Canemitzo wroteFausto S wroteChe Cari i due fratelli,
sono bimbi come i nostri e.... i nostri non si rendono conto di quanto sono fortunati.
Una carezza !!!!
É tutto molto relativo, Fausto...
Esattamente.
Ripropongo questa storiella zen, che può essere attinente a ciò che ognuno interpreta a seconda della propria storia, esperienza, periodo particolare del proprio vissuto.
"Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto, si videro sulla linea dell’orizzonte due persone che si abbracciavano.
Molti passanti si fermarono ad osservarli.
“Sono un papà e una mamma!” pensò una bambina innocente.
“Sono due amanti che si vedono di nascosto!” pensò un uomo dal cuore torbido.
“Sono due amici che s’incontrano dopo molti anni!” pensò un uomo solo.
“Sono due mercanti che hanno concluso un buon affare!” pensò un uomo avido di denaro.
“È un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra!” pensò una donna dall’anima tenera.
“Sono due innamorati!” pensò una ragazza che sognava l’Amore.
“Chissà perché si abbracciano!” pensò un uomo dal cuore asciutto.
“Che bello vedere due persone che si abbracciano!” pensò un uomo dall’Anima nobile.
"