rende tutti sudditi.