Canemitzo wrotegil wroteDivertentissima la sequenza di foto con didascalia. Siete fortissimi.
Se capita ancora che un tappo superiore dello stelo (dado Canem) non si vuole svitare basta rimettere lo stelo nella piastra inferiore, serrare il bullone con dado della piastra stessa che tiene lo stelo e poi svitare comodamente dall'alto il tappo. C'est plus facìle.
Lamps
Grazie Gil, alla fine abbiamo fatto così.
E'che Giova è uomo di principio e voleva vincere una guerra personale 😛
Comunque, c'è da dire che il dado canem era bastardo oltre ogni limite, non so se ci fosse frenafiletti forte o altro, ad un certo punto abbiamo addirittura pensato fosse saldato.
Alla fine, ho un pò di vernice in meno sulla moto ma va molto meglio e mi son divertito da matti.
Grazie a tutti. Siete bellissimi, al contrario di me che ogni volta che mi vedo in foto, piango :ueee:
E qui bisogna fare chiarezza!!
Gil ha ragione ed è esattamente come abbiamo fatto.
Però, ricorderete che, rimontando lo stelo e fabbricato l'attrezzo per poter manovrare la brugola con un normale bussolotto da 12, non è venuta via neppure con una pistola pneumatica da 1 pollice (quella da camion, da 640NM). Abbiamo quindi rismontato lo stelo per mettere lo svitoil e riscaldare. Usando la pistola pneumatica, come tutti sanno, non è neppure necessario mettere in morsa, ma nemmeno riserrando sul cannotto veniva via. Alla fine ha ceduto con una chiave a T da 12, un metro di leva per parte e tutta la forza bestiale di Canem e la mia.
Da rilevare che finché non ha ceduto, non eravamo neppure sicuri che entrambi le viti fossero sinistrorse.
Questo è il primo dato fondamentale: sia i tappi, che la filettatura sugli steli (che si avvitano direttamente sul cannotto), sono sinistrorsi (si avvitano in senso antiorario).
A questo punto, se non dovete scaldare e smadonnare, la procedura corretta è la seguente (ed è quella che abbiamo utilizzato), uguale per entrambi gli steli:
1) tolto il tappo a vite di copertura, si allenta il bullone di serraggio dello stelo e si svita (in senso orario) la brugola sul tappo forcelle; non state svitando il tappo, ma lo stelo dal cannotto (ed è cosa buona e giusta, perché altrimenti, svitando da sotto si muove solo il gambale su se stesso e non lo stelo);
2) dopo aver svitato lo stelo, riserrate i bulloni di ritegno e manovrate con forza la brugola, adesso dovrebbe venire via il tappo (sempre sinistrorso).
Il condizionale è d'obbligo, perché nel nostro caso il tappo era letteralmente saldato e quindi bisogna agire smontando, lubrificando, percuotendo, rimontando e forzando con cattiveria.
Per riavvitare il tutto, dopo aver cambiato l'olio, occorre una precauzione. Dato che la filettatura è sinistrorsa sia sullo stelo che sul tappo, si avvita il tappo sullo stelo, si introduce lo stelo nel cannotto, si spinge da sotto e, mentre uno spinge, un altro incomincia a manovrare la brugola (in senso antiorario) per far prendere la filettatura dello stelo, perchè semplicemente girando il gambale, questo ruota su se stesso. Arrivati a battuta, si stringe il dado di serraggio stelo e si serra opportunamente il tappo (sempre sinistrorso).
Per manovrare agevolmente quella brugola, consiglio di sacrificare una chiave a brugola da 12, di tagliarne un tratto rettilineo di 6,5-7cm e di manovrarla con una chiave a T da 12, o con un comune bussolotto da 12.
Non per dare una brutta notizia, ma sulle Bullit più recenti, quella di Wol, ma anche di Motercode (e credo anche su quella nuova di GIL) il sistema è diverso.
Lo stelo non si avvita sul cannotto ed è tenuto sulla casquette da un tappo a brugola da 10 che si svita normalmente (non c'è il tappo a vite).
Il tappo sullo stelo deve essere manovrato con una chiave aperta da 28 (che io non avevo) e non c'è modo di manovrarlo serrando lo stelo sul cannotto (forse smontando i copristeli, ma mi sembrava un'attività troppo laboriosa, vista l'ora), quindi, smontato lo stelo (se la vite, come nel nostro caso, è ostica) va inserita in morsa.
Alla mancanza dell'opportuna chiave da 28, si è sopperito con una chiave regolabile a rotella, ma si poteva anche con una pappagallo o con una svedese giratubi da 1 metro. Piuttosto è problematico il fissaggio alla morsa, per non comprimere e segnare gli steli.
Il metodo più efficace sarebbe quello di prendere un pezzo di morale 9x9 di 10,12 cm di lunghezza, forarlo per la lunghezza con una punta a tazza da 36 e poi tagliarlo per la lunghezza. Inserire lo stelo in un pezzo di camera d'aria da mountain bike e stringere tutto sulla morsa.
Per mancanza di tempo, dato che erano le 21.00, io ho provato a fissare lo stelo di Wol sulla morsa, nella parte inferiore stringitubo, tutta avvolta in una camera d'aria (povera camera d'aria, nuova, del garelli), ma ho dovuto desistere per infortunio (in un eccesso di sforzo, mi è partita la schiena).
Non c'è dubbio che anche quello stelo si sarebbe smontato, bastava farsi l'attrezzo per la chiusura in sicurezza in morsa, fare agire lo svitoil per una notte, riscaldare e insistere. Ma il destino è stato avverso e il tempo non consentiva di fare esperimenti mettendo a rischio il ritorno del nostro eroe Wol!
Sulla mancanza della 28 aperta, sottolineata da Italo. Sappia che questa è, in effetti, una lacuna vistosa. In compenso, Quint mi ha regalato un attrezzino che certamente gli sarebbe utilissimo, ma di cui credo non immagini neppure l'esistenza, altrimenti se lo sognerebbe ogni notte.