Neophytus wroteCerto, il Longines è più completo... Ma entrambi mi ispirano molto :rolleyes:
Credo anch'io che il quadrante del mio G-P sia rifatto, perché è immacolato. Poi ha il fondello rifatto e la corona non originale. Ecco, se trovassi una corona marchiata non mi dispiacerebbe; ma quali specifiche ci vogliono?
Domani metterò su un altro pezzo della mia (modesta) collezione. Possiedo, in pratica, un pezzo di quasi ogni maison fra le più conosciute; non ho Rolex e non mi interessa, ma sto cercando uno Zenith simile a quello che avevo e purtroppo non ho più
Per la corona, occorre avere il campione e prenderla a misura, oppure il calibro (che sarebbe il movimento) e chiederla a ricambio.
Una particolarità: la corona, in molti casi, è tutt'uno con un alberino che va tagliato, modellato e brasato per garantire la presa ed evitare che venga via quandola tiri per regolare gli indicatori. Quest'ultima è un'operazione difficile, senza margine di errore e irreversibile (a meno di avere un altro ricambio nuovo).
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Credo che la corona del tuo GP sia del tipo ora descritto.
Qualora, invece, si trattasse di una corona a vite, tutto è molto più semplice, ma l'orologiaio deve essere comunque bravo a togliere la vecchia senza forzare e bravo a fissare la nuova.
L'operazione va comunque fatta a meccanismo smontato e in morsa; vale quindi la pena di farlo in occasione di una revisione e/o pulitura.
Le corone si trovano tutte (molto spesso originali) e qualunque orologiaio ha un catalogo ed un numero di telefono a cui chiamare per verificare la disponibilità in tempo reale.
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Per finire, avrai notato come il Kamasutra, soprattutto nella versione GP, sia rispettoso e attento alle sensibilità femminili, più spesso riceventi il piacere, che non attivamente latrici dello stesso.
Se ci pensi, ciò è più trasgressivo dell'idea del quadrante nel suo insieme, anche considerando che - nato per essere esibito nei postriboli dai rampolli di buona famiglia - si ritrovò a svolgere funzioni concupiscenti, succedanee ai lupanari delle Ardenne.
Un'altra ghiotta curiosità: il disegno, degli anni '30, fu fatto da un italiano che, vissuto fino ad oltre 90 anni, chiese di essere seppellito insieme alle lettere della fidanzatina, morta quando lui era appena ventenne e della quale per tutta la vita serbò in core ricordo e purezza.
Lo stesso disegnatore, fu unicamente conosciuto in Italia per aver disegnato sul Corriere dei Piccoli...