Neophytus wroteGrazie Slow, spiegazione da manuale (del perfetto royalista) 🙂 :clap: 🙂
Mi permetto solo una piccola glossa sugli armonici (o ipertoni). Benché essi non siano udibili neanche dal vivo se non a un orecchio esercitato, perché la loro intensità è minore di quella della nota che "li produce", tuttavia essi determinano il timbro della nota, cioè il loro colore. Ed è così che "distinguiamo" il suono di un violino da quello di un trombone.
O, ed è per noi decisivo 😉 il suono di una Royal Enfield da quello di ogni altra motocicletta in circolazione... Daje gas :lol:
Si, la parola "armonici" in fisica fa riferimento anche a questo fenomeno. Ci sarebbe da fare una lunga disquisizione tra gli armonici direttamente prodotti dallo strumento (che sono, in un certo senso, la "fisicità" della nota, quella vibrazione che l'orecchio avverte) e quelli che invece nascono dall'impasto delle frequenze di varie note e vari strumenti; ma non sono in grado di farla ed è -comunque- ridondante per il nostro discorso. Diciamo che, quando suona, un'orchestra di 30 o 40 elementi non produce solo le 4-5 note che sono scritte nell'armonia in quel dato momento, e che sono effettivamente suonate dagli strumenti in azione, ma qualcuna in più, generata a sua volta da quell'incrocio / scontro di frequenze. E' su queste "note non scritte" che, per necessità e definizione del processo di ripulitura, si abbatte la scure dei filtri della "qualità CD". E i violini (come tutti gli altri strumenti) suonano un po' meno violini che dal vivo.
E' questo -anche- uno dei motivi per cui un brano di musica classica ascoltato dal vivo spesso appassiona l'ascoltatore medio e lo "prende" molto di più di quanto non succeda se lo stesso brano viene proposto su CD (ma anche su vinile...). L'effetto subliminale, inconscio, che certe vibrazioni provocano nell'animo dell'ascoltatore, stimolando sensazioni profonde e incontrollabili, è possibile solo dal vivo... E quante volte ho assistito -tacendo-a discussioni feroci tra i sostenitori dell'organo a canne "vero" e gli adepti della "tastiera che costa meno e suona uguale"... Figurarsi, su un CD il "campionato" è anche meglio... 😉