mr-r
Dueruote wroteMr.R wroteCome già detto altre volte, mi piacciono tantissimo le HD. Se non ne ho ancora una in garage è unicamente perché non sono (ancora) disposto a pagare i prezzi che chiedono, sia per il nuovo che per l'usato.
Ho avuto modo di guidare recentemente una 883 iron per circa 300 km di montagna e mi sono divertito molto. Nonostante tutto è abbastanza agile e divertente anche per un uso "improprio".
Farei solo due appunti: prendi il 1200 che l'883 dopo un po' è fiacchino, metti dietro duei bei ohlins.
... e cambia i freni. A quel punto hai speso 15.000 Euro abbondanti per riuscire a fare una moto che cammina decentemente e continua ad avere un cambio agricolo.
Ci si prende anche BMW o Ducati con quei soldi. Non parliamo poi di Triumph o le giapponesi.
a me le moto piacciono tutte, potendo ne avrei 50 in garage, ma nessuna motore ti da le sensazione di guida di un motore harley.
Alta cilindrata unitaria, corsa lunga del pistone e V stretta dei cilindri danno sensazioni, a mio avviso, imparagonabili. Ci si avvicinavano giusto le Yamaha custom 1600 bicilindriche.
maxiii
Nulla di meglio, Mr.R, nulla di meglio. Lasciamoli parlare e desiderare le Mash e le cinobebelli. :hammer:
Lousab l iPhone è il miglior telefono sul mercato, senza ombra di dubbio, come lo sono le HD tra le moto.
In questo forum si schifa il prodotto premium questo è un dato di fatto.
Alla lunga diventa insopportabile.
SatyajitRay
No spe, non ho schifato nulla personalmente. Solo non mi acchiappano più di tanto.
Se l'iPhone è il miglior smartphone sul mercato non lo so: io mi ci trovo benissimo. Questo non vuol dire che non ci siano prodotti ottimi tra la concorrenza. Lo stesso dicasi per le moto. Non esiste quella perfetta o la migliore. Esiste quella che ti piace e con cui ti ci trovi ottimamente.
Slowhand
Io, personalmente, l'Iphone lo trovo inusabile. Mi pare che, come per altri prodotti, si spacci per genialità ciò che è solo buon marketing. Ho sempre usato telefoni di altre marche (e, ovviamente, con altro software), trovandoli superiori sotto molti aspetti.
Ma è una cosa -ripeto- del tutto personale: ogni oggetto piace e "riesce" in funzione delle necessità, delle aspettative e delle capacità di chi lo usa. Per questo, come scriveva Sat*, credo che non esista "il migliore", ma solo quello "più adatto".
Per le moto, motatis motandis 😉 , è lo stesso.
SatyajitRay
Anche perché i confronti tecnici, sia per quanto riguarda le moto sia per quanto riguarda gli smartphone ( :hammer: ), lasciano il tempo che trovano. Cioè non hanno alcun senso a mio avviso, van bene solo per misurarselo un po'. Ci sono smartphone che hanno molte più funzioni, ed è innegabile, ma l'iPhone non lo cambierei. Ci sono moto che hanno prestazioni, affidabilità e quel che volete più di una Enfield, eppure la mia Gt non la cambierei con niente. Poi in futuro chissà, i gusti cambiano. Me ne frega niente se hanno 8.000 di cilindrata, sono comode come il mio divano, non si rompono mai oppure fanno 80 chilometri con mezzo litro di olio di colza: ho appoggiato il sedere su qualche moto (poche) e niente, per le Enfield è stato subito amore. Per tutti gli aspetti negativi (e dopo qualche anno non ne ho ancora trovati) mi adatto.
Neophytus
Non ho esperienza di altre moto per potermi permettere di fare raffronti; in cambio, ne ho di (utilizzo di) pc e smartphone per dire la mia 🙂
In azienda windows-pc e smartphone-android.
A casa, e per i miei lavori grafici, sin dall'inizio, un po' casualmente, Apple pc e poi, di conseguenza iphone. Di iphone, in nove anni mi pare, ne ho avuti due: con il secondo, che è ancora un "piccolo" (da taschino e non da valigia!) un modello 4 e qualcosa, lavoro da sette (come in questo momento) e lo uso come navigatore sulla mia Bullet. Non aggiungo altro 🙂
Quanto all'architettura del Mac... Signori miei: basti pensare che Windows è da decenni alla vana rincorsa della "eleganza" tecnico-formale dei concorrenti Os. Io uso ancora un Os 9.1 per i lavori di scrittura con l'essenzialissimo Word 5, e un Os X, versione di sette anni fa, per quelli un po' piú complessi come l'impaginazione di libri in Xpress. Ma solo perché il pc non è un portatile cone gli altri con Os 9 e ha uno schermo che non mi affatica. I miei portatilini sono macchine costrtuite tra il 1999 e il 2001, vecchio processore Power. Li uso quotidianamente. E anche qui non aggiungo altro (per non sembrare un sandwich-man della tale azienducola) 🙂
lousab
Ok ci vuole il confronto tecnico. Uso principalemente linux. Linux come il sistema operativo della mela è basato su Unix (stessi comandi). Linux è open anzi è free la rob adel mac invece è a pagamento ma fa esattamente le stesse cose. La sensazione che il mac è stabile e non si rompe mai è dovuto al fatto che il codice è stato detto in gergo ricompilato sempre sullo stesso harware (che tral'altro da qualche hanno è diventato INTEL - stesso hardware dei pc con windows con scheda grafica migliorata). Quindi state pagando per qualcosa che se aveste un pochino di capacità manuali probabilmente avreste lo stesso risultato ricomilando il codice con linux su una macchina hardware identica. Anche in questo caso ci hanno venduto l'idea prima del fatto.
E' palese....ma noi ci rifiutiamo e ci facciamo imbonire...
Qui non si critica la marca ma la capacità critica. E' la stessa cosa di quando sento dire "Ah beh compro una ducati oppure una bmw perchè sono affidabili invece che quella scatola indiana".
E noi umani ultimamente abbiamo sostituito il cervello con il belin come si dice da queste parti e quindi ragioniamo a caxxo invece che in maniera critica.
cit. Capire come funzionano le cose significa rispettare il divino.
Detto ciò ribadisco che per me la harley vende l'idea non la tecnica infatti la harley la comprano personaggi come questo:
https://www.youtube.com/watch?v=nJrASxniIaM
Nanni
Per anni la Apple ha lavorato a una piattaforma hardware proprietaria; poi, alla fine, con una mossa incredibilmente innovativa, sbalorditiva e anni luce avanti a tutta la concorrenza, ha adottato la piattaforma attuale. È grazie alla Apple e alla lungimirante visione di quel genio inarrivabile di Steve Jobs, che ora la piattaforma Intel si può dire veramente standard!
Per anni la Apple ha lavorato a un sistema operativo proprietario; poi, alla fine, con una mossa incredibilmente innovativa, sbalorditiva e anni luce avanti a tutta la concorrenza, ha adottato il sistema attuale. È grazie alla Apple, alla lungimirante visione di quel genio inarrivabile di Steve Jobs, che ora Unix si può dire veramente standard!
gil
Non ho compreso niente di queste note di tecnologia informatica, ma non me ne dispiace. :doc:
Sai usare il compiuter? Si faccio anche il copia e incolla! 😃
lousab
gil wroteNon ho compreso niente di queste note di tecnologia informatica, ma non me ne dispiace. :doc:
Sai usare il compiuter? Si faccio anche il copia e incolla! 😃
:hammer: ahahaha quotone....
Nanni
gil wroteSi faccio anche il copia e incolla! 😃
Che poi è quel che sapeva fare, davvero bene e soprattutto al momento giusto, Steve Jobs 😃 😃
SatyajitRay
lousab wroteOk ci vuole il confronto tecnico. Uso principalemente linux. Linux come il sistema operativo della mela è basato su Unix (stessi comandi). Linux è open anzi è free la rob adel mac invece è a pagamento ma fa esattamente le stesse cose. La sensazione che il mac è stabile e non si rompe mai è dovuto al fatto che il codice è stato detto in gergo ricompilato sempre sullo stesso harware (che tral'altro da qualche hanno è diventato INTEL - stesso hardware dei pc con windows con scheda grafica migliorata). Quindi state pagando per qualcosa che se aveste un pochino di capacità manuali probabilmente avreste lo stesso risultato ricomilando il codice con linux su una macchina hardware identica. Anche in questo caso ci hanno venduto l'idea prima del fatto.
E' palese....ma noi ci rifiutiamo e ci facciamo imbonire...
Qui non si critica la marca ma la capacità critica. E' la stessa cosa di quando sento dire "Ah beh compro una ducati oppure una bmw perchè sono affidabili invece che quella scatola indiana".
E noi umani ultimamente abbiamo sostituito il cervello con il belin come si dice da queste parti e quindi ragioniamo a caxxo invece che in maniera critica.
cit. Capire come funzionano le cose significa rispettare il divino.
Detto ciò ribadisco che per me la harley vende l'idea non la tecnica infatti la harley la comprano personaggi come questo:
https://www.youtube.com/watch?v=nJrASxniIaM
Se posso permettermi, commetti l'errore tipico di tutti gli "smanettoni" (in qualsiasi ambito). Ho qualche (poche) conoscenze in ambito informatico, per interesse più che per esigenze lavorative, e di certo non mi manca la capacità critica. Ho smanettato su Windows e smanetto tutt'ora su Windows. Fino a qualche hanno fa utilizzavo anche Linux ma la mia piattaforma di riferimento, dagli Anni 2000, è sempre stata macOs. Ora, tutto quello che dici è corretto ma tralasci un fatto importante: non tutti hanno tempo e voglia di imparare a utilizzare un altro sistema operativo (che sia a pagamento od open source). Criticabile? Direi proprio di no. Pago per avere una piattaforma a me congeniale non certo perché sono un fanboy. Con macOs, così come con iOs o iPadOs (grazie a dio hanno finalmente creato un sistema pensato specificatamente per iPad) ho trovato l'ecosistema ideale per le mie esigenze, dall'integrazione al cloud. Posso fare tutto quello che faccio ora usando Linux, magari utilizzando servizi terzi tipo Dropbox o altro? Sni. Possibile. Comodo allo stesso modo? No. Penso che sia indubbia la funzionalità dell'ambiente Apple per utenti consumer, prosumer o professionali. Ci sono sicuramente, in ambito professionale, soluzioni altrettanto buone ma si parla di numeri decisamente risicati rispetto al mercato globale.
Non metto in discussione che ci sia una fascia di acquirenti Apple che acquista i prodotti in questione perché "fa figo" (ma sono anche affari loro di quel che fanno con i loro soldi), ma è anche vero che esistono reali vantaggi per l'utente medio-basso. Partendo dalla questione obsolescenza. Avevo una macbook Air acquistato nel 2011 e, se non fosse volato fuori da un'auto in corsa per errore, sarebbe stato, ancora oggi, una macchina in grado di funzionare senza sbavature. Parliamo di nove anni di vita. Ere geologiche praticamente. A distanza di un anno, in dicembre, ho preso il nuovo Air: ho trovato il disco ssd un filino lento (scelta fatta da Apple per tenere basso il costo) anche rispetto all'iMac 27" del 2013 su cui ho montato un ssd aftermarket. Sono comunque soddisfatto, si parla veramente di inezie.
Jobs era indubbiamente un visionario. Non un genio, un visionario. Un uomo che sapeva utilizzare delle tecnologie esistenti rendendole accessibili alla massa e facendole "fruttare" a livello industriale. E chi dice il contrario è in torto. Se non ci fosse stato lui, probabilmente (esageriamo), l'interfaccia grafica funzionerebbe solamente su qualche scatolotto nei laboratori Xerox. Stessa cosa per il mouse. Stessa cosa per il multitouch. Per ogni tecnologia, pur rivoluzionaria che sia, c'è una finestra temporale ben precisa in cui può fiorire: esattamente quando ha raggiunto la soglia della maturità (pensiamo al Newton). E se si sbaglia il momento esatto, il posizionamento sul mercato, il rapporto tra spese di ricerca-produzione e la scelta del costo finale, diventa totalmente "inutile". Gli esempi in merito si sprecano. Uscendo dal discorso Apple: pensa a quanto successo al Virtual Boy di Nintendo messo in relazione a quello che sta facendo Sony con il PsVr.
lousab
🙂 ci mancherebbe rispetto qualsiasi idea e non la voglio criticare... scrivevo così la mia opinione sul funzionamento delle cose...su cui esprimo spesso la mia voglia di imparare...
pian piano sto approciando anche la mia bullet...con l'obiettivo di essere totalmente indipendente come lo ero con la mia vespetta 50 a 15 anni...
su una cosa dissento...ma perchè sono un rompiscatole... jobs non era un visionario...è quello che hanno voluto farci credere... visionari lo sono stati Dennis Ritchie che ha creato il C con cui si ècreato unix e poi tutto il resto, lo sono stati Richard Stalmann e Linus Torvalds che hanno sfanculato i sistemi proprietari e hanno donato al mondo una delle invenzioni tecnologiche che hanno rivoluzionato il mondo e che oggi ci permettono di poter comunicare (già perchè il 99% dei server...i router...gli apparati di telecomunicazioni....i sistemi operativi dei cellulari sono principalmente linux anzi gnu/linux)... Jobs semplicemente aiutato da una serie di personaggi influenti e che a loro volta hanno visto il business ha voluto fare le palanche vendendo fumo assieme a cooloro che lo hanno sponsorizzato.... cioè ha venduto un'idea....così come la harley vende l'idea....così come quando vedi le pubblicità delle nuove autovetture e le strade sono sempre vuote perchè ti vendono l'idea della libertà (poi rimani due nel traffico) 😃
....detto tutto sto brodo la harley è un idea non una moto quindi quando la compriamo stiamo comprando quello che loro vogliono farci comprare.... non c'è scampo siamo in una gabbia 😃
ma nonostate tutto ciò continuo a rispettare le altre idee e le altre visioni di questa questione 🙂
SatyajitRay
Ma nessuno toglie meriti a Stalmann (che francamente non sopporto, come non sopporto tutti i settari e oltranzisti... "affogassero" nei loro inutili dogmi) e soci. Semplicemente bisognerebbe dare a cesare quel che è di cesare e riconoscere i meriti di ciascuno. I meriti di Stalmann sono evidenti. Così come sono evidenti i meriti di Jobs. Ed è innegabile. Sarò ripetitivo ma se non ci fosse stato Jobs le cose sarebbero andate mooolto diversamente e non necessariamente in meglio. Ripeto, pensa alla storia dell'interfaccia grafica, del mouse o del multitouch. Preciso, ho detto che era un visionario, non un genio. Sono cose molto diverse fra loro.
Poi, due appunti: che male c'è a fare palanche di soldi? E ancora... vendere fumo? Perché? Dove? Quando? Di quali prodotti parli? Certo, alcuni sono più riusciti, altri decisamente meno. Altri ancora, piaccia o non piaccia, hanno cambiato l'informatica e il mondo. Anche questi sono fatti. C'è un prima e un dopo l'Apple II. C'è un prima e un dopo l'iPhone. C'è un prima e un dopo l'iPod. O prima e dopo AppStore. Ma così come c'è un prima e un dopo Windows. Giusto per uscire dal discorso Apple.
Nanni
La definizione di visionario si può declinare in due sfumature.
Def. 1 visionario, colui che vede il momento giusto per piazzare sul mercato un'idea tecnologicamente già sviluppata, valutando che il pubblico è maturo per essere convinto che ne ha bisogno.
Def. 2 visionario, colui che vede le idee quando nessuno ci pensa, spesso indirizzando lo sviluppo della ricerca, valutando che le conoscenze attuali sono mature per diventare tecnologie.
Genio c'è da entrambe le parti, solo di tipo diverso.
Da entrambe le parti c'è anche tanta, tanta, fortuna.
Entrambe le categorie contano molti più geni di quanti siano noti e celebrati.
Invece di celebrare la genialità che tutto sommato è diffusa soprattutto se coltivata con studio, impegno e investimenti, si esaltano i pochi che hanno avuto la fortuna di ottenere fama e/o ricchezza.
lousab
Non c'è nesusn male a "fare soldi" se non usi secondi fini e non prendi in giro chi ti sta attorno...per carità ciascuno può fare quello che vuole sempre nel rispetto e nella coerenza...se nel fare soldi ti dimentichi che lo stesso oggetto che hai venduto poteva essere dato gratuitamente...allora è un "fare soldi" un pochino scorretto dal mio umilissimo punto di vista...ma non vorrei che la questione si infiammasse 🙂 ripeto rispetto quello che pensi e discuto solo per vedere altri punti di vista diversi dai miei...
Per il concetto di visionario.....il punto è che anche Leibniz lo era forse anche più di quel "mafioso" di Newton ed era forse matematicamente più intelligente di lui....solo che Leibniz è morto praticamente per strada...l'altro siccome apparteneva alla Royal Society è diventato famoso...Leibniz è stato riconosciuto soltanto dopo la sua morte per il suo calcolo infinitesimale....
...il punto è che se hai della gente che non ti sponsorizza dietro e che fa come dire business tu puoi avere le migliori idee appunto visionarie che non lo sarai mai....un visionario....
e sono d'accordo Nanni
SatyajitRay
Muoversi bene fa parte dei giochi. Ed è bravura anche quella. Guarda che tra Xerox e Apple c’era un accordo ben chiaro.
Neophytus
Lou! Vabbè che lo metti fra virgolette, ma dare dal "mafioso" a Sir Isaac mi fa digrignare i denti :grrr:
😉 :lol:
Leibniz era un genio solitario che viveva in uno staterello del tardo medioevo tedesco coinvolto e dilaniato dalle guerre di religione; Newton poteva lavorare (e pensare) in un paese abbastanza "stabile" - trascorsa da un pezzo la turbolenza portata da Cromwell - nel quale le "scienze esatte" non solo avevano assunto uno statuto ufficiale (la Royal Society, appunto) ma incominciavano a orientare la ricerca tecnologica come un "sistema" vincolato in modo irreversibile all'economia - e alla politica, alla cultura ecc. ecc. Sarà mica un caso che ci tocca "parlare inglese" ogni volta che ci mettiamo davanti ai nostri pc?... e per fortuna: sai che disperazione se la traduzione popolare del linguaggio-macchina fosse in latino o in crucco! 😉
Il paragone con Jobs e compagnia (amici o nemici suoi) non è proponibile: in primo luogo per la dimensione globale che ha assunto la forza economica del capitale, che produce innovazione ogni nanosecondo; in secondo luogo, perché il mondo "nostro" è quello in cui si va sulla Luna con la fisica di Newton, che anche un bambino è in grado di comprendere nei suoi principii generali (eravamo molto "bambini" tutti quanti all'epoca sua) e in cui, nello stesso tempo, si vive in perfetta, simbiotica ignoranza con quella che governa i microprocessori dei nostri elettrodomestici (e il paradosso è che ora saremmo tutti quanti "adulti").
Circa il tema-Harley: il breve video che hai proposto è esemplare :huahua:
Invece mi piacerebbe saperne di più, da te e dagli altri amici che sanno, sulla querelle Stalmann-Jobs. Se potrete condividere qui, farete cosa gradita 🙂
lousab
🙂 che ne dici potrebbe essere oggetto delle diatribe nel prossimo thumping? 😉
Neophytus
lousab wrote🙂 che ne dici potrebbe essere oggetto delle diatribe nel prossimo thumping? 😉
già lo vedo che ci tiriamo le barbe all'ora della colazione: viva Leibniz, abbasso Newton... 😃