Slowhand wroteNeophytus wroteAhi Pisa, vituperio delle genti... :rolleyes:
Movansi la Capraia e la Gorgona
e faccian siepe ad Arno in su la foce...
No, non gli stavano simpatici, i pisani, al Sommo... 😃
No per niente 🙂
Ma ce l'aveva con parecchi, anche Lucca se la passa male (Inferno XXI 37-42).
D'altronde Dante era politicamente impegnato, con posizioni diverse nel corso della sua vita, condannato per vendetta politica e all'epoca ci andavano pesi (il crescendo però è quasi poetico):
"Alighieri Dante è condannato per baratteria, frode, falsità, dolo, malizia, inique pratiche estortive, proventi illeciti, pederastia, e lo si condanna a 5000 fiorini di multa, interdizione perpetua dai pubblici uffici, esilio perpetuo (in contumacia), e se lo si prende, al rogo, così che muoia"
(Libro del chiodo - Archivio di Stato di Firenze - 10 marzo 1302
Parla male di Pisa nella Commedia, ma poi probabilmente vi si rifugia dopo quando scrive il De Monarchia e prende posizioni a favore dell'impero anche se inizialmente era guelfo quindi con il Papa. Ma fu condannato per una resa dei conti interna, fra guelfi bianchi e neri.
Insomma, è complicato, ma si capisce che fosse risentito con mezzo mondo.
lillaghe wroteBella foto Nanni, fatta tu?
No, presa da internet, mica sono Maxiii 🙂
Neanche sono stato a vederli i fuochi, ero in casa a bisbocciare con amici.