Canemitzo wroteDueruote wroteCornadure wrote
Purtroppo è esattamente quello che intendevo dire
Premessa importante per non essere fraintesi.
Concordo sul fatto che l'uomo dovrebbe fare molto di più per l'ambiente. Concordo che a trattarlo male ci rimettiamo noi per primi. Concordo praticamente su tutto il lato ecologico. Concorfo persino con i vegani su molti concetti della loro scelta (si dovrebbe mangiare quantomeno molta meno carne e gli animali dovrebbero essere trattati meglio).
Discordo sul fatto che l'uomo dia peggio degli animali.
L'uomo si comporta solo come gli animali. In questo senso si è evoluto pochissimo.
Tutti gli animali tendono a distruggere l'ambiente dove vivono... nel senso che, come noi, depauperano senza ragionare tutte le risorse che anno. Noi facciamo più danni solo perché la nostra scatola cranica contiene uno strumento che ci ha permesso di rendere tutto una risorsa, mentre per gli animali questa è limitata quasi esclusivamente al cibo.
Mi spiego. Non esiste un animale che si autolimiti. Tutti prolificano finché ci sono risorse e lo fanno più che possono. Le gazzelle calano di numero per carestia o perché sono diventate troppe e quindi i pascoli non bastano più. Come noi.
Nessuna gazzella pensa di non fare cuccioli perché c'è poca erba. Stesso i leoni e gli insetti. Tutti hanno in mente solo di mqngiare e moltiplicarsi fino ad esaurimento risorse.
Non mitozziamo la natura (che è spietata) o gli animali. Possiamo dire che siamo come loro, ma se le gazzelle potessero viaggiare in aereo... fonirebbero tutta l'erba del mondo e solo a quel punto calerebbero di numero e non certo perché lo vogliano.
Tutto giusto.
Con la differenza che gli animali sono in perfetto equilibrio con la natura.
L'uomo no.
Dissento. Gli animali sono costretti all'equilibrio. La gazzella non è in equilibrio con la natura. Lei mangia più che può e si moltiplica più che può. Ad un certo punto l'erba viene a mancare e loro cominciano a morire. E' un equilibrio forzato. Noi faremo lo stesso se non cambiamo direzione. Ad un certo punto il cibo scarseggerà o sarà troppo inquinato o finiremo le risorse. A quel punto caleremo forzatamente di numero, come le gazzelle, quindi la natura avrà tempo di ripulirsi o riformarsi. A quel punto torneremo a crescere.
Gli animali, a mio modo di vedere, non sono assolutamente in equilibrio con la natura. La natura li ha forzati. A noi sembrano in equilibrio perchè i loro cicli vitali sono più veloci, mentre i nostri infinitamente più lunghi.
Noi abbiamo scoperto il petrolio e le altre fonti energetiche, le quali attualmente (finchè ci sono) ci permettono di aumentare di numero. Un giorno finiranno e torneremo indietro.
Cosa succede se una fetta di torta (petrolio) cade vicino ad un formicaio (uomo) ?
Le formiche hanno un apporto incredibile di zuccheri e cominciano a moltiplicarsi a dismisura. Qualche formicaio vicino se ne accorgerà e vorrà attingere alla risorsa. Comincerà una battaglia tra formicai. Alla fine uno vincerà e si ingrandirà grazie all'apporto zuccherino. Sono in equilibrio ?
No. La torta finirà. A quel punto avranno le vecchie risorse, le quali bastavano solo per meno formiche e cominceranno a morire. Questo non è equilibrio, così come non lo è quello dell'uomo. Gli animali non hanno i mezzi (spesso) per distruggere la natura, ma l'equilibrio è un'altra cosa. Se fosse per loro... farebbero come noi.
Siamo NOI che dobbiamo elevarci ed evolverci, creando per la prima volta un vero equilibrio.
Speriamo di farcela... per noi. Non per la natura. Lei ci sarà sempre... anche dopo di noi. Il problema è il nostro, non il suo.
Federico wrote
Discordo.
Nella vita animale l'equilibrio è solamente apparente ma assolutamente irreale.
Il difetto maggiore dell'essere umano a differenza dell'animale è lo spreco e l'inquinamento, per il resto ambedue sfruttano le risorse naturali fin che ce n'è; anzi, l'uomo ha imparato anche a crearsele le risorse da quando è diventato stanziale.
Credo tu stia dicendo quello che intendo anche io (vedi questo messaggio).
E' esattamente quello che sostenevo nel mio primo intervento, forse non capito. L'animale non è in equilibrio con l'ambiente, ma è come l'uomo o l'uomo come l'animale. La versione che preferite.
maxiii wrote
Si, concordo in pino Dueruote e pure con Canem...nella vita animale c' è un equilibrio che noi abbiamo smarrito.
Ehm... io sostengo il contrario.
P.s. Scusate l'infinità di errori, compresa mancanza di "h" assolutamente non propria del mio modo di scrivere, ma è tutto fatto col telefono e le mie ditone sono dislessiche.