Festa del papà

Federico

Dueruote wrote
Cornadure wrotePoi se volete vivere senza pensieri, buona festa del papà a tutti.
No. La festa del papà non prescinde dalla religione. Ogni papà vorrebbe essere un buon papà. Non credo. Non è un mistero. Le mie bimbe non vanno a catechismo. L'ho chiesto loro e non sono interessate. Causa questo... sono discriminate dalle famiglie cattoliche. Loro non vogliono avere le mie bimbe per casa. Avete idea di quanto un padre soffra per questo?
No. Molti di voi non lo sanno.
È razzismo. Razzismo senza se e senza ma.
Mi sento un colpa. In colpa per avere lasciato loro scegliere.
In colpa davanti a gente che non ha idea che nella bibbia e nel vangelo non ci sia un solo bambino battezzato. Gesù diceva che l'aderire alla religione doveva essere la decisione di un adulto... unici battezzati nei vangeli.
È orribile. Orribile che genitori non salutino le tue figlie perché voi non andate a messa.
No. Anche io ho diritto di sfogarmi. Sono cose che chi non ha provato non capisce. Vedere che le tue bimbe vogliono giocare con le loro amichette ed i loro genitori le portano via per evitare che le "contamino".

Scusa Dueruote, solo una domanda:
Hai chiesto a tue figlie anche se sono interessate ad andare a scuola?
E eventualmente, hai chiesto loro se preferivano la scuola pubblica, quella parentale o quella Steineriana?

Con questo non voglio giustificare i genitori degli altri bambini che discriminano tue figlie perché non vanno a catechismo, perché a parer mio sono solo ottusi mentecatti.

Dueruote

Federico wrote
Dueruote wrote
Cornadure wrotePoi se volete vivere senza pensieri, buona festa del papà a tutti.
No. La festa del papà non prescinde dalla religione. Ogni papà vorrebbe essere un buon papà. Non credo. Non è un mistero. Le mie bimbe non vanno a catechismo. L'ho chiesto loro e non sono interessate. Causa questo... sono discriminate dalle famiglie cattoliche. Loro non vogliono avere le mie bimbe per casa. Avete idea di quanto un padre soffra per questo?
No. Molti di voi non lo sanno.
È razzismo. Razzismo senza se e senza ma.
Mi sento un colpa. In colpa per avere lasciato loro scegliere.
In colpa davanti a gente che non ha idea che nella bibbia e nel vangelo non ci sia un solo bambino battezzato. Gesù diceva che l'aderire alla religione doveva essere la decisione di un adulto... unici battezzati nei vangeli.
È orribile. Orribile che genitori non salutino le tue figlie perché voi non andate a messa.
No. Anche io ho diritto di sfogarmi. Sono cose che chi non ha provato non capisce. Vedere che le tue bimbe vogliono giocare con le loro amichette ed i loro genitori le portano via per evitare che le "contamino".
Scusa Dueruote, solo una domanda:
Hai chiesto a tue figlie anche se sono interessate ad andare a scuola?
E eventualmente, hai chiesto loro se preferivano la scuola pubblica, quella parentale o quella Steineriana?

Con questo non voglio giustificare i genitori degli altri bambini che discriminano tue figlie perché non vanno a catechismo, perché a parer mio sono solo ottusi mentecatti.

Non ti preoccupare. Non mi offendo mai, ma non ho capito la domanda.
Perdonami se rispondo alla domanda con una domanda, cosa maleducata... hai figli?
Magari ne hai ed io mi sento un pirla (lo ammetto), ma sembra una domanda fatta da chi ancora non ne ha generati.
Se ne hai... perdonami. Sono un coglione.

feel-the-vibe

Mi prendo gli auguri e ve ne giro altrettanti in queste ultime ore di festa del papà. Peccato che questa discussione, per cause di superflua vanagloria, abbia in alcuni momenti sdilinquito la forza della gioia che prova un padre tra le braccia del proprio figlio. Un'occasione perduta, per me....

Dueruote

Scusami. Mi sento colpevole. È davvero colpa mia. È che odio tutte le feste comandate. Mamma, papà, San Valentino, Natale... se sei buono... lo sei sempre. Se ami qualcuno... glielo dimostri sempre. Odio le feste. Non godo nemmeno dei regali che a scuola hanno fatto fare alle mie bimbe. Loro mi adorano. Me lo dicono ogni giorno. Apprezzo il lavoro che fanno per la festa del papà, ma è l'amore che mi danno tutti gli altri giorni che mi dona gioia.
La festa del papà è la festa del consumismo... come Natale... e se lo dice uno col pensiero liberista di destra... che vota a sinistra... è tutto un dire.

gdbuono

Dueruote wrote
Slowhand wrote
Cornadure wroteIl peggiore papà in senso assoluto è quello che ha mandato il figlio a farsi crocifiggere
Se credi che sia vero, stai dicendo una cazzata
Se non credi che sia vero, stai dicendo una cazzata.

Vedi tu quale soluzione più ti aggrada.
State sbagliando entrambi. Nella religione cattolica esiste la trinità. Il figlio non è il figlio, ma lo stesso Dio. In pratica lui ha lasciato che se stesso venisse crocifisso. Non è veramente il figlio. Un buon agnostico per non credere... ha letto cosa eventualmente crede di non credere.
I testimoni di Geova leggono la bibbia molto più dei cattolici e non credono nella trinità. Solo per loro Gesù è il figlio di Dio. Qualcuno che pensi che Gesù sia il figlio di Dio semplicemente non è un ateo informato oppure un cattolico che veramente legga la bibbia.
In pratica... se vi ritenete cattolici o atei... avete entrambi detto cazzate. Un giorno scriverò un libro che eliminerà le religioni monoteiste con la sola eccezione dell'ebraismo, la quale avendo un solo libro non è confutabile. Il cristianesimo sono già a buon punto, ma è una gara troppo facile.

Scusate, non mi permetto di intervenire nel merito, ma l'occasione è ghiotta per dire che avete torto tutti e tre (e, in fondo, tutti ragione, da un punto di vista personale).
Ma rimanendo al dato oggettivo, vorrei dire a Duepoppe che non è vero che gli Ebrei (chiamarli così è comunque una generalizzazione, come i cattolici, come i cristiani, essendoci intersecazioni e sottogruppi) abbiano un solo libro.
La parola "bibbia", tanto per capirsi, viene dal greco "biblos", che significa libri. E i libri della bibbia non sono uguali, né per numero, né per tipo, né per traduzione, tra le varie religioni che ne riconoscono valore sacro. Per essere chiari nemmeno tutti gli ebrei adottano la stessa Bibbia, con lo stesso numero di libri (alcuni riconoscono solo la Toràh, cioè i primi 5 libri) , così come tutte le confessioni cattoliche o le professioni cristiane (si va dai 5 libri del pentateuco agli 87 del rito bho?).
Per evitare sto casino Maometto disse che il Corano gli era stato dettato in sogno, ma anche lì poi hanno fatto confusione nelle interpretazioni e non esiste un messaggio valido per tutti.
Ciò detto, quale che sia il vostro pensiero sulle religioni, iniziare qualsiasi cosa "nel nome del Padre" non credo sia una cattiva abitudine.

Pocapresia

Dueruote wrote
Cornadure wrotePoi se volete vivere senza pensieri, buona festa del papà a tutti.
No. La festa del papà non prescinde dalla religione. Ogni papà vorrebbe essere un buon papà. Non credo. Non è un mistero. Le mie bimbe non vanno a catechismo. L'ho chiesto loro e non sono interessate. Causa questo... sono discriminate dalle famiglie cattoliche. Loro non vogliono avere le mie bimbe per casa. Avete idea di quanto un padre soffra per questo?
No. Molti di voi non lo sanno.
È razzismo. Razzismo senza se e senza ma.
Mi sento un colpa. In colpa per avere lasciato loro scegliere.
In colpa davanti a gente che non ha idea che nella bibbia e nel vangelo non ci sia un solo bambino battezzato. Gesù diceva che l'aderire alla religione doveva essere la decisione di un adulto... unici battezzati nei vangeli.
È orribile. Orribile che genitori non salutino le tue figlie perché voi non andate a messa.
No. Anche io ho diritto di sfogarmi. Sono cose che chi non ha provato non capisce. Vedere che le tue bimbe vogliono giocare con le loro amichette ed i loro genitori le portano via per evitare che le "contamino".

Non è questione di compassione, questi atteggiamenti mi lasciano stupito, molto, credo che sia gente ignorante, proprio del termine, ignora valori che dovrebbe avere proprio per scelta cattolica ( oltre che di buon senso).

Federico

Dueruote wrote
Federico wrote
Dueruote wrote
No. La festa del papà non prescinde dalla religione. Ogni papà vorrebbe essere un buon papà. Non credo. Non è un mistero. Le mie bimbe non vanno a catechismo. L'ho chiesto loro e non sono interessate. Causa questo... sono discriminate dalle famiglie cattoliche. Loro non vogliono avere le mie bimbe per casa. Avete idea di quanto un padre soffra per questo?
No. Molti di voi non lo sanno.
È razzismo. Razzismo senza se e senza ma.
Mi sento un colpa. In colpa per avere lasciato loro scegliere.
In colpa davanti a gente che non ha idea che nella bibbia e nel vangelo non ci sia un solo bambino battezzato. Gesù diceva che l'aderire alla religione doveva essere la decisione di un adulto... unici battezzati nei vangeli.
È orribile. Orribile che genitori non salutino le tue figlie perché voi non andate a messa.
No. Anche io ho diritto di sfogarmi. Sono cose che chi non ha provato non capisce. Vedere che le tue bimbe vogliono giocare con le loro amichette ed i loro genitori le portano via per evitare che le "contamino".
Scusa Dueruote, solo una domanda:
Hai chiesto a tue figlie anche se sono interessate ad andare a scuola?
E eventualmente, hai chiesto loro se preferivano la scuola pubblica, quella parentale o quella Steineriana?

Con questo non voglio giustificare i genitori degli altri bambini che discriminano tue figlie perché non vanno a catechismo, perché a parer mio sono solo ottusi mentecatti.
Non ti preoccupare. Non mi offendo mai, ma non ho capito la domanda.
Perdonami se rispondo alla domanda con una domanda, cosa maleducata... hai figli?
Magari ne hai ed io mi sento un pirla (lo ammetto), ma sembra una domanda fatta da chi ancora non ne ha generati.
Se ne hai... perdonami. Sono un coglione.

Non ti preoccupare, e non sentirti un pirla né un coglione.
Ho una figlia che fa quattordici anni quest'anno.
Da quando è nata la mia vita è tutta in funzione di essa.
Non è mai andata a catechismo e nemmeno a scuola.
Cerco di farla vivere più serenamente possibile.
Non mi ha mai chiamato papà, ma quando mi sorride è come se lo dicesse...

feel-the-vibe

No 2r, non si parli di colpe. È il naturale risultato di un coacervo di teste tutte diverse tra loro. Ognuno ha, come è giusto che sia, la propria visione delle stesse cose. Solo non mi aggradano troppo quei discorsi da fenomeno che cercano di illuminare le genti, a volte prevaricando il rispetto del prossimo e delle sue intime, anche se ingenue, convinzioni. Tornando all'occasione che per me è stata perduta, ti assicuro che la mia bonaria invettiva non riguardava assolutamente te.

gdbuono

Ah, non lo sapevo!
I miei auguri per la festa del papà, caro Federico, vanno a te, anche domani e il mese prossimo.

feel-the-vibe

Federico wrote
Dueruote wrote
Federico wrote Scusa Dueruote, solo una domanda:
Hai chiesto a tue figlie anche se sono interessate ad andare a scuola?
E eventualmente, hai chiesto loro se preferivano la scuola pubblica, quella parentale o quella Steineriana?

Con questo non voglio giustificare i genitori degli altri bambini che discriminano tue figlie perché non vanno a catechismo, perché a parer mio sono solo ottusi mentecatti.
Non ti preoccupare. Non mi offendo mai, ma non ho capito la domanda.
Perdonami se rispondo alla domanda con una domanda, cosa maleducata... hai figli?
Magari ne hai ed io mi sento un pirla (lo ammetto), ma sembra una domanda fatta da chi ancora non ne ha generati.
Se ne hai... perdonami. Sono un coglione.
Non ti preoccupare, e non sentirti un pirla né un coglione.
Ho una figlia che fa quattordici anni quest'anno.
Da quando è nata la mia vita è tutta in funzione di essa.
Non è mai andata a catechismo e nemmeno a scuola.
Cerco di farla vivere più serenamente possibile.
Non mi ha mai chiamato papà, ma quando mi sorride è come se lo dicesse...

Ecco questo è il post prima che di un padre, di un uomo. Vero

Federico

Feel the vibe wrote
Federico wrote
Dueruote wrote
Non ti preoccupare. Non mi offendo mai, ma non ho capito la domanda.
Perdonami se rispondo alla domanda con una domanda, cosa maleducata... hai figli?
Magari ne hai ed io mi sento un pirla (lo ammetto), ma sembra una domanda fatta da chi ancora non ne ha generati.
Se ne hai... perdonami. Sono un coglione.
Non ti preoccupare, e non sentirti un pirla né un coglione.
Ho una figlia che fa quattordici anni quest'anno.
Da quando è nata la mia vita è tutta in funzione di essa.
Non è mai andata a catechismo e nemmeno a scuola.
Cerco di farla vivere più serenamente possibile.
Non mi ha mai chiamato papà, ma quando mi sorride è come se lo dicesse...

Ecco questo è il post prima che di un padre, di un uomo. Vero

No, sono uno come tutti.
Che cerca di fare il meglio che può, e come tutti si chiede se avrebbe potuto fare di più o meglio.
Con mille dubbi e mille difetti.

feel-the-vibe

Forse è vero, ma forse no.... Già il fatto che ti metti in discussione fa di te un uomo buono e, probabilmente, un buon padre.

Cidrolin

All'asilo un babbo mi ha detto "era ora che arrivasse la festa del papà, le donne monopolizzano le feste: la festa della mamma, della donna, la befana, tutte loro!!!"
Vi abbraccio forte papà e non!!!
Mandi

Cornadure

Il mio scopo era quello di intavolare discussioni costruttive.

E dico era perché avete vinto.

Non cercherò più di farvi riflettere sul motivo della Vita.

Non cercherò più di costringervi a pensare e a ragionare.

Ho scritto era in quanto mi rendo conto che, tranne a qualcuno di voi, qui interessa solo svagarsi e non pensare.

Matrix.

Vengono al mondo due tipi di persone.

Quelli che si pongono delle domande e quelli che si lasciano vivere.

Quelli che si pongono delle domande sono solitamente degli scienziati che studiano e cercano di capire il perché delle cose e di quello che succede intorno e sono uomini con un grado di libertà molto più alto di coloro che preferiscono credere ciecamente a quello che altri raccontano loro.

Credere per dogma è molto più comodo.

Prometto di non importunarvi più con i miei variloqui.

Viva la festa del papà !

Oggi le mie figlie mi hanno fatto gli auguri di buon mattino.

Sanno che non me ne frega un tubo.

Ma sanno anche che se non mi fanno gli auguri a mezzanotte e un minuto arriverebbe loro un messaggino dove le cazzio per la dimenticanza gravissima.

Sanno che sono un Gran Rompicoglioni.

Abbiamo bisogno di queste cose.

E queste cose ci danno.

Ho un gigantesco assortimento di cazzi miei, ma oggi è la festa del papà e non ci penso.

Meno male che domani è la festa della mamma.

E dopodomani è la festa della donna e tutte a gridare e a fare cortei per poi tornare alla solita vita la mattina seguente.

Che tristezza.

Mi spiace avervi rovinato la festa del papà e il topic che molto paternamente il prode Fausto ha aperto.

Prometto solennemente di non farlo mai più.

Credo questa volta di avere proprio capito e per la vostra felicità non vi importunerò più con i miei variloqui.

Certe volte non riesco proprio a capire se il tipo strano sono io o sono gli altri.

Ma sicuramente devo essere io.

Meno male !

Ma a chi vuole provare a capire il motivo delle cose consiglio questo libro.

Jim Baggot

Origini

Adelphi

Descrizione:
È possibile tracciare in un'unica, serrata narrazione la «storia materiale» dell'universo dal big bang all'evoluzione della coscienza di Homo sapiens? Sì, lo è, se al compito – ambizioso ai limiti dell'azzardo – provvede uno scienziato come Jim Baggott, con il suo approccio al contempo rigoroso e affascinante. Ricorrendo alle più recenti acquisizioni di tutte le discipline funzionali all'impresa – astrofisica e biologia evoluzionistica, cosmologia e genetica –, Baggott risale infatti, in puntuale successione cronologica, a tante «origini» correlate e distinte, ognuna inquadrata come una sequenza chiave: dalla formazione dello spaziotempo e della massa-energia, pochi istanti dopo il big bang, all'apparizione della luce, dalla genesi delle galassie fino al progressivo delinearsi della «nostra» porzione di universo con la nascita del sistema solare e della Terra. Nell'ambiente caldo e umido di quest'ultima si creeranno le condizioni per l'origine forse più misteriosa e imperscrutabile, quella della vita. Il manifestarsi dei primi organismi terrestri unicellulari, circa quattro miliardi di anni fa, innesca quel processo evolutivo che culminerà nell'emersione di Homo sapiens: un percorso lungo e tormentato, «interrotto a più riprese dalle imprevedibili brutalità del caso» – ere glaciali, eruzioni vulcaniche, impatti con asteroidi –, responsabili di periodiche estinzioni di massa. Non c'è romanzo di avventura più imprevedibile.

Cidrolin

Corna io ti voglio bene. E credo di aver in altre occasioni apprezzato i tuoi spunti riflessivi. Ma non è che ogni discussione deve diventare esistenziale.
Anche la lama analitica del pensatore va fatta, di tanto in tanto, riposare.
Un abbraccio
Mandi

Slowhand

Grazie Corna, attendo con ansia l'uscita di questo romanzo. Odio il fantasy, ma questo sembra promettere bene.
2R: io di moto ci capisco pochissimo, ma sulla teologia cattolica qualche nozione l'ho messa da parte. E posso dire che è logico che tu sia agnostico, perché il concetto di Trinità che esponi nel tuo post non sta né in cielo né in terra; per i cattolici, alla luce del Vangelo, la Trinità è un'altra cosa. Comunque leggerò con piacere il tuo libro; non stupirti, però, se mi verrà voglia di rispondere con la confutazione della confutazione.

Cornadure

Cidrolin wroteCorna io ti voglio bene. E credo di aver in altre occasioni apprezzato i tuoi spunti riflessivi. Ma non è che ogni discussione deve diventare esistenziale.
Anche la lama analitica del pensatore va fatta, di tanto in tanto, riposare.
Un abbraccio
Mandi

Grazie per queste parole

E che certe volte mi sembra di stare su un autobus senza freni che scende a rompicollo dalla montagna

E tutti i passeggeri ridono scherzano e parlano d'altro

Comunque hai detto una cosa saggia

Ti abbraccio anch'io

Cornadure

Slowhand wroteGrazie Corna, attendo con ansia l'uscita di questo romanzo. Odio il fantasy, ma questo sembra promettere bene.
2R: io di moto ci capisco pochissimo, ma sulla teologia cattolica qualche nozione l'ho messa da parte. E posso dire che è logico che tu sia agnostico, perché il concetto di Trinità che esponi nel tuo post non sta né in cielo né in terra; per i cattolici, alla luce del Vangelo, la Trinità è un'altra cosa. Comunque leggerò con piacere il tuo libro; non stupirti, però, se mi verrà voglia di rispondere con la confutazione della confutazione.

Slowhand, questo non è un romanzo.

Questo libro è scritto da uno Scienziato.

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Jim_Baggott

Cornadure

Cornadure wrote
Slowhand wroteGrazie Corna, attendo con ansia l'uscita di questo romanzo. Odio il fantasy, ma questo sembra promettere bene.
2R: io di moto ci capisco pochissimo, ma sulla teologia cattolica qualche nozione l'ho messa da parte. E posso dire che è logico che tu sia agnostico, perché il concetto di Trinità che esponi nel tuo post non sta né in cielo né in terra; per i cattolici, alla luce del Vangelo, la Trinità è un'altra cosa. Comunque leggerò con piacere il tuo libro; non stupirti, però, se mi verrà voglia di rispondere con la confutazione della confutazione.
Slowhand, questo non è un romanzo.

Questo libro è scritto da uno Scienziato.

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Jim_Baggott

Il libro è già nelle librerie.

Io lo sto leggendo adesso ogni sera a letto.

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B06Y8NGX4M/ref=mp_s_a_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85Z%C3%95%C3%91&qid=1521497387&sr=8-1&pi=AC_SX236_SY340_FMwebp_QL65&keywords=origini+jim&dpPl=1&dpID=41RzryW3GyL&ref=plSrch#productDescription_secondary_view_div_1521497400462

feel-the-vibe

Caro barone, è strano come a volte sia in totale sintonia con te ed a volte del tutto all'opposto del tuo sublime pensare...
Ci parli della sintesi con cui hai insegnato alle figliole il rispetto per gli altri e poi oltraggi il Dio in cui qualcuno ha ancora fede, dipingnendolo da assassino. Ci proponi discussioni costruttive, spostamenti vari del focus di attenzione e poi se uno non è d'accordo con te lo cataloghi come una persona che si lascia vivere. Lanci delle provocatorie domande ma poi, marzullianamente, le risposte le dai tu. Possibile che chi non riflette con te è vittima del Sistema? Sarà mica che ti sei montato un pochino la testa? E infine non pensare che abbia rovinato la festicciola del papà... Ci vuol altro che cornadure per rovinare la bellissima giornata appena trascorsa...
Il tutto detto sempre con una grossa stima nei tuoi confronti, e nei confronti del tuo pensare. A volte però tendi un tantino all'iperbole...

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