Bene, ieri mattina sono andato a trovare mastro gil a casa sua, dove con la sua solita disponibilità ha messo a disposizione la sua officina, le sue mani, il suo tempo e soprattutto la sua conoscenza. Obiettivo della giornata: capire come mai la moto tende a spezzare sempre lo stesso perno motore dopo 3-400 km di strada.
Mettiamo la moto sul ponte e le solleviamo il posteriore appendendolo su una trave del soffitto, per vedere meglio (geniale). Il problema appare subito evidente, la culla del telaio a destra è palesemente ed inesorabilmente storta. In un punto addirittura va in battuta sul basamento e il passaggio del perno che tende a spezzarsi è completamente disassato fra motore e telaio. Ciliegina sulla torta, il perno passante sotto il basamento, che unisce le due culle all'altezza delle pedane, non può essere avvitato fino in fondo, infatti rimangono circa 2 mm di spazio tra rondella del perno e telaio.
Dopo un breve confronto su come agire, entrambi siamo d'accordo sul tentare di allargare la culla e infilare uno spessore nel passaggio del famoso perno fra motore e telaio per tenere il telaio a distanza corretta. Uno fa leva con un tubo dalla pedana, l'altro con una sbarra piatta fa leva fra motore e telaio e con una bella sudata riusciamo ad infilarci uno spessore di 4 mm.
Dulcis in fundo, per precauzione gil in pochi minuti realizza un distanziale ricavato dal tubolare di un vecchio portapacchi per mantenere la giusta tra i due lati della culla.
Provata la moto da entrambi, le vibrazioni alle pedane sono completamente scomparse e franky è più divertente che mai da guidare... finalmente posso tirare le marce quanto mi pare senza perdere la sensibilità ai piedi!
Grazie ancora al mitico gil senza il quale non solo il problema sarebbe stato impossibile da identificare, ma anche da risolvere usando oltretutto materiale di recupero!