Cornadure wroteEccomi qua !
Tornato a casa ieri mattina e subito lezioni sabato e domenica.
Ora sono in pigiama davanti il computer.
Sarò breve:
Ce lo avevo come punto d'onore fare un salto sulle tette del mondo prima di morire.
Avevo fatto il trekking di 21 giorni al Santuario dell'Annapurna fino al Campo Base dello stesso e credevo fosse la stessa cosa.
Non lo era.
Mi sono preparato coscienziosamente per questo evento ma non ne immaginavo la reale portata.
Prima di partire mi ero sparato una mezza maratona cantando cantando e mi sentivo al sicuro.
Non era così.
Arrivati a Kathmandu di sera la mattina dopo eravamo già in aeroporto per partire per Lukla, il paese con l'aeroporto con la pista più pericolosa del mondo.
Corta come un francobollo e in salita, con a fine pista la montagna.
Agevolo filmato di atterraggio e decollo:
https://www.youtube.com/watch?v=rkIcUpWuYxY
Questo, per darvi un esempio è un atterraggio riuscito male:
https://www.youtube.com/watch?v=_TwLLkE5bz0
Comunque, io ho culo ed è andato tutto bene.
Subito a piedi a Namche e saliamo di altezza e aumenta il freddo.
L'indomani gitarella di acclimatamento con trekking mostruoso in salita e il giorno dopo si parte sotto la neve fioccante che ci ha accompagnato fino all'arrivo.
Arrivati oltre i 5.000 metri cominciano i guai.
Il mio amico Salvo se lo è venuto a prendere l'elicottero di Europe Assistance per infezione ai polmoni e allo stomaco.
Luca, Marta, Giulia e la quasi totalità del gruppo problemi di dissenteria e tutti di notte con grandi problemi di respirazione.
A 5.000 metri nell'aria c'è la metà dell'ossigeno che al livello del mare.
Per ogni respiro normale che fareste qui, li ne dovete fare due.
La notte bisogna dormire supini e con la testa alta.
Appena ci si gira di lato non si può più respirare e si rischia la crisi di panico se non ci si alza subito.
Il freddo è inenarrabile.
I bagni sono capanne con buchi per terra.
Ci si lava con le salviettine.
Insomma, grazie alla preparazione e alla forza di volontà sono arrivato in fondo a questa avventura.
Mi sono posto la seguente domanda e come se me lo avesse chiesto Marzullo mi sono dato una risposta.
Se avessi saputo prima quello che mi aspettava lo avrei fatto?
La risposta è NO !!!
Mille volte no !!!
Con gli stessi soldi sarei andato alle Maldive.
Ma una volta che ero li ho stretto i denti e ho ballato con gli altri.
La cosa peggiore consisteva nel fatto che fino all'ultimo potevi stare male e dover tornare indietro anche a pochi chilometri dal traguardo finale.
Ma io sono sono un Uomo fortunato e Rottoinculo e come sempre ce l'ho fatta.
Adesso oggi ho insegnato e quindi sono tornato a praticare e ho fatto un culo a cappello di padrino ai miei allievi e così sono tornato a fare Yoga e da domani torno a correre in quanto sabato 13 maggio vado a Roma a disputare la Legion Run con la mia Figliola e devo essere più che preparato in quanto dovrò trascinarla oltre gli ostacoli con la testa e con la forza.
E' la sua prima esperienza ed è preoccupatissima.
Ma Papino la forgerà sotto la sua fiamma.
Speriamo che sopravviva.
Bene, ora mi resta ancora un regalo per il mio Genetliaco.
Questo:
https://www.youtube.com/watch?v=_TwLLkE5bz0
Parto il 17 Giugno e questa volta con la Mia Riverita Signora.
Anche questa sarà un viaggio duro.
Ci sono i monsoni e sarà un viaggio bagnato in strade che facilmente si trasformano in pantani e sabbie mobili.
Ma questa volta sono con la mia Cucciolona e tutto diventa più facile.
Stavolta, però, a 5.000 metri ci salgo in Moto !
Eccheccazz...!
Tanto vi dovevo.
Armanduccio vostro.