Siamo partiti un po' tardi per andare da Giddì, ancora qualche ora e dalla strada verrà una calura insopportabile da fare in moto, purtroppo abbiamo sempre più spesso a che fare con queste ondate di calore.
Quando arriviamo a S.Pietro in C. ci accoglie Giddì con la consueta cortesia:
_Ma daiiii, Franceeesca, Vecchioluuupo, vi aspettaaavo!
Era previsto di incontrarci tutti quanti domani, poi Giddì mi ha telefonato chiedendomi di aiutarlo ad avvisare gli altri perchè per un impegno improvviso sabato non ci potrà essere.
Salutiamo tutti, qualcuno delle precedenti riunioni, gli ultimi iscritti al raduno di sabato 8 sono decisamente pochi, mi viene il dubbio di avere fatto un po' di confusione ieri sera ad avvisare la gente!
Comunque sette, otto moto sono già sotto osservazione del maestro che se continua ad invitare dieci/quindici persone alla volta, il ponte sollevatore non gli servirà mai!
Ma il ragazzo è così, tende a dimenticarsi in fretta di quando poi rimane bloccato a letto senza potersi muovere, sono sicuro che sarebbe disposto anche a pagare per godersi una giornata così!
Dopo vari interventi sulle moto ampiamente spiegati con dovizia di particolari e piccoli segreti come avviene in una vera scuola, si decide di comune accordo la sosta per mangiare nell'attiguo ristorante/pizzeria dove Giddì ha spuntato un buon prezzo per comitive anche se alla fine siamo meno del numero previsto.
A pranzo si parla un po' di tutto, ovviamente la scomparsa di Paolo Villaggio tiene banco anche più degli argomenti motoristici.
Dopo la sosta in una vicina gelateria, assolutamente irrinunciabile per gli habituè, si riprende il lavoro su steli, regolazioni, rabbocchi e così via.
Per evitare le ore più calde del pomeriggio, decidiamo allora di lasciare l' Ecole Giddì, so che faranno tardi e stanotte Giddì andrà a letto solo quando l'ultima moto avrà avuto le cure necessarie, gli promettiamo un servizio fotografico come si deve nei prossimi giorni, intanto salutiamo tutti, ringraziamo Giddì e alla prossima!